Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Capitolo 14

Hermione

I giorni sembrano volare via da quando siamo arrivati. È già domenica ed io sono in camera di Harry e Ron.
Io e il mio ragazzo siamo seduti nel letto, lui mi accarezza i capelli e mi bacia dolcemente.
"Ragazzi, sto per vomitare"
"Harry James Potter!" Lo rimproverò io
Ride di gusto, si passa una mano tra i capelli e ammette "scusa Herm, è che mi manca Ginny e vedervi così emh, - ci indica animatamente - uniti mi innervosisce"
"Si, lo sappiamo Harry, ma non te la puoi prendere con noi se Ginny non è qui"
"Si scusate. E in più c'è quel problema - ci guarda per un attimo - nono niente, continuate, io esco - sorride debolmente avviandosi verso la porta. Ron si alza, gli appoggia una mano sulla spalla e gli chiede "Harry, quale problema? Con noi puoi parlare di tutto.."
Harry sembra pensarci sù, posando lo sguardo prima su di me e poi su Ron.
"Peter non fa più parte dei malandrini. Capite cosa vuol dire questo vero?"
Annuiamo, capendo perfettamente a cosa sta alludendo il nostro amico.
"Questo cambia radicalmente gli eventi che conosciamo. Stravolge tutto. - ci guarda in tono serio - non possiamo più stare a guardare, dobbiamo fare qualcosa. Hermione, ci serve un piano."
Annuisco e gli sorrido complice "avanti, vieni a sederti".
"Allora ragazzi, partiamo dall'inizio: siamo arrivati al settimo anno dei malandrini, abbiamo parlato con silente e lui ci ha detto che siamo qui perché abbiamo una seconda occasione e noi, a quanto ho capito, abbiamo deciso di cogliere questa possibilità e cambiare le cose. Ragionate ragazzi.. Cos'ha fermato il signore oscuro l'ultima volta?"
"Emh.. Harry durante l'ultima battaglia?"
"Si Ron, ma senza che cosa sarebbe stato impossibile?"
"Oh Merlino quanto sono idiota! Ma certo.. È ovvio dobbiamo-"
"Esatto Harry, e credo che dovremmo farlo prima che il primo dell'anno 1980 arrivi, prima della tua nascita, prima della profezia, prima che l'anno dove tutto è avvenuto abbia inizio"
"Quindi lo stiamo per rifare vero? Stiamo per salvare il mondo di nuovo, dico bene?" Attira la nostra attenzione il rosso, serio in volto.
"Si Ron, dobbiamo farlo.." dico io insicura sulla sua reazione, l'ultima volta non è stato affatto facile.
Ci riflette su un po' e poi sorride "beh, lo sapete... mi troverete sempre al vostro fianco"
Io gli volo tra le braccia ed Harry gli sorride riconoscente.
"Credo che dovremmo parlarne con Lily e i malandrini. Vorranno partecipare, conoscendoli" dice Harry
"Ovvio, avremo bisogno di loro" gli rispondo io sicura.
Non sarà facile, lo sappiamo, non lo è mai stato, ma noi siamo pronti.
Usciamo dalla stanza per andare a cercare i malandrini e incontriamo subito Remus.
---

Remus

Passavo per caso davanti alla stanza di Harry e gli altri quando, tutt'un tratto, me li trovo davanti. Appena usciti dalla suddetta stanza
"Oh Remus per fortuna, dobbiamo trovare gli altri. È importante" parla Hermione
"Oh... certo, io cerco Sirius e James, mentre voi vedete se riuscite a trovare Lily, va bene?"
"Perfetto, ci vediamo nella nostra stanza appena abbiamo trovato tutti" conclude Harry
Appena se ne vanno corro verso il luogo in cui sono sicuro di trovare i miei amici: il campo di quidditch.

Arrivo al campo poco dopo e mi fermo un attimo per riprendere fiato prima di pronunciare "Accio scopa". Ci salgo sopra e raggiungo James e Sirius.
"Ragazzi, Harry ci deve parlare! Dobbiamo andare subito in camera loro." Urlo sopra il vento per farmi sentire
"Cosa? Adesso?" Protesta ramoso
"Si Jam, ora."
Scendiamo e andiamo verso il dormitorio.

Quando arriviamo in camera dei ragazzi troviamo dentro, oltre ai tre e a Lily, anche le amiche di quest'ultima. Guardo interrogativo Harry e lui si affretta a spiegarmi "Lily vuole che sappiano anche loro. E se Lily si fida di loro, beh, io mi fido di Lily.."
"Anch'io - scatta subito James - cioè, anche noi!" E si passa una mano tra i capelli imbarazzato.
Harry rispiega tutto alle tre ragazze poi si rivolge a tutti "bene, ora vi dico perché vi ho fatti venire: Peter." Lo guardiamo tutti confusi, mentre Marlene, Alice ed Emmeline cercano di assimilare in fretta tutte le informazioni nuove cercando di non far trasparire troppo stupore sul volto (per la cronaca, missione fallita).
"Come immagino sappiate Peter non fa più parte dei malandrini - continua il ragazzo indirizzando questa informazione soprattutto verso i non membri del gruppo - e questo, come potete capire, stravolge molti eventi del futuro che noi conosciamo. Dobbiamo agire al più presto, e Hermione ha capito come"
Ci raccontano quello che la loro amica ha suggerito loro poco prima e siamo tutti molto attenti e concentrati a capire bene tutto quello che dicono. Alla fine di tutto, rifletto bene su ciò che ho appena sentito, e chiedo "quindi, se ho capito bene.. questa cosa dobbiamo farla al più presto, giusto?"
"Si Remus - risponde Hermione - tuttavia, credo che, se gli eventi lo permetteranno, per voi sarebbe il caso di finire Hogwarts prima."
La guardo ancora più confuso di prima quindi lei continua "credo che.. Potrebbe essere una stupidaggine, ma ho il presentimento che se le cose vanno come speriamo sarà essenziale essere sicuri che voi abbiate finito Hogwarts"
"Quindi, appena finito l'anno partiremo tutti?"
"Esatto Sir" risponde Ron ed Harry continua "dobbiamo partire per fare l'unica cosa che può fermare Voldemort definitivamente. Ovviamente nessuno di voi è obbligato a venire, sarà una vostra scelta."
Guardo istintivamente tutti i presenti nella stanza, e questo mi basta per capire che nessuno di noi ha intenzione di tirarsi indietro. Lotteremo tutti, insieme.
-------------------

Signori e signore, il serpeverde Zack Avery.
Ehi, ho volutamente omesso di dire schiettamente cosa hanno intenzione di fare, anche se non dubito che molti (tutti) abbiano capito! Comunque, fate qualche ipotesi se vi va ;) ;)