HUNGER GAMES - Il Ritorno

Epilogo, ma non è finita qui!

Non pensiate che sia finita qui però, perchè dopo l'epilogo ci saranno delle sorprese che penso vi piaceranno! (leggete la nota autrice alla fine del capitolo per favore) :)

3 anni dopo...

Prim POV

Oggi è un giorno molto speciale. Jenny è incinta e tra poco darà alla luce il figlio di mio fratello. Dopo un anno che quei due sono sposati, finalmente diventerò zia!

Siamo sempre nel Palazzo della Vittoria, perchè la ragazza non ha voluto partorire in ospedale, quindi la dottoressa Allison (sì, ancora lei) è venuta qua per aiutarla e noi siamo fuori dalla camera ad aspettare.

-Mamma! Willow non vuole darmi il mio libro!- si lamenta Charlotte, che sta cercando di riacciuffare il suo libro (solo di immagini) sugli animali.
-Tesoro, ridallo a tua sorella...- dico con calma e decisione.
Willow sbuffa, ma fa comunque quello che le ho detto.
-E fate piano, che così svegliate vostro fratello...- le rimprovera Henri, vedendomi cullare mio figlio.

All'inizio mio marito non voleva un altro bambino, a causa di quello che era successo a suo padre. Io però sono riuscita a convincerlo e quasi un anno fa è arrivato un altro piccolino. Maschio finalmente.

Si chiama Haymitch (o Mitch, come piace di più a me), in onore del padre di Henri.
È la sua fotocopia esatta: occhi verdi e capelli quasi biondi.
Non si lamenta mai, a parte quando ha fame e quando deve essere cambiato. Rispetto alle mie altre due figlie è veramente tranquillo.

-Lottie, andiamo a giocare?- la chiama Thomas con il suo soprannome.
-Sì Tommy, arrivo!- e così corrono insieme a Cleo nel corridoio.
Claire e Finnick guardano la loro figlia più piccola, Chiara, che è in braccio al padre.
-E tu non vai con loro?- le chiede la nonna Annie.
-No.. non mi va..- dice stringendosi timidamente a Finnick, che la abbraccia in modo protettivo.
-Lasciala stare...- sussurra lui alla madre.

Mio fratello non è qui con noi. È sparito un po' di minuti fa, ma non è ancora tornato.
Mi giro verso mio padre e gli dico :-Vado a sgranchirmi le gambe.. e a cercare Ryan-.
Così mi alzo lentamente dalla sedia.
-Vuoi che lo tengo io il bambino?- mi chiede Effie.
Da quando è nato Mitch, lei è sempre molto premurosa nei confronti del piccolo, forse perchè le ricorda tanto Haymitch.
-Tranquilla, un po' di aria fresca non gli può fare male..-.

Controllo che mio fratello non sia nel salone principale, poi vado in giardino.
Lo vedo lì, seduto contro il tronco di un albero, proprio come avevo fatto io quando ero incinta di Willow.
Mi avvicino a lui, che sembra non notarmi.
-Hei fratellino, che stai facendo?-
-Ah.. ciao..- risponde, tornando nei suoi pensieri.
-Ci stavamo chiedendo dove tu fossi finito..-
Ryan rigira la testa nella mia direzione, ma non dice niente.
-Cosa c'è?- insisto.

Lui esita, ma alla fine risponde :-Ho paura-.
-Di che cosa?-
-Di tutto..-.
Questo è.. strano. Mio fratello non è mai stato un paurosone, visto tutto quello che gli è capitato quando era piccolo. Ma... forse ho capito!
-Hai paura che tuo figlio possa avere qualcosa che non va?-.
Lui si gira e mi guarda stupito. BINGO.
-Come hai.. ehm.. sì, ma non solo per quello..- continua, stringendosi le mani.

-Solo perchè tu sei nato prematuro, questo non vuol dire che il bambino abbia dei problemi. Hai capito cosa intendo dire?- cerco di spiegarmi, anche se non sono un medico e non ne so niente della genetica.
-Ok, ma oltre a quello, ho il timore di non riuscire ad essere un buon padre..-.
Io continuo a non capire il motivo per cui si fa così tanti problemi.