Capitolo 15

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Remus

Sono passati ormai alcuni giorni da quando Harry ci ha informati del loro piano.
I quattro serpeverde stanno ancora cercando di scoprire gli artefici dello scherzo e hanno detto che la faranno pagare a chiunque sia stato.
Immagino sia inutile dire che sospettano di noi malandrini, giusto?
Ed io davvero non ne capisco il motivo..perché sospettano sempre di noi? Insomma, non è sempre colpa nostra!
Ok questa volta è colpa nostra, ma non è così ovvio.
'Remus..'
Ok va bene, va bene, lo è. È lampante.
Ma non è questo il punto, si vendicheranno, dobbiamo stare attenti. Le serpi sanno essere molto cattive nelle loro vendette, ed io in questi giorni tendo a non perdere mai di vista i miei amici per paura che facciano loro del male.
Comunque, credo che almeno finché non trovano le prove che siamo davvero stati noi possiamo stare tranquilli. E vi assicuro che non le troveranno. Siamo i malandrini e quando facciamo una cosa potete stare tranquilli che la facciamo bene.
Sorrido tra me e me ed entro in classe di storia della magia.

Marlene

Non ho proprio voglia di stare a sentire una delle leente e tristi lezioni di Ruf. Credo che per oggi salterò e farò un giro per il castello.
Mi dirigo verso i sotterranei, a quest'ora Lumacorno non ha nessuna lezione, e i serpeverde sono tutti (o comunque la maggior parte) nelle loro classi quindi è un posto perfetto se si vuole stare soli a riflettere.
Arrivo, mi siedo, metto i libri di fianco a me e appoggio la testa al muro. Il racconto di Harry mi ha lasciato senza parole, ma in compenso mi ha dato molto da pensare. Confesso di essere un po' spaventata dalla situazione, ma nessuno degl'altri si tirerà indietro, li conosco, ed io non sarò da meno. E poi Sirius non starà di sicuro a guardare.
Sono persa di lui dal terzo anno, ma ho sempre fatto la stronza con lui. Sirius è il solito ragazzo che è bello e sa di esserlo, e le ragazze le ha sempre e solo sedotte e poi mollate. Mai una storia seria. Mai dei sentimenti veri nel mezzo. Insomma, il solito casanova.
E io non voglio essere una delle tante.
Marlene McKinnon non si fa usare, nemmeno dall'incantevole e affascinante Sirius Black.
"McKinnon"
Sembra che non sono l'unica a non essere in classe. Alzo di scatto la testa, riconoscerei la sua voce tra mille.
"Come mai non sei in classe?"
Com'era quel detto babbano.. pensi al diavolo e spuntano le corna. Ok, forse non era proprio così, ma il concetto è quello.
"Black. Potrei farti la stessa domanda"
"Touchè - fa una pausa e poi chiede - sai, cercavo proprio te, che c'è? troppi pensieri McKinnon?"
"Non credo siano affari tuoi!" Mi alzo per andarmene ma lui mi prende per il polso costringendomi a fermarmi davanti a lui.
"Come siamo scontrose. Era semplice curiosità" dice alzando le spalle.
"Che vuoi Black?"
Fa un passo avanti, ed io istintivamente ne faccio uno indietro.
"Ti cercavo, James mi ha detto che non eri in classe"
"Mi hai trovata, che ti serve?"
Un passo avanti lui, uno indietro io.
"Volevo sapere se stavi bene, mi preoccupo io" ghigna
"Sto bene. E anche se così non fosse, non ne parlerei con te" rispondo cercando di avere un tono di voce sicuro
"Ma McKinnon - si avvicina ancora - perche sei così scontrosa con me?"
Faccio un altro passo indietro e sento il muro freddo alle mie spalle, ed è in quel momento che mi rendo conto che sono bloccata.
"Stai lontano da me Black"
"Perché? La mia vicinanza ti agita?" Ha ancora quel ghigno stampato sul volto
"N-no! Certo che no!"
Fa uno scatto avanti, talmente veloce che quasi non me ne accorgo, e me lo ritrovo a pochi centimetri dal viso. Appoggia una mano al muro, di fianco alla mia testa, e in tono basso e provocante dice
"Quindi, deduco che per te non sia un problema questa mia vicinanza"
"N-no per niente, mi da solo fastidio" mi trema la voce, non siamo mai stati tanto vicini, riesco a sentire ogni suo respiro sulla mia pelle. I suoi occhi grigi passano insistentemente dai miei verdi alle mie labbra, mentre io non riesco proprio a distogliere lo sguardo da quella tempesta.
"Peccato, davvero un peccato. Perché a me in verità piace molto"
Sento le guance bruciarmi, e non oso pensare a quale tonalità del rosso possano essere arrivate.
Mi passa delicatamente due dita sulla guancia e le fa scorrere lentamente verso il basso fino ad arrivare al mio collo.
Fa caldo, ha sempre fatto così caldo qua sotto?
Sento scottare ogni singolo pezzo di pelle che ha toccato. Oh Sirius, perché fai così? Perché mi fai questo?
"Sai, sei l'unica ragazza in tutta la scuola a cui non piaccio - questo lo crede lui - ed io non capisco davvero perché.. Perché non ti piaccio Marlene?"
"Perché sei un donnaiolo. Ti porti tutte a letto e non ti è mai interessata davvero nessuna!" Non riesco a tenere ferma la voce, continua a tremare.
"Su questo ti sbagli, c'è una che mi interessa davvero, e anche molto più di quello che mi piaccia ammettere"
Oh, perfetto. Sono proprio curiosa di sapere quale ragazza è riuscita a far perdere la testa a Sirius Black. Sicuramente non sono io.
Al pensiero che possa essere di un'altra sento le lacrime salire. Ma non posso piangere, non davanti a lui, quindi le ricaccio indietro e finalmente mi decido a chiedergli "c-cioè? Chi è la sfortunata?"
"È una strega del settimo"
Perfetto, è Annabelle Jones. È la ragazza più bella del settimo anno, forse dell'intera scuola, è sicuramente lei.
"Ed è bionda"
Brenda White, bellissima anche lei. Lo capisco.
"Ed ha due occhi verdi fantastici. I più belli che abbia mai visto"
La White ha gli occhi verdi, non so se siano i più belli che lui abbia mai visto, ma sono verdi.
"Ed è una stronza pazzesca, mi tratta sempre di merda"
Aspetta.. no, non è lei.
"Ma mi piace soprattutto per questo. È diversa. Ed è bellissima"
Lo fisso dritto negl'occhi, non riesco a spostare lo sguardo, sono incantata. È così bello, ed ha delle labbra così perfette. Impazzirò se non si allontana.
"Marlene, perché non ti piaccio?" Chiede lui di nuovo
"Perché non voglio essere una delle tante. Non voglio illudermi per poi soffrire." Sussurro alla fine senza neanche accorgermene.
Accidenti, i suoi occhi mi hanno distratta!
"Ma non l'hai ancora capito?" Sembra stupito. Ma non capisco, cosa dovrei capire? Che mi sto rendendo ridicola? Oh, ti assicuro che l'ho capito, non mi piace, ma l'ho capito.
"Non ti sei accorta che sei l'unica ragazza in tutto il castello con cui non ci ho mai nemmeno provato? Perché secondo te?"
"Beh, si.. emh.. perché ti faccio schifo?"
"Tu schifo? Marlene tu sei tante cose, e schifo non è tra quelle" sembra serio, sembra che stia cercando davvero di dirmi qualcosa di importante.
"Sei bella, sei intelligente, sei simpatica, sei solare, sei dolce e allo stesso tempo sei una stronza assurda. Mi tratti sempre di merda. Hai degl'occhi che mi fanno impazzire, tutte le volte. - si ferma un attimo e sorride, un sorriso sincero - e guarda che coincidenza, sei una strega bionda del settimo anno"
Spalanco gli occhi. Non ci credo. È impossibile. Ho frainteso. Io? Ma io, io, io.. non posso essere io.
"Marls mi piaci, da sempre forse, e davvero non capisco perché io non ti piaccio.. Marls guardami, guardami e dimmelo. Dimmi che non ti piaccio, ed io ti lascerò in pace lo giuro" c'è una leggera nota di supplica nella sua voce.
Non posso dirlo. Non posso dire che non mi piace ad un ragazzo di cui sono cotta da quattro anni. Proprio non posso. E poi lui è qui, ed è così vicino, ed io credo che perderò il controllo di tutte le mie facoltà mentali da un momento all'altro.
"Sirius sei davvero un idiota. - mi guarda confuso - eri così impegnato a passare da una ragazza ad un'altra che non ti sei nemmeno accorto che sono innamorata di te dal terzo anno! Sei un idiota Black! Ed io mi sono innamorata di te.."
Ho parlato io? Proprio io? Davvero? Ok, Facoltà mentali definitivamente andate in vacanza.
Mi guarda sorpreso per un attimo, solo il tempo di farmi realizzare davvero quello che ho detto, poi annulla la poca distanza rimasta.
Rimango un attimo di sasso, poi rispondo al bacio. È lento e delicato, ma deciso. Come se stesse cercando di trasmettermi qualcosa. Come se stesse cercando di dirmi che fa sul serio.
Sparisce tutto ciò che c'è intorno a me, tutti i miei pensieri, tutte le paure. Ci siamo solo io e lui.
Marlene McKinnon e Sirius Black.
In uno scatto gli metto le braccia al collo prima di toccargli piano i capelli avvicinandolo ancora di più a me. Sento le sue mani forti sui miei fianchi. Non ho mai provato nulla di così forte, di così bello.
Sono innamorata di Sirius. Perdutamente, irrimediabilmente, disperatamente e follemente innamorata del ragazzo con gli occhi grigi davanti a me. E mai come adesso ne sono stata più sicura.
Si allontana quel tanto che basta per parlare "Sei l'unica che sia riuscita a farmi perdere la testa, l'unica che è riuscita a cambiarmi. Nessuna è mai stata come te. - mi guarda fisso negl'occhi - Marls, non sarai mai una delle tante per me"
Sono ufficialmente la ragazza più felice dell'intero pianeta, il mio cuore ha perso un paio di battiti e potrei morire da un momento all'altro questo si, ma comunque morirei felice.
Felice e tra le braccia di Sirius.
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Ecco a voi un altro bel serpeverde: Evan Rosier.
Lui sarà l'ultimo personaggio per il momento, dal prossimo capitolo metterò gif e foto che mi piacciono e spero piacciano anche a voi! :)
Ebbene sì, anche Sirius Black alla fine si è innamorato! *sonounpogelosa*

Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate (anche se vi fa schifo).
Ps: vorrei taaanto essere Marlene. Ragazza fortunata.

Harry Potter: dove tutto è cominciato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora