Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Capitolo 36

Regulus

Sono stato chiamato nella sala principale della casa. Chi sa cosa è successo adesso.
"Lucius.. mi hai mandato a chiamare?"
"Si Regulus - fa un sorriso sghembo - è arrivato il momento di dimostrare la tua lealtà all'Oscuro Signore"
Perché questa cosa non mi piace? E perché quel sorrisetto sulla faccia di Malfoy mi piace ancora meno?
"Ecco i prigionieri signor Malfoy"
La voce di Peter Minus mi fa voltare verso di lui e vorrei non averlo fatto, perché vorrei non aver visto ciò che ora mi ritrovo davanti agli occhi.
Lucius mi guarda ancora sogghignando.
"Avanti Regulus, tocca a te"
Sento un nodo alla gola, non credo di essere in grado di dire alcunché. Ma se non parlo rischio di peggiorare le cose. Deglutisco rumorosamente.
"C-Cosa dovrei farei?
"Torturarli finché non parlano, o finché non implorano la morte"
Una fitta al cuore. Io.. io devo torturare mio fratello.
Sirius mi guarda con quei suoi occhi, grigi come i miei, a testa alta, con al volto la maschera di freddezza tipica dei Black: non un cenno alle parole di Lucius, non un'espressione, non una parola. Vorrei averla ereditata anch'io quella freddezza, perché ho paura di sapere il colore del mio volto in questo momento. Mi avvicino a loro con la bacchetta puntata.
"R-Regulus.." Minus sussurra a voce talmente bassa che faccio fatica a sentirlo: l'ex malandrino sta sbiancando a vista d'occhio.
Stringo forte gli occhi, poi li riapro e li poso su Sirius. Continuo a puntare la bacchetta, ma dalla mia bocca quella parola non vuole uscire.
"Devi volerlo Black, solo se lo vuoi davvero riuscirai a farlo" mi dice Malfoy.
Non voglio. Non voglio per nessun motivo.
Vedo la mia mano iniziare a tremare e cerco di fare forza su me stesso per tenerla ferma.
"Regulus.." questa volta è stato proprio Sirius a parlare.
Scuoto violentemente la testa "Silenzio! Fai silenzio, non voglio sentirti!"
Sposto la bacchetta su James, sperando che la prova valga anche su di lui, ma mio fratello si posiziona davanti al suo amico ringhiando a bassa voce "lascia stare James, Regulus! È una cosa tra me e te, è su di me che devi lanciare quella maledizione, e lo sai che Malfoy vuole questo!"
Continuo a scuotere la testa. Sento le lacrime minacciarmi di uscire.
Poi, quando ho perso ogni speranza, Minus parla.
"Signor Malfoy, se mi permette, potrei suggerire di tenere ancora per un po' i prigionieri nella cella per affamarli. Li conosco bene, non riuscirete a piegarli finché sono in forze." China poco la testa, mentre io prego con tutto me stesso che funzioni. Ho bisogno di tempo. Ho bisogno di convincermi che questo sia giusto.
Sposto lo sguardo su Lucius e lo vedo intento a pensare alla proposta fattagli e, infine, dopo pochi secondi, decide.
"E sia Minus. La cosa importante è che parlino, non mi importa quando" dedica un sorriso maligno ai due malandrini, poi sparisce dalla stanza.
Mi accorgo in quel momento di aver trattenuto il respiro, non so neanche dire per quanto tempo. Guardo Sirius, poi mi rivolgo a Peter: "ti accompagno per riportarli di sotto"
Annuisce e iniziamo a scendere.

Quando arriviamo nella cella richiudiamo le catene intorno a James e Sirius, ed è in quel momento che l'ex malandrino parla.
"Riuscirai a farlo?"
Parla con me, ma ha lo sguardo puntato su Sirius. Lo guardo anch'io. So già la risposta, ma posso fidarmi di lui?
"No. - poso gli occhi ancora una volta su mio fratello - Non ci riuscirò. - sposto la mia attenzione su Peter - Ho bisogno di aiuto, del tuo aiuto!"
Vedo lo sguardo stupito del ragazzo, e anche quello di Sirius e James.
"D-Del mio aiuto? - poi un ombra passa sul suo viso - Perché dovrei aiutarli?"
"Peter.." sussurra James.
"Perché James? Dammi un solo motivo, e lo farò"
"Perché sei migliore di così! Perché io voglio pensare che tu non avresti mai davvero fatto quello che mi hanno detto.. ma ti guardo con quei panni e non.. non ci credo! Peter, ti prego, dimostraci che sei migliore di loro.."
Non so di cosa stiano parlando, ma il volto di Minus sembra perdere un po' della durezza che aveva assunto poco prima.
Ci sta pensando.
Ti prego dì di sì. Ti prego dì di sì. Ti prego dì di sì.
"E va bene.. - mi guarda - ti aiuterò, cosa hai in mente?"
Di preciso ancora non lo so, ma non ho intenzione di cruciare mio fratello, ne il suo amico.
Mi rivolgo a Sirius "Non posso fare quello che mi ha chiesto, Sirius. Non posso farlo perché tu sei ancora mio fratello, e non mi importa quello che dicono! Vorrei.. vorrei avere la metà del  tuo coraggio.. forse non sarei qui.."
Lo vedo spalancare gli occhi, intanto rispondo a Minus.
"Li faremo scappare, ti spiegherò tutto stanotte, fatti trovare in biblioteca"
Quando rivolgo di nuovo la mia attenzione verso i due grifondoro vedo la mano di James sulla spalla di mio fratello e Sirius sorridermi.
"Vieni via con noi Regulus, sei ancora in tempo per essere coraggioso.."
"Io non-"
"No, non rispondermi adesso. Pensaci, me lo dirai a tempo debito"
Andare con loro? Lasciarmi alle spalle tutto, come ha fatto lui anni fa? Riuscirei ad essere abbastanza forte? Abbastanza coraggioso?
Sarei davvero capace di scappare e schierarmi contro tutta la mia famiglia, per stare con mio fratello?
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Ragazze/i, io non ho parole per descrivervi ciò che provo e per dirvi quanto mi abbiate reso felice!
4,3K di letture... in meno di un mese!
Davvero, sto piangendo, non so come ringraziarvi sia per questo sia per tutti i commenti che avete scritto sia per il tempo che usate per leggere ciò che scrivo, per me significa tanto, tantissimo.
Vi AMO da morire! ❤️
Spero davvero che il capitolo vi piaccia perché ve lo meritate tutto!!
Grazie ancora di cuore 😍