Cambiami la vita.

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Ho sempre sognato una vita perfetta, e, forse lo è stata quando ero piccola.

Però adesso sento come una mancanza.

Mi sono chiesta com'è stare tra le braccia della persona che ami.

Certo, sono stata nelle braccia dei miei fratelli o dei miei genitori, ma non sento niente o almeno non quel sentimento.

Vorrei provare le emozioni descritte nei libri: le farfalle nello stomaco, piangere di felicità, arrossire involontariamente e sentirmi a casa nelle braccia di qualcuno che non appartiene alla mia famiglia.

Vedo le ragazze della mia età fidanzarsi ed essere felici, felici per davvero.

E io cosa non ho che loro hanno?

Forse è perché non mi sono mai buttata sul serio con un ragazzo...

Camilla non è mai stata innamorata e sicuramente non lo chiedo a Riccardo, con i miei fratelli mi risponderebbero stupidamente e figuriamoci mio padre.

L'unica è mia madre, lei è la sola che può capirmi in questo momento della mia vita.

Sento la porta aprirsi così lascio il cuscino e mi siedo sul letto con le gambe incrociate.

Federica mi sorride e si siede al mio fianco: ha i cappelli legati in una coda alta, occhi stanchi ma sempre luccicanti e labbra piegate all'insù.

-Cosa ti tormenta?-mi chiede posando la sua mano sulla mia coscia.

Ho sempre avuto un bel rapporto con i miei genitori, soprattutto con mia madre che è più come una miglior amica o una confidente.

Sono davvero fortunata.

-Mamma, cos'è l'amore?-le domando senza pensarci due volte.

-Te l'ho già detto-dice e io abbasso la testa-Ma una volta in più non fa mai male.

Sorrido felice rialzando la testa, gliel'ho chiesto tante volte queste domande e mai, mai, mi stancherò di sentire la sua risposta: sono parole bellissime.

Alzo la mia mano e la metto sulla sua stringendola per spronarla a continuare.

-L'amore è, mia piccola, mettere quella persona prima di te. Quando sei lontano e la vedi parlare con gli altri e ne sei gelosa, quando sai tutti i suoi difetti e ti piace lo stesso-incomincia strinse le nostri mani e facendole incrociare.

Quando sorride è bellissima, si vede che lei sa benissimo cosa vuol dire la parola amore.

-Quando vorresti quella persona sempre al tuo fianco, quando sai di non essere perfetta ma proprio quella persona ti rende completa senza volerlo. Quando è l'unica persona a cui pensi da mattina a sera, quando sa tutto di te ma decide comunque di restare. Quando sei disposta a fa di tutto per farla felice- continua e io resto imbambolata dalle sue parole.

Voglio sapere cosa vuol dire amare, sembra così dannatamente bello e tutto ciò che voglio.

La porta si apre silenziosamente, infatti mamma non se ne accorge e continua a parlare.

Papà entra ma sta in disparte e mi fa cenno di stare in silenzio.

- E l'amore non è dirsi continuamente "ti amo", no, non è quello l'amore, non farti prendere in giro. Amare vuol dire: scherzare, raccontarsi di tutto, ridere insieme e fare gli stupidi. Conoscere ogni suo lato negativo e dire: "né vale la pena"-prosegue e io ritorno a guardarla negli occhi.

-È quando stai bene, bene veramente, anche se quella persona non è con te tutti i giorni ma sai che tu ami lui e lui ama te-conclude e io la abbracciò di slancio.

Ben presto al mio braccio si uniscono altre due braccia maschili e conosciute.

Mio padre.

L'amore di mio padre per la mia mamma non è mai finito e, spero, un giorno, di averlo anche io un amore così forte.

-Le mie piccole-sussurra papà tra i capelli biondi di mamma.

-Alan, abbraccio di gruppo-sento urlare la voce di Lorenzo.

Oh, no...

Lorenzo si butta su di noi e tutti cadiamo sul letto sempre abbracciati.

Arriva anche Alan in camera mia e, ovviamente, si unisce anche lui all'abbraccio familiare.

Okay, sto veramente soffocando in questo momento ma sono felice.

Manca solo Aaron.

Quest'anno mi metterò di impegno e scoprirò cosa voglia dire la parola amore, è ora di scoprirlo!

Voglio sentirmi come le parole di mamma, almeno per una volta.

Scoprirò cosa voglia dire, lo giuro.

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Ciuo a tutte/i.
Cosa ne pensate del libro ?😊