Cambiami la vita.

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🚩.Questo capitolo si riferisce hai primi libri, soprattutto a "mai e per sempre".
Vi supplico di prestare molta attenzione perché è un argomento che mi è entrato nel cuore.
E vorrei ringraziarvi per tutto quello che fate, giuro, siete fantastici 💚.

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PDV FEDERICA.

Appoggio Arianna sul pavimento e subito corre dai suoi amichetti.

Sorrido pensando ai miei bambini quando erano così piccoli, tanto tempo fa, adesso sono degli adolescenti.

Aaron si sta per sposare, Alan ha trovato la ragazza, Lorenzo si è innamorato e Mia sta sperimentando cosa voglia dire amare.

Mi giro e vedo Laura, mentre legge un libro a diversi bambini seduti ai suoi piedi, siamo sempre restate insieme e io, ormai, la considero come una sorella. Siamo cresciute insieme, senza mai separarci.

Il campanello suona e i miei occhi cadono sull'orologio attaccato al muro, è presto, non dovrebbero essere ancora arrivati i genitori dei bambini.

Mi avvicino al citofono e chiedo chi è.

-Emm, sono Michela, la m.mamma d.di ...-si presenta, non ci credo.

Non ci riesco a credere, è lei?

-Lorenzo-concludo per lei.

La autorizzo ad entrare, mi giro verso la mia collega e la vedo con la testa alzata e mi guarda preoccupata.

Il passato è venuto a trovarmi.

Apro la porta e la donna arzilla che conoscevo prima è stata sostituita da una donna bassa e con tanti capelli bianchi .

È davvero diversa ma riconosco ancora i tratti di Lorenzo sul suo viso, non potrei mai dimenticarmene.

È più bassa di me ma non riesco a trattenermi e la abbraccio di slancio.

-Ciao, che bella sorpresa- dico allontanandomi da lei.

Non ho più saputo niente da quando se ne sono andati da quella città, l'ultimo incontro è stato con il padre di Lorenzo dove mi ha dato le famose lettere che tutt'ora custodisco gelosamente.

-Fede, se vuoi andare vai pure, qui ci pensiamo io e Viviana-mi informa la mia amica, tranquillamente.

-Grazie-le sorrido felice.

Esco con al mio fianco, Michela, la mamma del mio ex.

È strano come una persona conosciuta tanti anni fa possa ritornare nella tua vita all'improvviso.

Cammino verso la più vicina caffetteria, intanto parliamo di come sta e come le sta andando la vita.

Mi racconta che suo marito, un anno fa è morto ed adesso è sola, non ha più nessuno, mi si stringe il cuore a quelle parole.

Adesso Lorenzo poteva avere la mia stessa età e avere una famiglia tutta sua, lui avrebbe aiutato sua madre.

Ma, ma, lui non c'è...

Ci sediamo ad un tavolo dentro la caffetteria e aspettiamo, nel più completo silenzio, il cameriere.

-A te, invece, come va la vita ?-mi chiede mentre si sistema meglio sulla sedia.

-Mi sono sposata trent'anni fa, più o meno,Ho avuto quattro figli-le racconto-Adesso sono tutti degli adolescenti sfrenati.

Ride con me però non posso fare a meno di notare che la sua risata è triste.

-Come si chiamano?-curiosa e io non posso fare a meno di sorridere.

-Il primo Aaron, ha ventisei anni, Alan che ne ha ventiquattro e poi c'è Lorenzo...