Cambiami la vita.

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-12 capitoli alla fine :)

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L'altro ieri ho scoperto di essere stata promossa e anche con ottimi voti.

Tutte le persone a me care sono state promesse e io ne sono così felice, passeremo ancora un anno insieme, a lottare per ciò che vogliamo.

Appena ho visto il tabellone ho fatto andare avanti Silvia, non avevo il coraggio, lei si è girata verso di me tutta sorridente e io le sono corsa incontro.

E poi sono andata da Emanuele che stava guardando il tabellone della sua classe e quando ha letto quell'unica parola si è girato e mi ha cercato solo per poi abbracciarmi forte.

Oggi, per festeggiare tutti insieme, siamo partiti per andare alla villa dei genitori di Sheila, sul mare, per una settimana intera.

È stata dura convincere i miei genitori ma devo ringraziare la mia mamma che mi vuole far vivere la più bella adolescenza di sempre.

E poi non c'è da festeggiare solo questo ma anche due compleanni molto importanti: Silvia e Caterina.

Sono le undici e siamo bloccati in mezzo al traffico ma siamo quasi vicini alla meta.

Siamo partiti con due macchine, la prima guidata da Caterina dove a farle compagnia ci sono: Sheila, Alex, Martina e Siria. Nella macchina dove ci sono anche io alla guida c'è Edoardo, in auto siamo: Io, Emanuele, Selena, Silvia e Sara.

Noi ragazze stiamo cantando a squarciagola le canzoni che passano alla radio e i ragazzi, per loro sfortuna, devono sopportarci.

Qualcosa mi dice che questa sarà una delle estati più belle di tutte.

E, di questo, devo solo ringraziare il mio ragazzo, senza di lui non sarei qui.

Solo adesso mi accorgo che forse è stata una cosa buona abbandonare delle persone e andare avanti con altre che mi vogliano davvero bene.

Sono fiera di me stessa, delle scelte che ho preso e ogni lacrima che ho versato. Mi ha portato qui e sono la ragazza più felice del mondo.

Usciamo dalla fila e andiamo a parcheggiare a un autogrill dove mangeremo e faremo benzina.

Appena scendo dalla macchina mi sgranchisco le gambe e quando mi giro vedo un Emanuele che tenta di camminare.

-Mi fanno malissimo i piedi-si lamenta chiudendo la portiera il meno delicatamente possibile.

-Hey, sta attento alla mia bambina-lo sgrida il suo migliore amica per poi dare un bacio alla sua macchina.

Rido e mi avvicino alle mie amiche, soprattutto a Selena che sta guardando Edoardo con occhi lucidi.

-Sel-la chiamo.

Martina e Edoardo stanno ancora insieme e la mia miglior amica è ancora cotta di quest'ultimo.

La castana mi guarda negli occhi e riesce, non so in quale modo, a sorridermi dolcemente.

-Devo solo andare in bagno, ragazze mi accompagnate?-chiede la mia amica a Silvia e Sara, loro annuiscono, torna a guardarmi-Ci vediamo al bar tra qualche minuto.

La vedo allontanarsi con a seguito le due ragazze, mi fa male vederla così e non so cosa fare, anzi sì.

Mi giro e mi dirigo verso quei due ragazzi che stanno discutendo su quanto manca per arrivare.

-Edoardo-lo richiamo e tutti due si girano verso di me, sull'attenti-Smettila di giocare con i sentimenti di Selena!

Ema cambia espressione e abbassa la testa mentre il suo amico dagli occhi di un verde chiaro si appoggia alla sua vettura.

-Lo so, ma a me lei piace davvero-spiega incrociando le braccia al petto.

-Allora lascia Martina-mi ruba le parole di bocca Emanuele dalla mia parte.

Edoardo sbuffa e distoglie lo sguardo per concentrarsi sull'autostrada dove corrono diverse macchine.

-Non è così facile, io e Martina siamo stati tre anni insieme, ho paura di fare una cazzata-dice spostando l'attenzione su Emanuele e poi su di me, a turno.

-Ma tu la ami?-chiede Emanuele leggendomi nel pensiero.

Sorrido a questa cosa stupida ma allo stesso tempo carina.

Edo si stacca dalla macchina e mi supera, io lo seguo con lo sguardo.

Si gira verso di me.

-Questa settimana capirò un po' di cose, fidatevi di me-dichiara per poi farci l'occhiolino e allontanarsi.

Non è facile, lo immagino.
Come si può far a capire quando l'amore di due persone finisce?

E dopo tre anni chi riuscirebbe mai a fare soffrire quella persona?

E se si commettesse uno sbaglio per una cotta di qualche settimana?

No, io non c'è la farei mai ad essere in quella posizione. Capisco come si possa sentire Edoardo ma lui deve anche contare i sentimenti di Selena.

Ema mi si avvicina e mi fa aderire la mia schiena al suo petto  e mi regala un tenero bacio sulla guancia.

Mi giro verso il mio ragazzo e noto che si è legato i capelli, gli sono ricresciuti.

-Come sto?-chiede alzando più volte le sopracciglia.

-Sei bellissimo-rispondo sorridendogli.

-Più che bello io direi sexy-afferma prendendomi la mano e cominciando a incamminarci verso il bar.

-Poco modesto il mio amore-scherzo mentre rido.

Sto così bene, mi sento finalmente accettata. Mi sento parte di una seconda famiglia che abbiamo costruito io e Lele.

-Vuoi dire che non lo sono per caso?-mi domanda mentre si ferma e così anche io.

Mi giro verso di lui e lo vedo in tutta la sua bellezza: capelli castani tirati all'indietro, i suoi occhi azzurri in evidenzia, la sua pelle perfetta è quella labbra carnose solo per me .

Non ci riesco a trattenermi e per rispondere alla sua domanda, metto le mie mani sulle sue guance e lo attiro verso il mio viso.

Metto le mie labbra sulle sue e chiedo il permesso per far diventare un bacio bisognoso, lui me lo dà senza perdere tempo.

Il mio amore per lui è sempre stato così evidente e mi dispiace aver perso così tanto tempo.

Ho sprecato molto tempo dove potevo essere felice ma adesso non me ne perdo nemmeno un secondo.

La gente attorno a noi ci guarda e ognuno ha una sua espressione sul propio volto.

Sorrido sulle sue labbra quando ci stacchiamo di qualche centimetro.

-Credo di aver capito la tua risposta-ghigna mentre mette la sua mano sulla mia guancia e incominciando a fare cerchi con il pollice.

-Non ti lascio più scappare-gli riferisco chiudendo gli occhi.

-Non vado da nessuna parte, sto bene qui-afferma e io sorrido.

Mi avvicino e lo bacio di nuovo.
Il mio cuore appartiene a lui. Mi rende felice in ogni singola cosa che fa.