Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Volevo condividere con voi...

Buonasera a tutti!
Volevo condividere con voi questa cosa che ho scritto oggi (ho pubblicato la stessa cosa nell'altra mia storia, ma vorrei che leggesse più gente possibile, quindi ho deciso di pubblicarlo anche qui).
Questa mattina, con la scuola, siamo andati a visitare la comunità di San Patrignano. È stata un'esperienza unica che, personalmente, mi ha lasciato tanto. Tanto su cui riflettere, tanto da pensare, tanto da rivalutare.
Ho scritto questi pensieri sull'autobus di ritorno perché mi sentivo arrabbiata, triste e confusa.
Ora parlo direttamente a voi, a tutti, a chiunque ci sia dietro quello schermo e che è arrivato a leggere fino a qui: parlate. Parlate con qualcuno, perché tenersi tutto dentro non fa bene. Scrivete, sfogatevi, comunicate, ma soprattutto conoscetevi, rispettatevi e amatevi.
Ognuno di noi è unico e ha qualcosa da offrire all'altro.
Smettete di nascondervi.
Nessuno di voi è solo, basta volersi guardare bene intorno.
Parlate, perché nessuno si salva da solo.

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A volte le cose ci sembrano così lontane da noi, più lontane di quello che in realtà sono.
A volte non ci rendiamo conto di qualcosa fino a quando non ci chiama per nome, fino a quando non la tocchiamo con mano.
Siamo così superbi da credere che a noi non potrebbe mai capitare, e ci sbagliamo. Ci sbagliamo, perché basta una scelta sbagliata. Una sola.
E fa così rabbia sapere di dover toccare il fondo, prima di capire che è arrivato il momento di risalire, di tornare a galla, di iniziare a vivere.
Fa rabbia pensare che basterebbe così poco.
Basterebbe parlare, aprirsi, sfogarsi, guardarsi, ma guardarsi davvero, dentro, fino in fondo.
Capire i propri limiti, accettare i propri difetti e sorridere dei propri pregi.
Basterebbe smettere di giudicare, anche di giudicarsi, e ascoltare, ma soprattutto ascoltarsi.
Perché abbiamo così tanto da dire, e ci ostiniamo a rimanere in silenzio, a continuare a nasconderci dietro una maschera che non ci appartiene, che non siamo noi.
Smettiamola di essere dei codardi, smettiamola di nasconderci: mettiamoci in gioco, perché abbiamo tutti qualcosa da mostrare, da dare.
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Chiunque sente che ha qualcosa da dire, su qualsiasi argomento, qualsiasi cosa che vi turba, e avete bisogno di qualcuno che vi ascolti e che magari vi dia qualche consiglio io sono più che felice di farlo. Chiunque se la senta può scrivermi in qualsiasi momento.