Cambiami la vita.

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Ultimo mese di scuola, finalmente!

E, intanto, è anche una data molto importante: io e Emanuele stiamo insieme da una settimana. Non ci credo ancora, questi sette giorni sono stati una favola.

Lui per tutto il tempo mi ha chiamato amore, mi abbracciava, mi ripeteva quanto mi amasse, mi baciava e faceva ogni cosa per rendermi felice. Stavamo bene insieme, un bene inimmaginabile.

Selena mi ha confessato anche che, senza accorgermene, mi sto migliorando esteticamente.

Anche Ema è molto cambiato: è più felice, molto più gentile e sociale con la gente.

Tutta la scuola sa di noi quindi anche Camilla. Ogni volta che incontro il suo sguardo lei distoglie subito lo sguardo. È distante e la cosa, dopo tutto, mi fa male.

Non so più niente della sua vita, le nostre due vite si sono separate del tutto. Si mormora in giro solo che si sia lasciata con Riccardo, però non è confermata questa voce.

Suona la campanella e tutti usciamo dalla scuola: io insieme a Selena che viene a mangiare da me per studiare inglese.

-Ho una sorpresa per te-mi sussurra Emanuele per poi darmi un bacio sulla guancia-La riceverai pomeriggio però.

-Uh, amo questa suspense-rido girando la testa verso la sua è così fare incontrare i nostri sguardi.

Ci fermiamo e io mi avvicino a lui, metto la mia mano destra sulla sua guancia e l'altra sul suo petto mentre le mani di Lele finiscono sui miei fianchi.

Ci parliamo di com'è andata a scuola e mi viene semplice e naturale sorridere solare.

Lo amo così tanto.

-Mia, ho fame-si lamenta la mia migliore amica.

Mi allontano di poco dal viso del mio Lele per poi sorridere e dargli un bacio sulla guancia.

Mi allontano da lui con sempre la mano intrecciata a quella del ragazzo.

-Ti amo-dice quando le nostre mani si staccano.

-Anche io, se non di più-ribatto per poi girarmi e concentrarmi sulla mia migliore amica che fa finta di vomitare-Non sei simpatica.

-Lo so, ma ti ho solo fatto vedere cosa prova ogni ragazzo o ragazza che vi ha visto in questo momento -dichiara mentre incominciamo a camminare verso casa mia-Sai, le persone single.

Rido e l'abbraccio di slancio e perdiamo quasi l'equilibrio andando, quasi, a finire sull'asfalto. Sono davvero felice in questo periodo.

...

È tardo pomeriggio e del mio fidanzato nemmeno l'ombra, avrà avuto un imprevisto per non essere qui.

In compenso però Selena dorme da me.

I miei fratelli sono in sala a guardare qualche serie televisiva mentre io e la mia amica siamo in camera a parlare di tutto quello che ci sta succedendo.

-Hai pensato al bacio dell'alta sera?-le chiedo mentre mi slego i capelli facendoli ricadere sulle mie spalle.

Emanuele ha parlato con Edoardo e per quanto mi ha detto il suo amico ha intenzione di lasciare Martina. Le cose tra di loro non vanno bene, litigano spesso e lui non crede di amarla più.

Però, comunque sia, non ritengo giusto baciare Selena per diversi motivi: uno perché la potrebbe illudere e poi Edoardo sta ancora insieme a Martina. Non si sono ancora lasciati, per quanto ne so, è stato un gesto stupido.

-Sinceramente non ciò dato molto peso-mi riscuote dai miei pensieri la mia amica sdraiata sul mio letto.

So che mente, Selena è la tipica ragazza che non si monta mai troppo la testa ma conoscendola ci pensa spesso. Non mi dirà mai cosa prova per Edoardo prima che lo capisca da sola, è strana, anzi direi  complicata più che altro.

Mi siedo sul letto e le accarezzo un braccio, per quanto mi ha detto non è più fidanzata da almeno un anno e sta bene anche così.

Io non so cosa farei senza Emanuele, mi è entrato nella mente e nel cuore. Non posso farne a meno.

Sentì bussare alla porta e poco dopo si apre rivelando la figura di Alan. Il suo viso non avvertiva niente di buono.

-Mia, dovresti venire in salotto, il più velocemente possibile anche-mi avverte mio fratello.

Mi alzo dal letto e lo supero, mentre scendo le scale vedo seduto su una poltrona Emanuele e poco distante da lui Lorenzo.

Oddio.

Arrivo all'ultimo scalino e Ema punta i suoi occhi azzurri verso la mia figura.

-Questa sarebbe la sorpresa?-chiedo avvicinandomi a lui.

-Ma ciao anche a te-ride e si sente che è forzata. Lorenzo lo mette in soggezione.

Mi siedo sul divano il più vicino possibile al mio ragazzo, Alan si siede al posto accanto a me e Lorenzo è alla fine del divano.

-Tu vuoi far uccidere per caso?-dico a bassa voce così tanto da farlo sentire solo da lui.

-No, amore mio, voglio far capire quanto ci tengo a te-confessa prendendomi la mano nella sua.

Sospiro e mi rendo conto di essere davvero innamorata di questo ragazzo dalla testa pazza. Nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di venire.

Lui mi ama, Emanuele Esposito ci tiene a me.

Con quelle parole mi ha fatto sorridere e essere felice di tutto quello che abbiamo passato, mi ha dato la certezza dell'uomo che ho al mio fianco e il mio cuore è stato riscaldato.

Lo vorrei baciare in questo momento e rifugiarmi nelle sue braccia senza più staccarmi.

Stringo la mia mano con la sua e gli sorrido.

-Allora, dovete dirci qualcosa?-ci distrae dal nostro mondo, Lorenzo.

Selena è seduta sulle scale e guarda la scena come se fossi ad un cinema, le mancano solo i popcorn.

-Lorenzo, sono qui per dirti di me e Mia, io la amo- dichiara senza temere il mio uomo.

Mio fratello contro ogni mio pronostico si mette a ridere di gusto e continua a farlo per ben due minuti. Sembra pazzo.

Si alza in piedi e ci dà le spalle mentre la sua risata si affievolisce sempre di più fino ad annullarsi del tutto. Mi fa paura.

-Ma chi ti credi di essere, vieni a casa mia dopo che mi avete nascosto la vostra relazione da sempre-dice girandosi e puntando i suoi occhi in quelli di Emanuele-Se sei venuto qui per farmi accettare questa relazione, beh, lo hai fatto inutilmente: tu hai messo a rischio la vita di mia sorella, la hai fatto soffrire più di una volta e io non sono più disposto a raccogliere i cocci.

Abbasso lo sguardo e lascio la mano di Emanuele: è ora di proteggere.

-Questa volta non mi farà del male, questa volta è diverso, e se soffrirò per lui, va bene, non desidero soffrire per nessun altro, io lo amo con tutta me stessa, da sempre-confesso puntando la mia attenzione su Lorenzo.

-Povera stupida bambina, ecco cosa sei, solo una bambina-mi rinfaccia con sguardo cattivo.

Emanuele si alza per ribattere ma sono più svelta per afferrargli la mano e stringerla con la mia.

Lele si gira verso di me con sguardo preoccupato ma io sorrido debolmente. Si, mi hanno fatto male le parole di Lorenzo ma vanno bene, le accetto, è arrabbiato in fin dei conti.

-Fanculo-sbotta quest'ultimo per poi camminare verso l'uscita di casa.

Quando la porta si chiude, senza pensarci, abbraccio Emanuele e sto bene.

-Hey, ci sono anche io-strilla Alan facendomi ridacchiare.

Io e Emanuele ci risediamo ai nostri posti mentre Selena si mette al posto di Lorenzo.

-Raccontatemi la vostra storia-ci sprona sorridendoci cordiale.

Mi giro verso Emanuele e come due stupidi ci sorridiamo. "La nostra storia.".