Capitolo 45

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Selena:
Ero sul mio letto, guardandomi la pancia, la mia bambina, cominciai a sfirniciare per dei nomi, un nome in particolare che mi piaceva era Emory già, Emory Bieber...sorrisi. il sonno calava, così mandai la buonanotte a Justin che era al lavoro, ed andai a letto.
Justin:
Sono l'una e mezza di notte e ho finito il turno, sono in macchina per andare a casa, il mio telefono vibrò, un messaggio. Ero arrivato, posteggiai ed entrai in casa, levai le scarpe, e andai di sopra, mi spogliai, mi feci una doccia, e dopo mi misi il pigiama, cioè che restai in boxer, mi misi a letto, presi il telefono è lo sbloccai, era Selena.
Da Selena:
Buonanotte amore mio.-era di un ora fa,gli risposi subito.
A Selena:
Sono tornato poco fa, sono stanchissimo, buonanotte amore mio, o forse dovrei dire amori miei.-inviai sorridendo, dopo mi misi sotto le coperte, posai il telefono è mi addormentai.
Ore 10:00.
La luce del sole entrava dalla finestra, aprí piano gli occhi, presi il telefono, un messaggio, Selena.
Da Selena:
Buongiorno amore miooo, da Emory e meee.-Oddio aveva già scelto il nome, era così bello mi piaceva.
A Selena:
buongiorno vite mie, vedo che hai già scelto il nome, bello mi piace, ottima sceltaaa.-sorrisi ed inviai. Poi mi alzai, mi vestii e misi un jeans strappato dalle ginocchia, una maglia lunga bianca, e le mie supra. Scesi di sotto feci colazione, dopo guardai un po' di tv, dato che alle 13:00, sarei dovuto essere di nuovo al bar.
Selena:
Sono dalla signora Fleccens, gli ho raccontato tutto, ed è felicissima per me, sono a casa sua per augurargli buone vacanze, e ringraziarla.
Signora Fleccens: Questa casa sarà sempre aperta per te.-sorrisi.
Selena: Grazie mille,di tutto.-sorrisi.
Signora Fleccens: Adesso stai serena, e pensa al tuo bambino, ti auguro tutto il bene del mondo, tesoro, sei una ragazza fantastica, grazie anche a te.-sorrisi, e l'abbracciai. Salutai i bambini con un abbraccio forte, mi mancheranno tanto.
Jennifer: Ci vedremo lo stesso vero?.-disse abbracciandomi, la strinsi.
Selena: Ma certo tesoro, potrete venire a trovarmi quando volte.-sorrisi.
Jonny: Siiiiii,ti vogliamo bene Selena.-sorrisi, trattieni le lacrime, ho lavorato con loro per ben due anni, e lasciarli mi si spezza il cuore, ogni mattina mi mancherà venire qui, sentire le loro risate, i loro abbracci, le nostre torte, per poi ripulire veloce prima che venisse la loro mamma, quando gli davo dei consigli per la loro vita, o quando raccontavo loro favole che piacevano tanto, a Marta la più piccola, la più timida, quando giocavamo con le sue bambole, pensai a tutto questo è una lacrima scese.-li abbracciai forte forte.

Selena: Ricordate sempre una cosa, qualunque cosa, io ci sarò sempre, sempre è una promessa

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Selena: Ricordate sempre una cosa, qualunque cosa, io ci sarò sempre, sempre è una promessa.-gli sorrisi, mi sorrisero.
Jennifer: Sempre!.-urlo Jenny.
Selena: Sempre!.-sorrisi. Ci strinsimo i mignoli per poi ridere.
Jason: Anche noi ci saremo per te.-sorrisi. Li abbracciai un altra volta.
Selena: Mi mancherete tantissimo.-sorrisi stringendoli.
Jason: anche a noi.
Marta: Soprattutto le tue torte.-disse ridendo, risi.
Selena: Ve le verrò a fare quando volete.-sorrisero. Li salutai un altra volta, per poi salutare di nuovo la signora Fleccens, ed andai. Mancheranno, già, purtroppo non posso più lavorare a causa del bambino, e poi sarebbero iniziate le vacanze estive e lo stesso sarei andata via, ma poi a settembre avrei ricominciato, adesso no..e non so come farò, dovrò cercare di fare qualcos' altro, lo facevo per amore, e per aiutare la mia famiglia. Per distrarmi decisi di andare a trovare Justin al bar, tra poco avrebbe finito, voglio fargli una sorpresa. Arrivai. Entrai, al bancone non c'era nessuno, mi avvicinai, c'era un po' di gente, gente con una tazza di caffè davanti, gente che rideva, parlava. Vidi Jonathan, sorrisi.
Selena: Heyy.-si giro, mi guardò e dopo mi sorrise sorpreso.
Jonathan: Heyy ciaooo.-disse uscendo dal bancone salutandomi.
Selena: Come stai?.-gli sorrisi.
Jonathan: Bene, e tu, il bambino?
Selena: Bhe...bene sai è una femmina.-dissi sorridendo a 32 denti.
Jonathan: Ohhh, sono felicissimo una piccola Bieber.-mi sorrise.
Selena: Già.-sorrisi.
Jonathan: Cercavi Justin vero?
Selena: Sisi, Dov'è?.-dissi guardandomi intorno.
Jonathan: Era andato un attimo in bagno, forse sarà caduto nel water, non so dovrebbe tra un po'.-sorrise, gli sorrisi.
Selena: Va bene allora aspetto.-mi sedetti sulla sedia davanti il bancone, mettendomi con i gomiti sopra.
Jonathan: Vuoi qualcosa nel frattempo?
Selena: No grazie lo stesso.-sorrise. Aspettai altri cinque minuti. Dopo decisi di andare dentro il bagno, dato che non usciva mi preoccupai.
Selena: Forse è meglio che vada a controllare la situazione.-dissi alzandomi.
Jonathan: Si forse è meglio.-disse sorridendo, finendo di pulire dei bicchieri. Entrai dentro il bagno, ma non c'era nessuno, provai a chiamarlo, ma nulla. Sentivo delle voci che venivano da un camerino, sarà lo spogliatoio e di certo non potevo entrare così, quando sentì la voce di una ragazza, c'era la porta mezza aperta, mi avvicinai.....e Dio i miei occhi vedevano male, io stavo sognando, era solo in incubo, dovevo svegliarmi ma capì che invece era tutto fottutamente vero, e volevo sparire in qualche modo in quel'istante.
Justin:
Stavo per andare via,ero nel camerino dove tutti potevano cambiarsi, mi levai la maglietta, quando sentì delle mani dietro, toccarmi la spalla, percepì subito che quelle mani non mi erano familiari, lascio pure dei piccoli baci sulla spalla, e poi un sussurò all'orecchio 'sei così dannatamente sexy' un dito partì dalla mia spalla fino alla scritta dei boxer che fuori usciva dal pantalone, mi girai di scatto, cazzo lei, ma come ha fatto ad entrare che cazzo ci fa qui? Che cazzo vuole? Kristine.
Justin: Ma cosa cazzo vuoi, vattene!.-quasi urlai.
Kristine: Shh, parla piano, potrebbero sentirci.- Questa e fusa, l'allontanai da me.
Kristine: Dai, su non allontanerti stava andando così bene...-disse facendo un sorrisino, avvicinandosi, mi 'allontanai un altra volta.
Justin: Ti ho detto di starmi lontana, e di uscire da qui.-come cazzo ha fatto ad entrare? È possibile che non me ne sia accorto, nessuno l'ha vista?
Si avvicinò sempre di più, il suo corpo era attaccato al mio.
Kristine: Rilassati.-sussuro. Cominciò a baciarmi lentamente il collo, ma la respinsi immediatamente, cosa cazzo stava facendo.
Justin: Ma che cazzo stai facendo, ti faccio causa, vattene, che cazzo vuoi da me? Cercatene un altro, levati, o giuro che ti faccio male, non farmi incazzare di brutto.
Kristine: Primo, che le donne non si toccano, secondo.-si avvicinava sempre di più. Secondo che io voglio te.-disse per poi poggiare le sue labbra sulle mie. La respinsi immediatamente, facendola sbattere contro il muro, ma non si fece nulla.
Kristine: Che aggressivo, almeno un tuo bacio lo avuto.-disse con un sorriso soddisfatto.
Justin: Fanculo.-dissi sbattendo i pugni sul l'armadietto. Serrai la mascella, lo notò infatti, intreggio indietro.
Jonathan: Ma che cazzo è tutto sto casino.- Appena vide la scena, rimase.
Justin: No cazzo Jonathan, non è come pensi, non so come sia entrata.- lei lo guarda come dire 'io non c'entro nulla',cazzo.
Jonathan: Justin, è appena venuta Selena ti cercava e venuta a cercarti in bagn...-non fini di parlare che lo bloccai, cosa?Selena cazzo no cazzo.
Justin: Selena no cazzo, no cazzo.-urlai, lasciai tutti e corsi fuori dal bar, andando verso casa di Selena, correvo più che potevo, non mi importava di nulla, dio ti prego fa che non ha visto nulla, Nono ti prego, perché? Perché tutto questo cazzo proprio adesso, giuro che la faccio fuori a quella, giuro che l'amazzo con le mie stesse mani. Il mio pensiero era a Selena, spero non ha visto nulla, non posso dargli dispiaceri proprio in questo periodo no cazzo.

Non amerò più nessuno,più di quanto amo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora