Capitolo 34 - Nuovo piano

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Katniss POV

Siamo sull'Hovecraft di Ouklidya da 4 giorni ormai.  Le sorelle di Claire ci hanno comunicato, appena sistemati, che anche  Daryen era lì con loro.

Abbiamo organizzato una riunione di emergenza per oggi con lui e con alcuni suoi consiglieri per decidere come muoverci in questa situazione delicata. È così che l'hanno definita Elis e Chiara quando ci hanno informati.

Tra meno di 10 minuti dovremo essere nella 'sala conferenze'. Ancora una volta mi stupisco di quanto possa essere enorme questo Hovecraft: camere da letto, una piccola mensa, sale riunioni, una palestrina, senza contare anche la sala di controllo e l'armeria.

-Mamma siamo pronti, andiamo!- sento Prim darmi l'ok, così cominciamo a camminare. Mentre percorriamo il corridoio si aggiungono a noi prima la famiglia Abernathy e poi gli Hawthorne.

Johanna è a pezzi. Mangia a fatica, non vuole parlare con nessuno (tranne la figlia e suo marito) e, da come mi ha detto Gale, la notte fa un sacco di incubi che fanno svegliare anche Jenny.

Non riesce a superare la morte di Gabriel e in fondo non le dò torto, perchè se fosse successo a Ryan o a Prim sarei diventata come minimo come mia madre, o anche peggio.

-Permesso...- dico guardandomi intorno dopo aver aperto la porta.
-Sedetevi pure- ci risponde Daryen, con voce calma. Non ce lo facciamo ripetere due volte e ci accomodiamo. Al tavolo ci sono le tre nipoti di Daryen, Daryen e altre 3 persone.

-Non perdiamoci troppo in chiacchere e passiamo al punto: come uccidiamo Maryrose?- sbotta Gale.
-C'è poco da dire... bisogna attaccare subito- risponde Elis.
-Ok, ma dovremo pur usare una strategia, no?- chiede Haymitch, che ha ragione.

-Katniss, tu e Gale vi eravate infiltrati a Capitol durante la Rivolta, giusto? Potremmo fare la stessa cosa anche noi- propone Claire, che è una fan della Ghiandaia Imitatrice.
-Hai ragione, però Maryrose avrà piazzato delle guardie in tutta Capitol. Dovremmo nasconderci molto bene per non farci scoprire..- le rispondo, cercando di ricordare tutte le cose che sono successe praticamente 30 anni fa.

-Ok, allora chi ci dovremmo mandare?- chiede Effie pensierosa.
-mm.. dei ragazzi.. sì, dovremmo sfruttarli- dice un consigliere, guardando mia figlia, poi Henri e Finnick.

-Io ci sono!- esclama Prim, senza aspettare.
-Oh no signorina!- la blocca Peeta, che è tornato ad essere il papà protettivo che era.
-Avevate detto che avrei potuto partecipare se ci fosse stato bisogno del mio aiuto, e ora che posso dare una mano me lo vietate?-

-Peeta, pensaci. Prim è intelligente e potrebbe dare un grande aiuto per la missione. Fidati di lei..- cerco di convincerlo. Mio marito mi guarda, poi volge gli occhi a nostra figlia, che sembra quasi lo stia supplicando.
-.. va bene, però non puoi andare da sola!- risponde con sguardo serio, seguito poi da un sospiro di sollievo da parte di Prim.

-La mia idea è questa: manderemo Claire, Finnick, Henri e Prim a Capitol City sotto copertura, mentre noi percorreremo una via quasi invisibile per poterci poi riunire a loro quando saremo a pochi chilometri dalla casa di Maryrose- spiega Daryen.

-Quindi... tutti i ragazzi andranno? Tutti e quattro?- dice Effie titubante.
-Stai calma, se staranno insieme non correranno rischi- la rassicura Chiara.
-Allora quando partiremo?- chiede Henri, rivolgendo un sorriso a mia figlia.
-Visto che questa è una situazione così importante, direi anche domani, se per voi va bene- rispone Daryen.

-Per me è ok- si affretta Finnick.
-Anche per noi- continuano Prim ed Henri.
-Bene, allora andiamo a preparare quelle poche cose che porteremo!- esclama Claire, alzandosi dalla sedia e uscendo con il resto dei ragazzi, lasciando soli gli adulti.
-E noi? Quando partiamo?- chiede Annie.
-Bè... non saprei..- pensa ad alta voce Elis.

-Anche noi partiamo subito!- esclama... Johanna?! Finalmente ha deciso di parlare. Da quando Gabriel è morto, mi sembrava quasi fosse sparita
-Non lascerò che qualcun'altro muoia per colpa di quella.. ragazzina insignificante...- finisce, con gli occhi rossi, gonfi di lacrime.

Cadono pochi secondi di silenzio, poi Daryen riprende parola :-Ok, penso di aver trovato un buon compromesso: i ragazzi partiranno domani, mentre noi tra due giorni, visto che la nostra strada è più corta e più pericolosa.. Va bene per voi?-
Ci diamo tutti un'occhiata, poi rispondo io :-Va benissimo! ... Andiamo a riposare-.

Così io e Peeta ci alziamo, seguiti dagli altri. Ci prendiamo per mano e ci incamminiamo verso la nostra camera. Dopo aver aperto la porta, Peeta chiude in fretta e si butta a pancia in su sul letto. Io mi siedo di fianco a lui e appoggio la testa sul suo petto, esattamente dove si trova il cuore.

-Ho paura per Prim, Katniss..- sussurra, forse sperando che non sia riuscito a sentirlo -..Lo so che sarà con Henri, ma sta volta è diverso. Da soli per Capitol City, piena di guardie che potrebbero riconoscerli..-.
-Nostra figlia se la sa cavare, Peeta.. anche io sono preoccupata, ma so che i ragazzi la proteggeranno- dico con voce calma, accarezzandogli il braccio.

-Bè, la sua testardaggine di sicuro non l'ha presa da me!- si mette a ridere.
-Ah grazie! E da te ha preso la bellezza, sei d'accordo?- mi alzo e mi metto sotto le coperte.
-Sì, modestamente..- continua a ridere.
-Dai, mettiamoci a dormire, altrimenti domani non ci sveglieremo più-.
Così mi addormento tra le sue braccia, ancora forti e protettive, che mi stringono a sè come se avesse paura di perdermi.

Il giorno dopo...

-Hai preso tutto?- chiedo un'altra volta a mia figlia, controllandole di nuovo il suo minuscolo zainetto. Lo so che non ha molte cose con sè, ma almeno il minimo indispensabile deve portarlo.

-Sì mamma! Sarà la centesima volta che me lo chiedi!- mi risponde in modo secco, prendendomi lo zaino dalle mani per poi dirigersi verso la porta.
Senza girarsi, esce dalla stanza. Sta prendendo veramente sul serio questa cosa.Esco anche io e le vado dietro, fino alla sala centrale, dove ci aspettano tutti.

Peeta sta guardando Prim, forse ancora indeciso. Tanto nostra figlia non lo ascolterà, quando si mette in testa qualcosa nessuno può farle cambiare idea.

Il nostro Hovecraft ha attivato la modalità 'invisibile' un'oretta fa e tra pochi minuti saremo nel punto in cui dovremo far atterrare i ragazzi, che sono già pronti per iniziare la missione.

-State tranquilli- ci rassicura Prim, che tiene stretta la mano di Henri -Riusciremo a vincere...-. Non ci abbraccia nemmeno. Si gira e si butta col paracadite insieme al suo ragazzo. So che si proteggeranno a vicenda e che insieme riusciranno a fare tutto.

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Salve amici!!
Ho avuto qualche problema, ma sono
riuscita a postare. Ho deciso di far
partire i ragazzi, così l'avventura si fa
più interessante. Che ne dite? Se avete
dei consigli non esitate a scrivermi
attraverso i commenti. Continuate a
mettere stelline ❤ un bacio a tutti,
Sara






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