Cambiami la vita.

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Sono in macchina con Serena e i miei fratelli mente mia madre e mio padre in un'altra macchina.

Stiamo andando al centro commerciale per scegliere i vestiti per il matrimonio di mio fratello più grande.

Sono così felice in questo momento: ho le persone più importanti al mio fianco.

Con la musica di Lorenzo a palla e con Alan che cerca di abbassare il volume, beh, il divertimento è assicurato. Io e Selena stiamo ridendo come matte.

Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi avuto una sorella con cui condividere i miei fratelli, molto probabilmente sarai stata molta gelosa. Menomale che mia madre non ha voluto avere altre figlie.

Anche se ci penso vorrei un fratellino da strapazzare di coccole, con loro non posso, sono dei ventenni ormai troppo grandi.

Sono la più piccola tra i miei cugini, nemmeno in quello sono stata fortunata.

Camilla ha avuto delle sorelline, gemelle, più piccole di lei di tre anni. Fortunata.

Ma se guardo la mia famiglia alla fine mi rendo conto che sono stata davvero fortunata: siamo una famiglia unita e piena d'amore.

Un giorno, tra tanti anni, vorrei avere anche io una famiglia simile, spero tanto di riuscirci.

Un marito e padre amorevole con me e con i suoi figli. Delle figlie buone e sempre felici.

Chiudo gli occhi e immagino una scena simile dove al posto di mio marito c'è Emanuele vestito di tutto punto.

Ah, non vuole proprio uscire dalla mia testa ...

Ricevo una gomitata che mi risvegliare dai miei pensieri, mi giro e vedo il continuo del litigio dei miei fratelli e poi il viso preoccupato della mia amica.

-Tutto bene?-mi mima con la bocca.

Sembro triste ?

È ovvia la risposta, ho pensato a Emanuele e la mancanza è tornata: una stretta al cuore troppo familiare.

Alcune volte non ci penso e sto bene, anche se sento qualcosa che mi manca, e quando ci penso mi distruggo da sola.

Ho le armi per crollare e per risorgere.

Devo andare avanti è l'unica cosa da fare.

Arriviamo al famoso centro commerciale dove Emanuele mi ha aiutato ad rialzarmi quando ero caduta dal pullman. Dove ho stretto amicizia con Alex.

Dio, sembra che sia passata una vita.

Mi ricordo una ragazza sbadata è piena di dubbi mentre, guardandomi adesso, mi ritrovo cambiata, se posso dire migliorata.

Quando finalmente Lorenzo trova parcheggio scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso l'edificio.

Oggi è domenica, c'è molta gente a fare shopping o fare la spesa, noi siamo qui per la prima.

Incontriamo i nostri genitori alla fontana mentre si tengono per mano e la mamma ha la testa appoggiata alla spalla del suo uomo. Non c'è cosa più bella, li adoro tantissimo.

Arriviamo e insieme ci dirigiamo verso il negozio di abiti per cerimonie. Noi giovani davanti mentre i miei genitori dietro che stanno parlando e ridendo di chissà cosa.

Entriamo in un negozio enorme è pieno di vestiti da principessa. Giuro, ho gli occhi a cuoricino. Ne ho già adocchiati tanti, troppi.

Prima facciamo i miei fratelli con giacca e cravatta. Loro faranno i testimoni con un amico di Aaron.

Mia madre è così emozionata per questo evento e si può notare: i suoi occhi lucidi mentre guarda ogni camicia.

Io e Selena andiamo a scegliere il mio vestito intanto.

Oggi è venuta con me perché dovevamo uscire ma io ho avuto questo disguido, la ho invitata e lei, fortunatamente, ha accettato.

Scegliamo e intanto ridiamo come due matte, la gente ci guarda per di più malissimo.

È piacevole stare in sua compagnia più di quanto sia mai stato con la mia miglior amica.

E se a molte persone quest'anno ho detto addio, con lei non riuscirei proprio a fare a meno.

È diventata la persona che mi conosce attraverso uno sguardo, che mi regala un sorriso ogni volta che è possibile e che si farebbe in quattro per me.

Sono fortunata ad averla incontrata.

Vado a provare tantissimi vestiti di colori diversi, lei fuori per darmi dei voti.

Mezz'ora dopo arrivano anche i miei fratelli mentre i nostri genitori sono a scegliere i loro vestiti.

-Troppo elegante e, a mio parere, dovresti dimagrire un pochino sui fianchi-mi consiglia Lorenzo quando esco con un abito a sirena.

Gli faccio il dito medio e poi torno dentro alla cabina.

Mi guardo allo specchio e mi accorgo di essere un po' ingrassata, quando non sapevo cosa fare mi sono messa a magiare. Da domani dieta.

Sento Alan e Lorenzo bisticciare sul commetto sul mio fisico. Selena l'ha guardato malissimo.

Mentre mi tolgo anche questo vestito mi ricade sul petto il ciondolo a forma di chiave. Non la ho mai tolta, fa parte di me, non riesco a farne a meno.

Esco con un'altro vestito: mi arriva a metà coscia, ampio dalla vita in giù, floreale e senza spalline.

Selena alza lo sguardo dalle sue mani e appena mi vede il suo sorriso si allarga. Lorenzo chiude la bocca e mi guarda senza far trasparire niente mentre Alan mi si avvicina sorridente.

-Sei bellissima con questo vestito-confessa stringendosi la mano e facendomi girare per guardarmi tutta.

Alan è stato il fratello più dolce e buono di tutti, in lui mi rispecchio troppo.

-Si, questo vestito è quello giusto e non prestare ascolto a alle parole di Lorenzo-mi si avvicina Selena.

Punto i miei occhi verso mio fratello ancora seduto e mi sta guardando.

Lascio la mano di Alan e mi avvicino al mio Lorenzo e gli offro la mano per alzarsi. Lui sa cosa ho subito in questi giorni e si è trattenuto nel dirmi: "te l'avevo detto ".

I nostri rapporti ora come ora non sono dei migliori, ma recupereremo anche questa.

Appena si è alzato lo abbraccio e intrufolo la mia testa nell'incavo del suo collo sentendo il suo profumo per uomo.

Lui ricambia il mio gesto, stringendomi più forte.

-Sei bellissima, come sempre-sussurra e io sorrido.

Dopo un'altra oretta usciamo dal negozio con una busta a testa tranne Selena.

La gente è diminuita.

Mi guardo in giro e mentre lo faccio riconosco una chioma di capelli di due diversi colori. Ma quando sto per andare verso di lei mi fermo. C'è la compagnia di Emanuele al completo, anche lui quindi.

È in piedi e sta sorridendo verso la ragazza dai lunghi capelli marroni ondulati.

Mamma mia, quel sorriso è la fine de mondo, fortunata chi lo riceve.

La ragazza si alza e intreccia le braccia dietro alla testa di Lele.

Quest'ultimo mette le sue mani sui suoi fianchi e senza aver paura di essere visti uniscono le loro labbra.

Un bacio. Un bacio per nulla casto.

Con un sol bacio il mio mondo è crollato.