Io volevo star bene ma le parole di Emanuele mi ronzano ancora nella testa.Sono passati cinque giorni: di angoscia, sogni di merda e di "mai una gioia".
L'amore non è proprio come pensavo o, molto probabilmente, sono io sfortunata in questo campo.
La porta di camera mia si apre rivelando la figura di mio fratello Alan, si siede al mio fianco e mi dà un tenero bacio sulla spalla.
-Te, io e Lory con lo skateboard, ne hai voglia?-mi propone.
Chiudo il libro di Harry Potter e mi alzo in piedi per poi dirigermi verso il mio armadio.
-Lo considero un sì-ride alzandosi dal mio letto e dirigendosi alla porta-Dieci minuti.
Appena la porta si chiude mi sfilo la macchietta gigante per indossare: una maglietta a maniche corte bianca, pantaloni di jeans corti e infine le Vans rosse scuro.
Frugo meglio nel mio armadio per tirare fuori il mio skait.
Tutti i miei fratelli hanno questo hobby ereditato da nostra madre, con il tempo però, io, l'ho incominciato a utilizzare molto di meno.
Lego i capelli in una coda alta e mi trucco.
Esco da camera mia e scendo le scale Arrivando in salotto dove mi aspettano quei due.
Salutiamo mamma e usciamo, papà oggi è al lavoro e ha detto che farà tardi.
Sono le diciotto e ancora il sole è in alto nel cielo.
L'inverno si sta avvicinando è così anche il mio compleanno.
Sfrecciamo per la nostra città dove siamo cresciuti.
Mi erano mancate quelle sensazioni che mi dava solo lo skeit, apro le braccia e chiudo gli occhi sentendo il vento contro il mio viso.
Mi sento libera, senza pensieri, senza più peso sulle spalle.
Dovrei ricominciare ad andare su questo "veicolo", mi fa stare bene ed è quello di cui ho bisogno ora come ora.
Ci fermiamo su delle panchine di legno vicino al Naviglio.
Respiro l'aria fresca e mi sento bene ma una voglia di piangere si fa largo in me.
Appoggio la testa sulla spalla di Alan e chiudo gli occhi.
-Ragazzi, vi siete mai innamorati?-mi esce spontaneo chiedere.
-Si-a parlare è Alan-Non parliamo di Chiara-disse riferendosi alla sua attuale fidanzata-No, il mio primo amore non lo dimenticherò mai.
-Come si chiamava?
-Aurora-confessa e io riapro gli occhi.
Punto la mia attenzione sui ciclisti dall'altra parte del Naviglio e le persone che passano tranquille.
Chissà, loro si saranno mai innamorate ?
-Con lei sembrava andare tutto bene, lei mi fece capire cosa voleva dire quella parola, però dopo due anni e mezzo di fidanzamento quel sentimento scomparve-spiega e il mio cuore mi si stinge, sento il dolore nella sua voce-Sapete, dicono che il primo amore non dura mai ma ti cambia la vita, per sempre.
Allungo le braccia e abbraccio mio fratello rifugiando la testa nel suo petto, poco dopo anche lui mi stringe nelle sue braccia.
È vero, il mio primo amore mi sta cambiando la vita.
-Il mio primo amore è stata, come tutti sapete, la mia miglior amica, Serena-incominciò a parlare Lorenzo.
Serena è la figlia di una cara amica di mamma, da sempre con Lorenzo erano pappa e ciccia, a mio parere stavano davvero benissimo insieme, ma le cose non vanno sempre come le si programmano.
A Serena pesavano molto i due anni di differenza tra di loro e si rifiutò di sentire i sentimenti che provava verso di Lorenzo.
Si amavano entrambi ma a lei non andava bene che lui fosse più piccolo.
Mi ricordo quanto Lorenzo stesse male.
Sono passati ben quattro anni e lui non si è mai fidanzato o innamorato, fino ad adesso grazie al cielo.
Con Serena non sono più quelli di una volta, lei è cambiata e si è trovata nuovi amici, lontano da mio fratello.
È stata veramente una stronza e un po', tanto, la odio.
Mi giro verso di lui e lego le mie braccia dietro al suo collo appoggiando la testa al suo petto.
Nostro fratello maggiore, Aaron, è stato il più fortunato tra di noi: a diciotto anni ha fatto il liceo, ha incontrato una Alessandra e da allora non si sono più separati.
Un giorno dovrò andare da Aaron e farmi spiegare come si trova l'amore, l'amore buono che non fa soffrire.
-Tu, ti sei innamorata Mia?-rompe il silenzio mio fratello Alan.
Le mie guance vanno a fuoco mentre il sole incomincia a tramontare.
Mi alzo dalla panchina e mi giro verso i miei fratelli.
-Andiamo, poi la mamma si preoccupa-dico.
Alan mi guarda non capendomi e Lorenzo sta cercando di leggermi dentro.
-Mia-mi rimprovera Lorenzo-Ti sei innamorata?
-No, non credo.
-Hey, tranquilla, attiverà anche a te-mi rassicura alzandosi il mio fratello preferito.
-Ma l'amore fa male?-spunto fuori la domanda che mi tormenta.
Lorenzo si alza a sua volta e mette le sue mani sulle mie spalle, me le stringe.
Mi perdo nei suoi occhi.
-L'amore è la cosa più bella che ti può succedere, certo, io non sono il miglior esempio ma, fidati, è davvero una bella sensazione se viene ricambiato.
-Un giorno lo capirai-finisce Alan mentre mi porge il mio skait.
Distacco gli occhi da quelli di mio fratello, prendo il mio mezzo e lo metto a terra.
Quando anche i miei fratelli sono pronti incominciamo a skeitare verso casa.
Forse, l'amore mio e di Emanuele non è stato il migliore, anzi è sbagliato completamente.
Non è il tipo per me.
Tutti dicono che l'amore è bello, io voglio sentirmi bene nelle braccia di quelle persona, voglio essere felice sul serio.
Perché mi viene in mente l'abbraccio mio e di quel ragazzo?!
Mi tormenta !
Non ci siamo mai baciati eppure mi è entrato dentro al cuore come mai nessun prima .
Ci conosciamo da poco eppure a me sembra da una vita.
Devo togliermelo dalla testa.
Domani si riprova a cercare l'amore, farò come se non avessi mai conosciuto Emanuele Esposito.
Si riparte da zero da domani.
Lo devo cancellare, si devo.
Una lacrima si libera dai miei occhi e scivola via con il vento.
L'ultima lacrima versata per lui.
Basta, si gira pagina.
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Cambiami la vita.
Romance#18 posto nelle storie d'amore 😍 (14 gennaio) #16 posto nella storia d'amore m(8 aprile) Vi ricordate il primo sguardo con quella persona? Mia Niky si ricorda perfettamente la prima volta che ha incontrato gli occhi del ragazzo che, piano piano, se...