Capitolo 36

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Justin:
Ero nella mia camera, sul letto con una sigaretta tra le labbra, era la seconda che fumavo di seguito, il mio pensiero non era che a lei.... già a lei.. le sue parole rimbombavano nella mia testa, 'rifletti' 'ti fidi di me' 'non peggiorare le cose' ....lo trattata male e ne sono cosciente... purtroppo quando mi incazzo sono capace di dire qualsiasi cosa, mi faceva incazzare il fatto che fosse uscita con lui, forse sono troppo protettivo, ma per me lei deve stare solo con me, mi da fastidio vederla con altri ragazzi, forse non è una cosa buona, ho sempre paura che qualcuno me la porti via, e mi incazzo per tutto. So che non avranno fatto nulla di che, so com'è Selena, conosco il suo carattere, però questa cosa mi ha dato sui nervi, non doveva uscirci anche se è un amico, e poi di più per il fatto perché lui non mi sembra una persona di cui ci si può fidare, pensavo a quelle scene di lei e lui sul motore, non c'è la facevo proprio.

Selena:
Non ho toccato cibo, sono chiusa, in camera mia, non ho fame, mi bruciano gli occhi per il troppo pianto... volevo scomparire, infondo aveva ragione, lui sa quanto tengo a lui, se dico che è un uscita da amici, è un uscita da amici. Mi stava scoppiando la testa, ed avevo nausea, forse perché sono digiuna da stamattina. Non ho fatto altro che piangere tutto il pomeriggio. Non ho neanche rivolto la parola a mia madre non riuscivo a parlare,altrimenti sarei scoppiata,più di quanto ho già fatto.Dopo ricevetti una chiamata, 'Demi', lei era l'unica con cui avevo bisogno di sfogarmi...
Selena: Hey...-dissi cercando di essere più allegra possibile.
Demi: Sel.... come va?.-la sua voce sembrava abbastanza seria, questa domanda, va tutto male, malissimo.
Selena: Bene e tu?.-dissi cercando di mostrare che tutto andava bene.
Demi: Sel....ho saputo tutto.- cosa come ha fatto? ..... sicuramente Ryan avrà parlato con Juss....
Selena: Chi te lo ha detto?.....
Demi: Non importa, Selena arrivo subito.
Selena: Demi, no lascia stare c'è buoio fuori, non ti preoccupare ti ringrazio, ma stai tranquilla.
Demi: Arrivo.-riattaccò. Menomale che c'è lei sempre, in ogni momento. Dopo vari minuti suonarono, doveva essere lei,spero che aprà qualcuno, io non voglio farmi vedere in queste condizioni dai miei.
Bussarono alla porta. Doveva essere lei. Mi alzai dal letto, aprí la porta e me la ritrovai davanti. Non potei che buttarmi tra le sue braccia. Ed ecco che le lacrime ricominciarono a scedere.
Selena: Sono una cretina, lo so.- ne ero cosciente.
Demi: Nono, non dire così, non lo sei.-disse stringendomi. Dopo ci sedemmo sul letto.
Demi: Tua madre mi ha detto, che non sei scesa a cena e neanche a pranzo, ti ha vista strana.
Selena: Lo so, non ho nemmeno avuto la forza di parlargli,sarei scoppiata, non voglio creargli altri problemi.
Demi: Justin ha parlato con Ryan...e Ryan mi ha riferito tutto...-abbassai lo sguardo.
Selena: Immaginavo.
Demi: Senti Selena, sei uscita con una amico e basta, non è successo nulla tra voi, Justin e nervoso per questo, perché sicuramente non gli va giù quel tipo, e lo capisco perché non è un tipo affidabile. Però vedrai che si risolverà tutto, magari domani prova a cercarlo, magari adesso no, lascia passare un giorno fidati.- mi sorrise.
Selena: Si...lo so, ho paura se l'ho perso, non voglio perderlo, lui mi rende felice come nessuno.-mi sorrise. E mi strinse in un suo abbraccio, la strinsi forte.
Demi: Nono, non lo perderai, Justin ti ama, vedrai che capirà.
Selena: Lo spero Demi, lo spero.
Demi: Si ne sono più che sicura.-disse staccandosi, sorridendo.
Selena: Grazie per tutto.
Demi: Ricordati che sono qui per questo.
Selena: Anche io.
Demi: Promettimi, che starai tranquilla.
Selena: vedrò di riuscirci.
Demi: Dai su, adesso vai a mangiare qualcosa che sei digiuna, potresti collassare, e poi verrebbe Justin ha trovarti all'ospedale.
Selena: Buona scusa.-risi.
Demi: Già.-rise. Lei riesce sempre a mettermi di buon umore,anche quando non voglio.
Selena: Ho avuto nausea, e un mal di testa fortissimo.
Demi: sarà perché sicuramente l'accumularsi del pianto, e del  digiuno ti ha provocato questo, oppure sei incinta.-scoppiai a ridere.
Selena: Ahaha ma che dici.-risi, però mi venne un dubbio, ma non può essere.
Demi: Vedi Justin tipo che?.-risi,seguita da lei. Continuammo a parlare, mi aveva tirato su di morale, amo lei per questo.
Demi: Adesso vado, mi raccomando vai a lavarti la faccia e scendi giù a mangiare qualcosa.
Selena: va bene si, ho anche un po' di fame.-sorrise.
Demi: Visto? Chiama me in questi casi.-sorrise, risi.
Selena: Senza altro.-sorrisi.
Mi sorrise, mi abbraccio e scesi giù per accompagnarla alla porta, i miei dormivano, bene. La salutai un ultima volta e andò. Dopo andai in cucina e mi feci un panino, dopo andai di sopra e mi misi a letto, prima di dormire guardai il telefono per vedere se c'era un messaggio da Justin....ma nulla, di solito ci inviamo la buonanotte....e io non sapevo se farlo o meno. Ero pronta per scriverlo ma poi lo cancellai, ma perché non farlo lui? Aspetto. Stasera lavora ricordai. Dopo un po' chiusi gli occhi e mi addormentai.

Justin:
Ero pronto per andare al lavoro, anche se non ne avevo voglia, uscì di casa, entrai in macchina e partii. Arrivai. Entrai, vidi Jonathan sorridente, salutandomi, mi avvicinai.
Justin: Hey bella bro!.-dissi salutandolo con un placca sulla spalla.
Jonathan: Come va?
Justin: Potrebbe andare meglio.
Jonathan: Cosa è successo?
Justin: Nulla, ho litigato con la mia ragazza, non ne ho voglia di parlarne.
Jonathan: Oh, mi dispiace, se vuoi parlarne sono qui.
Justin: Si, grazie.-avevo la testa fra le nuvole, presi il telefono, nulla di nuovo, di solito Sel, mi invia sempre un messaggio prima di andare a letto invece...la testa istintivamente va a lei.
Cominciai a lavorare, come c'è da fare ogni sera. Oggi sono stato con Ryan, ho parlato con lui, mi ha detto che tutto si risolverà, che non è giusto che lo trattata in quel modo, dicendogli quelle cose, in effetti ha ragione, ero troppo preso dal nervosismo, mi dispiace tantissimo. A distrarre i miei pensieri fu quella certa Kristine che si avvicinò al bancone.
Kristine: Ciao bello, allora ci hai ripensato per quella cosa?.-disse appoggiandosi al bancone.
Justin: Ma insomma, dimmi un po' non ti stufa, chiedere alle gente sempre le stesse cose?
Kristine: Oh, può essere, ma per te un eccezzione.-disse passando una mano sul bancone.
Justin: Oh addirittura, bhe io devo lavarore adesso, se per favore puoi andare via, e ci provi con altri.
Kristine: Oh, ma dimmi è questo il tuo carattere? Un po' scontrossetto.
Justin: Senti non sono dell'umore giusto, perciò non farmi incazzare, te lo dico con gentilezza, per favore vai via.
Kristine: Perché questo bel ragazzo, oggi non è di buon umore, la fidanzata ti ha lasciato?.-ora mi sta proprio provocando, serrai la mascella, chiusi i pugni.
Justin: Te lo dico per un ultima volta, vattene o ti amazzo.-dissi incazzato.
Kristine: Avanti dai ci sono io, lasciala stare, non fare così, ad un problema c'è un rimedio?.-La mia pazienza stava andando a quel paese.
Jonathan lo notò.
Jonathan: Vai via, ho chiamo la sicurezza.
Kristine: Ma come siete crudeli, vabbe, vado perché avete insistito così tanto, e per non farvi perdere tempo a chiamare addirittura la sicurezza, ci si vede in giro bello.-disse prendendo la sua borsetta, andando via. Buttai la pezza per terra con il quale stavo pulendo varie cose, ed andai nel camerino. Mi misi le mani tra i capelli, non c'è la facevo più, scoppiai in un pianto, già si, io che sembro così duro, già, quelle parole mi ricordarono lei... arrivò Jonathan.
Jonathan: amico, hey, non fare così, fatti forza su.-disse dandomi una colpo sulla spalla, come per darmi una forza.
Justin: Già, piangersi adosso non porterà a nulla, e stato un momento di sfogo.-tirai su col naso,e gli sorrisi, ricambio.
Jonathan: Dai Andiamo.-ci alzammo.
Justin: andiamo.-asciugai le lacrime, e ritornai al lavoro.
La sua mancanza mi devastava.

Non amerò più nessuno,più di quanto amo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora