Sono passati 7 mesi da quando, al compleanno di Prim, ho detto che avrebbbe avuto un fratellino o una sorellina. Se devo essere sincera, sono un po' preoccupata. Quando nascerà il bambino, Prim si sentirà trascurata? Io non voglio che questo accada, dovrò dirglielo nel modo giusto, anche se non sono Peeta e i discorsi non sono proprio il mio forte.
Oggi abbiamo in programma di andare nel bosco a fare un pic nic con Effie, Haymitch ed Henri. Sto preparando il cestino con dentro le cose per il pranzo, mentre Peeta è andato a svegliare Prim, che sta facendo un pisolino.
È da 10 minuti che li aspetto, ma non sono ancora scesi. Ci stanno mettendo un po' troppo per i miei gusti, quindi vado in camera di mia figlia a vedere cosa stanno facendo. Apro la porta e trovo Prim, addormentata ovviamente, tra le braccia di suo padre. Lui l'ha sempre trattata come una principessa ed è iper protettivo nei suoi confronti. Sono così carini quando dormono insieme, penso.
Decido così di mettermi sul letto con loro. Appena mi sdraio Peeta mi da un bacio. -E pensare che dovevi svegliarla!- dico ridendo. -Lo so, ma era troppo bella per svegliarla... Come la sua mamma in fondo- risponde lui con un altro bacio. Accarezzo il braccio di Prim per svegliarla. Apre gli occhi e mi abbraccia.
Sento un colpo alla pancia, già abbastanza grande, e istintivamente ci metto la mano sopra. -Cosa c'è?- chiede Peeta preoccupato. -Il suo primo calcetto!- rispondo con un sorriso.
Lui mette una mano vicina alla mia e sente un altro calcio. Prim, confusa, ci chiede :-Che cosa succede?-. -Il tuo fratellino o la tua sorellina si fa sentire!- risponde Peeta. La piccola, con la sua manina, comincia ad accarezzarmi la pancia. Peeta gliela sposta piano piano, mentre io guardo il comportamento di mia figlia. Appena ha sentito un calcio si è messa a ridere. -Prim, te lo sai che non ti trascureremo mai, vero?- le chiedo. -Sì- risponde semplicemente. -Alla nascita del tuo fratellino/sorellina noi ci saremo sempre, per te e questo qui- indico la pancia.
Dopo 5 minuti mi accorgo che dobbiamo uscire :-È tardi! Sentirete questo cucciolo dopo!-. -O cucciola!- mi contraddice Peeta. Lui vorrebbe un'altra femmina per poter fare "la coppia", o almeno è come mi ha detto. Io invece voglio un maschio. Non so il motivo, ma sento che sarà un maschietto.
Siamo appena usciti di casa e Prim sta bussando alla porta degli Abernathy. -Ciao principessa!- esclama Haymitch prendendola in braccio. Lui stravede per Prim. L'ho notato proprio alla sua nascita, quando le ha dato un bacio sulla fronte. -Ciao zio!- risponde lei, mettendogli le braccia al collo. Dopo 2 minuti escono anche Effie ed Henri. Visto che siamo tutti pronti dico :-So io dove dobbiamo andare, seguitemi!-.
In 10 minuti siamo nel posto che ho scelto: un prato verde fiorito che si trova praticamente al centro della foresta. Non ci vado spesso, ma è uno dei posti in cui mi rilasso di più. Subito ci mettiamo a mangiare della carne squisita che Peeta ha cucinato prima di addormentarsi con Prim. In 15 minuti finiamo e ci concediamo un po' di riposo, o almeno pensavamo di riposarci, perchè i bambini hanno insistito perchè giocassimo con loro a nascondino.
Haymitch sta contando e tutti, compresi me, Effie e Peeta, ci stiamo nascondendo. Prim ed Henri si sono messi insieme dietro ad un albero. Haymitch si avvicina quatto quatto al loro nascondiglio e i bambini, appena si accorgono della sua presenza, scappano ridendo. Lui li rincorre e dopo un po' i due gli si buttano sopra, facendolo sdraiare sull'erba. -Ma non vale!- ride Haymitch. -Sì che vale papà!- risponde Henri, che cerca di non ridere perchè suo padre sta facendo a lui e a Prim il solletico.
A quel punto Peeta ed Effie escono allo scoperto e vanno dai tre, che stanno ancora ridendo. Come sono belli insieme, penso, cominciando a camminare verso di loro. Qualcosa mi blocca: un dolore da me già provato e che mi sta lacerando la schiena dal male. Mi piego, stringendomi la pancia. Non ho idea di cosa mi stia succedendo. Ho paura, tanta paura, e non so che fare.
Peeta, vedendomi così, è corso subito da me. -Katniss, cos'hai?- chiede cercando di non farmi vedere la sua paura e preoccupazione. All'improvviso mi sento bagnata. Sì, bagnata di sangue e non so spiegarmi il perchè. Mio marito se ne accorge. -Peeta... Il bambino!- riesco a dire con un fil di voce e le lacrime agli occhi.
Il dolore che provo è così forte da farmi cedere le gambe e, dopo poco tempo, gli occhi mi si chiudono, lasciando che la mia mente sia catturata da paura e oscurità.
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Ave gente!!!!
Ve lo aspettavate o no? Cosa pensate
che stia succedendo a Katniss? Lo
scoprirete continuando a seguirmi!
Mettete una generosa stellina e buona
lettura a tutti =)
Sara
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HUNGER GAMES - Il Ritorno
FanfictionSono passati 5 anni dalla fine della Rivolta contro Capitol City. Ormai nessuno mi chiama più Ghiandaia Imitatrice. Io e Peeta ci siamo sposati e viviamo nella nostra casetta nel Villaggio dei Vincitori. Gli Hunger Games, grazie alla morte del presi...