Ramona osservò l'elicottero staccarsi lentamente dal suolo, senza poter fare assolutamente nulla per impedirlo. La donna era letteralmente allibita, non riusciva a spiegarsi come avessero fatto i loro inseguitori a rintracciarli tanto velocemente. La sola spiegazione che le passò per la mente fu che quei tipi avessero ragguardevoli risorse economiche, nonché molteplici agganci nei posti giusti. Fortunatamente ne aveva anche lei, ed era giunto il momento di farvi ricorso. Non avrebbe mai voluto coinvolgere Derek, soprattutto non dopo il modo in cui si erano lasciati, ma non aveva altra scelta si disse, cercando di non pensare che Jolanda in quel momento era prigioniera di quelle belve spietate. Sapeva che se avesse lasciato che i sentimenti prendessero il sopravvento sulla ragione, allora sì sarebbe stata la fine. Quel conflitto le aveva portato via già troppo, non si sarebbe preso anche la sua adorata nipote. Ramona era decisa a compiere finanche l'impossibile pur di riabbracciarla sana e salva.
_Dammi il tuo cellulare!_ ordinò dura a Raul, passando mentalmente in rassegna il piano che intendeva attuare. Era troppo preoccupata per prendere in considerazione i sentimenti dell'uomo, o probabilmente non sarebbe stata così brusca.
_Perché non usi il tuo?_ chiese quello, restio a fare come gli veniva detto. Raul non era esattamente uno a cui piaceva prendere ordini, in special modo poi, se questi venivano da una donna.
_Potrebbe essere perché l'ho perso durante la fuga?_ Fece lei, cominciando a perdere davvero la pazienza. Aveva chiesto che le mandassero qualcuno perché le serviva aiuto per tenere Jolanda lontana dai guai. Quando aveva scoperto che si trattava di Raul era stata addirittura contenta che il consiglio avesse scelto proprio lui. Averlo con loro avrebbe dovuto sistemare le cose, invece da quando l'uomo era arrivato le cose non avevano fatto altro che peggiorare.
Lui le passò il telefono con mala grazia. _Che sia una cosa rapida o finiranno per trovare anche noi!_ sbottò Raul, risalendo sul pick up e sbattendo forte la portiera. Chi diavolo credeva di essere quella vecchia per trattarlo come fosse il suo lacchè? Non vedeva l'ora che fosse tutto finito, era stufo di fare sempre quello che volevano gli altri. Era giunto il momento di iniziare a fare come meglio gli pareva... e al diavolo le conseguenze. L'avrebbe aiutata a salvare Jolanda perché tornava utile ai suoi piani, ma a cose fatte si sarebbe liberato una volta per tutte di quella scocciatrice si disse l'uomo, valutando quale fosse il modo migliore per levarla di mezzo.
Qualche minuto dopo Ramona montò nel pick up e si allacciò la cintura di sicurezza. Raul l'aveva vista discutere animatamente a telefono, eppure quando gli diede le indicazioni per raggiungere la loro prossima destinazione, sembrava di nuovo totalmente padrona di se. Chiaro segno che aveva ottenuto quello che voleva. Raul non aveva ancora capito come facesse, ma Ramona finiva sempre per averla vinta.
Dopo poche miglia una pioggia scrosciante si abbatté su di loro, Raul rallentò un poco l'andatura concentrandosi meglio sulla guida, stando al GPS mancavano ancora parecchie miglia alla loro destinazione e se il tempo continuava a peggiorare, avrebbero impiegato almeno due ore per raggiungerla o anche più se fossero stati costretti a fare una sosta per aspettare che il tempo migliorasse. Ramona non aveva detto una sola parola da quando erano partiti e l'uomo trovò la cosa piuttosto strana. Chissà cosa stava macchinando si chiese, preoccupato che in qualche modo mandasse all'aria tutti i suoi piani.
Jolanda udì chiaramente le urla di Oscar, provenivano da qualche parte lungo il corridoio in cui si trovava rinchiusa. Fino alla fine aveva sperato che Juan stesse bluffando, che fosse uno stratagemma per costringerla a vuotare il sacco. Invece no, quel mostro diceva sul serio e pensare che ad un certo punto aveva persino provato pena per lui. Che sciocca era stata a credere che si potesse farsi degli scrupoli, Juan aveva sofferto molto, troppo per provare ancora pietà per gli altri. Era ossessionato dall'idea di sterminarli e porre fine alla maledizione, quella era la prova che non si sarebbe fermato dinanzi a nulla pur di raggiungere il suo obiettivo.
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A costo della vita
FantasyIl giorno in cui la madre e le sorelle vengono brutalmente uccise, comincia per Jolanda il viaggio che la porterà verso il suo destino. Sempre in fuga, dovrà trovare colui che può salvarle la vita, vendicando la morte dei suoi familiari.