Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Capitolo 43

James

"Si sta svegliando!" sento urlare Marlene dall'altra stanza e mi precipito da lei.
"C-Come sta?"
Posso percepire la preoccupazione nella voce di Sirius mentre fa questa domanda.
Regulus intanto apre gli occhi e si guarda intorno mettendoci, piano piano, a fuoco.
"S-Sto bene, Sirius. Tranquillo" risponde debolmente al fratello.
"Regulus, eri in condizioni pietose quando sei arrivato. Hai dormito per due giorni interi. Si può sapere cosa diamine è successo?" chiedo io.
"Mi hanno scoperto. - fa un sorriso amaro, poi prosegue - Dopo che siete andati via ho continuato ad accumulare informazioni che potevano esservi utili. Qualche settimana fa ho ascoltato una conversazione di Lucius Malfoy.."
"E..?" Harry lo incita a continuare.
"Ci rimangono solo poche ore ormai. Regulus, abbiamo bisogno di sapere tutto ciò che sai." spiega Hermione.
"Si, scusate. - annuisce piano - Parlava di un diario strano con un altro mangiamorte. Diceva che non doveva finire in alcun modo nelle mani sbagliate. Ha affermato, e cito testualmente, 'per il signore oscuro questo diario è vitale, dobbiamo assicurarci che resti al sicuro'. Mi sono ricordato della vostra ricerca, di quegli oggetti, e ho pensato potesse essere uno di questi. Ditemi, quanti ve ne mancano?"
"Uno. - risponde Sirius, mentre tutti gli altri trattengono il fiato - Ma non ci hai ancora detto come ti sei conciato così."
"Ci sto arrivando. - sorride - In ogni caso, che fosse un horcrux o meno, togliere a Tu-Sai-Chi qualcosa che lui stesso aveva definito vitale, era d'obbligo. - alza le spalle - Ho continuato ad ascoltare conversazioni, tutte quelle che riuscivo: dovevo capire dove si trovasse quel diario. Ho avuto fortuna solo questa mattina. Avevo già deciso che, appena preso, sarei scappato per venire a cercarvi.. così sono entrato nella stanza dove avevo sentito che Lucius lo aveva posato e ho iniziato a cercarlo. Quelle maledette stanze sono enormi, sembrava di cercare un ago in un pagliaio! Comunque, alla fine l'ho trovato. Poi è successo tutto molto in fretta.. - guarda fisso un punto nel vuoto, ricorrendo un ricordo che non sembra volersi far prendere - Ricordo solo che Malfoy è entrato nella stanza, mi ha visto con il diario in mano e, come potete immaginare, ci ha messo ben poco a capire tutto. Poi mi sono ritrovato qui: non so bene nemmeno come ci sono arrivato. - sposta velocemente lo sguardo su Harry e tira fuori il famigerato diario, mostrandocelo - È questo? È lui l'ultimo Horcrux, Potter?"
Vedo Harry guardare attentamente l'oggetto in questione.
"È lui." Sorride.
Sento un peso enorme spostarsi dal mio stomaco: sono finiti, la ricerca è conclusa.
"Ci penso io." Afferma con sicurezza Hermione, prima di prendere il diario e avviarsi fuori.
"C'è un'altra cosa che dovete sapere.- ci guarda serio Regulus - Lui sa."
Harry sbianca. "C-Cosa?"
"Lui sa che avete distrutto tutti gli Horcrux. Sta cercando l'ultima cosa in grado di fargli vincere questa guerra."
Fa una pausa ad effetto.
No dico, gli sembra il momento delle pause ad effetto?
"La bacchetta di Sambuco. La bacchetta più potente al mondo."
Mio figlio sbatte i pugni sul tavolo. "Dannazione! Dovevo immaginarlo. - guarda Ron - Dovevamo prenderla prima! Ron, noi sapevamo che l'avrebbe cercata."
Il suo migliore amico gli appoggia una mano sulla spalla, nel vano tentativo di calmarlo.
"Non potevamo prevedere tutto Harry. Non è questo il momento per incolparsi. - lo guarda negli occhi - Mettiamo fine a tutto questo."
Harry annuisce e si rivolge a tutti, serio.
"Partiamo immediatamente, preparatevi."
"Dove andiamo?" Chiede Sirius.
"Al cimitero di Godric's Hollow"
"Perché?" Questa volta è Reg a parlare.
"La bacchetta è sepolta con il suo ultimo proprietario: Albus Percival Wulfric Brian Silente."

Harry

Trenta minuti dopo siamo tutti pronti a partire. Sono ormai le otto della sera, il cielo è buio: non sono rimaste che poche ore.
Continuo a guardare in alto, come se potesse davvero servirmi a qualcosa.
Mi volto verso gli altri e mi sento svenire. Vorrei lasciarli tutti qui, al sicuro, e combattere da solo. Ma non me lo permetterebbero mai, e abbiamo davvero troppo poco tempo per poterci permettere di perderne a discutere su questo.
Stringo le loro mani.
"Pronti?"
"Andiamo." Rispondono in coro.
Ci smaterializziamo e ci ritroviamo nella città dove sono nato.
Dove sono morti i miei genitori.
Dove tutto questo è iniziato, e dove finirà. Perché finirà, stanotte, in un modo, o nell'altro.
Dove c'è la tomba di Silente, con bacchetta di Sambuco.
Alzo lo sguardo: siamo proprio dentro al cimitero.
Poi lo vedo. Protagonista di tutti i miei incubi, con la bacchetta di Sambuco in mano, a qualche metro da noi, Lord Voldemort.
Si gira di scatto, avendo sicuramente sentito il rumore della materializzazione, e incrocia il mio sguardo.
Non aspetta un secondo in più, punta la bacchetta su Sirius e una scia verde parte dalla sua bacchetta. Vedo James scattare in avanti e lanciarsi sul suo migliore amico buttandolo a terra pochi secondi prima che l'incantesimo lo colpisca in pieno.
"Grazie James, non sono riuscito a reagire."
"Tira fuori la bacchetta. Ti voglio vivo"
Voldemort lancia un urlo di frustrazione e rabbia, poi il caos.
Vedo decine di mangiamorte materializzarsi intorno a noi e puntare le bacchette. Lampo di ogni colore squarciano l'aria e noi ci difendiamo e attacchiamo come meglio riusciamo.
Inizio a combattere schiantandone alcuni e proteggendo i miei amici.
Mi volto qualche secondo e vedo una luce verde puntare dritta su James.
"JAMES ATTENTO!"
"Stupeficium!" Urla qualcuno alle mie spalle, quasi nello stesso momento.
Vedo James scansarsi in tempo, poi sento l'incantesimo colpirmi in pieno e scaraventarmi contro un muro.
Batto la testa e mi si sfoca la vista mentre cado a terra.
"HARRY!"
Qualcuno urla il mio nome.
Poi più niente. Solo buio.
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*sente i cori dell'alleluia*
Ce l'ho fatta! Sembrava impossibile ma ci sono riuscita! Yeeee!

Coooomunque, godetevi il capitolo e ditemi cosa ne pensate. ❤

Volevo solo informarvi che ormai, come avrete capito, non manca molto alla fine della storia.... solo pochi capitoli.