Capitolo 47

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Harry.

Raggiungo il luogo dove avevo lasciato gli altri e un sorriso spontaneo, sincero, di sollievo mi si disegna sul viso appena prendo coscienza del fatto che sono vivi, feriti, ammaccati, ma vivi.
Li sto ancora guardando, assaporando ogni viso, quando percepisco la mia vista annebbiarsi prima di poter davvero trovare tutti con lo sguardo. Intravedo Hermione prendersi la testa tra le mani, come se nemmeno lei riuscisse a mettere bene a fuoco ciò che ha di fronte.
Poi un tonfo.
E un altro.
E uno ancora.
Uno alla volta intravedo i contorni dei corpi miei amici, della mia famiglia, cadere al suolo, senza un apparente motivo.
Poi il buio prende in sopravvento e l'ultima cosa che attraversa la mia mente è una vivida e terrificante consapevolezza. Prima di inoltrarmi alla ricerca di Voldemort ne mancava uno all'appello, dopo che sono svenuto: Remus Lupin.

James.

Apro piano gli occhi ma mi assicuro di non muovere nemmeno un muscolo fino a quando i miei occhi non mettono bene a fuoco ciò che mi circonda.
La prima cosa che vedo è il cielo azzurro.
Sposto lo sguardo al mio fianco e, con un sorriso, noto la chioma rossa.
Lentamente mi metto a sedere, mi guardo intorno e, con enorme sollievo, noto anche Sirius, Marlene e Remus.
Poco alla loro destra c'è un'altra testa rossa - Ron - e, al suo fianco, Hermione.
Cerco solo per un attimo i capelli castani di Emmeline, prima che una dolorosa consapevolezza faccia breccia nella mia mente come un lampo in piena notte.
Distolgo in fretta lo sguardo.
Mi do il tempo per riprendermi - non abbastanza per accettarlo - poi un sospiro triste abbandona le mie labbra.
Mi guardo ancora intorno e un allarme scatta dentro di me quando non riesco a vedere la zazzera scompigliata, uguale alla mia, di mio figlio.
"Harry..?!"
Mi guardo intorno, spaventato.
"Harry?!"
"Sono qui, sono qui."
Giro di scatto la testa e lo vedo mentre si alza, comparendo da dietro un sasso a qualche metro di distanza. Sorrido.
"Harry.. stai- stai bene?"
Annuisce. "Si, sto bene, voi?"
Annuisco a mia volta, poi mi viene in mente qualcosa e blocco il movimento della mia testa.
Abbasso lo sguardo. "Più o meno"
Mi guarda interrogativo, e preoccupato.
"Emmeline non ce l'ha fatta: è stata colpita da un Avada Kedavra alle spalle." Mormoro.
Harry si copre la bocca mentre spalanca gli occhi. "No.."
Sospiro e annuisce piano.
"E-E Remus? Sta bene? Prima di andare a cercare Voldemort non sono riuscito a trovarlo e nemmeno quando sono tornato. Sta bene? Vero?"
"Sto bene, Harry.. cioè, sono vivo"
Sposto lo sguardo fino ad incrociare il viso di Remus.
Esibisce un sorriso forzato, amaro, finto.
Cerco ancora una volta gli altri con lo sguardo e mi rendo conto che si sono risvegliati tutti.

"Dove siamo finiti questa volta?" Chiede Hermione, guardandosi intorno.
"Miseriaccia.." sussurra Ron, al suo fianco, un po' sorpreso.

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