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Finalmente la domenica è arrivata, il giorno in cui posso riposarmi.

Non esco mai in questo giorno e tutti sanno che non guardo il cellulare per nessun motivo.

Oggi, come le altre domeniche, aiuto mia madre a pulire casa e perdermi nella mia musica.

Mi sono svegliata alle nove e dopo aver fatto colazione mi sono messa a "lavorare". Ho già spazzato la cucina e la sala mentre mamma ha lavato per terra, siamo una bella squadra.

Mio padre sta ancora dormendo come i miei fratelli quando si sveglieranno loro toglieranno la polvere.

Siamo una famiglia unita grazie anche a questi lavoretti.

Metto le cuffie nelle orecchie e faccio partire la riproduzione casuale. "Buongiorno" di GionnyScandal.

Canticchio la canzone mentre spazzo le scale, i ricordi mi vengono a galla e alcune volte mi ritrovavo a piangere. I ricordi mi vengono sempre a trovare.

Mi manca così tanto e se mi amava così tanto allora perché non mi scrive, perché non mi cerca più?

Dov'è finito?
Dove sono finte le sue promesse?

"Buongiorno anche se oggi non so chi sei. Buongiorno anche se oggi tu non sei più mia. Buongiorno anche se non è un buongiorno senza di lei. E casa nostra adesso è solo casa mia".

...

Mi butto sul letto dei miei genitori dopo aver finito di sistemare la mia camera.

Federica sta sistemando dentro l'armadio più grande che abbia mai visto, dove ci sono tantissimi ricordi.

Mia madre ha i capelli legati che sparano un po' ovunque, non è truccata ma è comunque la donna più bella di tutte, ha una maglietta bianca con le maniche corte e il tatuaggio si vede.

Non ho mai detto abbastanza quanto sia stata forte mia madre, io non essendo come lei non so cosa avrei fatto senza il suo Lorenzo.

Non c'è l'avrei fatta. Ma mia madre non è mai stata sola, ci sono sempre stati i suoi amici e, ovviamente, mio padre.

Lei è la donna che ammiro più di tutte e vorrei somigliarle il più possibile. Ma sembra un'impresa dura.

Sicuramente adesso lei si tirerebbe su e andrebbe avanti, se ne va uno, se ne trova un altro.

Non starebbe mai male per una persona come Ema.

Mi si avvicina con una lunga scatola bianca in mano. La appoggia al letto e io mi avvicino per curiosare.

La apre e rivela un abito bianco.

Lo prende e lo fa uscire dalla scatola.

È il vestito da sposa di una principessa. Immagino mia madre un po' più giovane mentre percorre quel corridoio della chiesa mentre sorride.

Immagino il viso di mio padre vestito anche lui di tutto punto: sorride e i suoi occhi brillano di felicità.

Riapro gli occhi e vedo la donna mentre si gira con il vestito attaccato al petto. Sarà stata una delle più bella spose di sempre.

-Vieni Mia-mi ordina e io eseguo.

Mi passa l'abito e me lo attacca al petto per poi sorridere solare.

-Ma, me lo faresti indossare un giorno?-le chiedo mentre mi guardo dallo specchio.

Mi piace questo vestito e so che quando sarò in quel corridoio ci sarà anche mia madre al mio fianco.

-Ma certo tesoro mio-mi risponde.

Non poteva farmi un regalo migliore di questa promessa.

...

È pomeriggio e papà ci ha fatto riunire tutti in sala per farci vedere qualcosa.

Sono sul divano in mezzo a Alan e Lorenzo mentre i miei sono seduti sulle poltrone di lato.

Papà mette un cd nel registratore.

Quando parte si vede subito il viso di mamma nettamente più giovane: è truccata benissimo, i suoi capelli sono lunghi e le ricadono sulla schiena, indossa l'abito da principessa bianco.

Di solito accanto alla sposa ci dovrebbe essere il padre ma visto che lei non lo ha mai avuto, c'è Davide, il suo patrigno.

La chiesa è piena e quasi tutti i volti li riconosco. È strano, tutti sono più giovani.

Si inquadra mio padre, beh, lui è la persona più bella da come guarda la mamma.

C'è tutta la cerimonia e io, insieme a mamma, ci mettiamo a piangere quando si scambiano le promesse scritte da loro.

La scena cambia e arriviamo a mia madre stesa su un lettino con in mano un bambino.

La telecamera le si avvicina e Federica alza la mano del bambino come saluto alla telecamera, è felice. Ha dato al mondo il suo primo bambino, il suo nome: Aaron.

Da lì si vedono alcuni spezzoni dalla vita di mio fratello più grande: dalla sua prima pappa, al primo compleanno, al piccolo con la mamma e il papà, i familiari, le sue prima parole...

Arriviamo alla nascita di Alan e alla curiosità di Aaron nei confronti del nuovo arrivato.

Io sono in mare di lacrime mentre mio padre abbraccia Alan stringendolo al suo petto.

Anche di lui vediamo tutto e qualche volta ci capita anche di ridere per le facce buffe di quest'ultimo.

Peccato che non ci sia Aaron ma lui è in viaggio di nozze, Dio, quanto mi manca!

Arriviamo a Lorenzo e vediamo come papà lo prende in stile re leone e lo mostra agli altri due. Fa ridere la scena.

Vedo quando prende in mano la sua prima macchina fotografica e la sua prima foto a mamma.

Federica, in questo momento, le sono arrivati gli occhi lucidi.

Per ultima arrivo io: sono in braccio di papà dove mi sta facendo tante coccole.

-Chi è l'amore di papà?-chiede con quella strana vicina che si fa di solito con i bambini-Si, sei tu, l'amore mio.

Mi fa avvicinare al suo viso e sorride. È una cosa bellissima da vedere .

È bello come l'amore di mio padre non sia mai cambiato in questi anni, di come mi sia sempre rimasto accanto e di come mi abbia fatto crescere con amore.

Passiamo ad un'altra scena dove ci sono io dell'età di cinque anni vestita con un abitino bianco e una bambola di pezza in mano.

Sto guardando davanti a me: il vestito da sposa di mamma.

-Amore mio che stai guardando?-chiede la persona che sta tenendo la videocamera. Riconosco la voce di mamma.

-Il vestito da p.principessa-rispondo girandomi per pochi secondi.

Da piccola balbettavo un po', con il tempo questa cosa è andata via.

L'inquadratura si abbassa così da essere all'altezza della bambina dagli occhi davvero grandi.

-Ti piace?-domanda la voce e io annuisco mentre continuo ad ammirare l'abito-Sai, un giorno, se vorrai, lo potrai indossare anche tu.

-D.d.davvero?-balbetta stupita la bambina girandosi verso l'inquadratura.

-Si, se lo vorrai.

-Mamma, è ovvvvio che llllo vogglio-dice tutta pimpante la bambina.

-Allora, lo avrai, piccola mia.

La televisione diventa nera, è finito il mix dei video, sono tutti bellissimi e mi hanno fatto piangere più del dovuto.

La mia famiglia è fantastica

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