Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Capitolo 32

Remus

Siamo tutti, tranne Harry, Hermione e Ron, in cucina per la colazione e Sirius, che si è leggermente ripreso, sta raccontando a coloro che non erano presenti cosa è successo durante la missione.
"Beh, avevo appena preso la coppa e stavo per dire al goblin di andarcene quando ho sentito la sua voce - abbassa un poco lo sguardo prima di continuare - per me è stato un brutto colpo, alla fin fine Regulus è pur sempre mio fratello.. ed io non posso fare a meno di incolparmi per quello che è diventato.. magari, se gli fossi stato più vicino, io.. io avrei potuto.. non lo so. L'ho abbandonato, avrei dovuto convincerlo a venire con me."
Si ferma leggermente scosso e James gli risponde subito.
"Sirius non è colpa tua. Ha fatto una scelta come noi ne abbiamo fatta un'altra.. "
"Ma James, avrei potuto portarlo con me e così lui-"
"Lui non sarebbe venuto Sir! E lo sai.. non è mai stato un ribelle come te!"
Sirius abbassa lo sguardo abbattuto, consapevole del fatto che quella detta da James è la pura e sola verità.
"Hai ragione Jam... scusate" si rivolge a tutti.
"Stai tranquillo Sir.. siamo qui per te" lo rassicuro io sorridendogli.
Ci avviniamo tutti a lui ghignando e poco dopo lui capisce:
"NO! No, no, no ragazzi niente abbracci! Mi rifiuto!"
Scoppiamo tutti a ridere rumorosamente, poi Marlene fa un passo avanti e lo guarda teneramente.
"Nemmeno il mio, Sir? Non vuoi nemmeno un mio abbraccio?" Ghigna appena.
Il ragazzo le sorride dolcemente prima di andarle incontro e prenderla in braccio abbracciandola.
"Sempre. - si guardano negli occhi - per te, posso sempre fare un eccezione"
Poi lui la bacia con urgenza e lei si lascia andare a lui portandogli le braccia al collo.
Sono felice che Marlene riesca a far star bene Sirius. È il mio migliore amico e gli auguro il meglio, e sono convinto che per lui non ci sia niente di meglio di Marlene.
Ma questa situazione, oltre ad essere imbarazzante, mi fa venire in mente che ho una cosetta in sospeso con Emmeline. Così mi avvicino di soppiatto a lei e la prendo da dietro facendola sobbalzare.
"Piccolo furfante, mi hai spaventata!"
"Lo so - mi avvicino al suo orecchio - io e te non avevamo qualcosa in sospeso?"
Avvampa fino alla punta delle orecchie prima di rispondere "forse.." e scappare di sopra.
Ghigno guardandola; prima di andarle dietro, raggiungerla, caricarla in spalla e portarla in camera mentre lei ride e batte i pugni sulla mia schiena.
Arriviamo in camera e la appoggio piano sul letto iniziando a baciarla.
"Sono stata così in pensiero per te ieri" dice lei tra un bacio e l'altro.
"Non devi preoccuparti per me"
"E perché?" Alza un sopracciglio.
"Perché io troverò sempre il modo di tornare da te."
Addolcisce lo sguardo e mi bacia appassionatamente.
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Ron

Sto impazzendo. Siamo chini da ore sui libri che Hermione ha portato con se. Harry si sta fondendo il cervello per cercare di ricordare qualcosa in più, un particolare che ci è sfuggito, una qualsiasi cosa che possa aiutarci.
È ormai un mese e mezzo che cerchiamo di venirne a capo, ma sembra che nessuno di noi sappia quando. Sappiamo cosa succederà, ma quando? Quando miseriaccia?
Il prossimo Horcrux sarà il medaglione di Serpeverde.
"Harry, qua non c'è nulla!" Esclamo rassegnato.
"Non ci arrenderemo Ron! Per nessun motivo.. Dobbiamo trovarlo prima che sia troppo tardi! O Sirius non.. "
"Ma abbiamo cercato ovunque.."
"Deve sfuggirci qualcosa! Hermione?"
"Nulla Harry, il nulla più totale"
Il mio amico continua a percorrere la stanza a grandi passi quando a un tratto, intorno al sesto o settimo giro, si blocca di colpo e ci guarda con gli occhi sbarrati: "È successo nel 1979. Ora mi ricordo, è stato Silente a dirmelo!"
Un brivido mi percorre la schiena "potresti essere più preciso? Sai, il 1979 sarà tra appena tre giorni Harry"
"Lo so bene Ron, ma nessuno mi ha mai informato sul giorno preciso, purtroppo, è tutto ciò che abbiamo.
È arrivato il momento. Dobbiamo parlarne con gli altri, andiamo."
È impazzito? Oh Godric!
"Harry perché adesso ti sei convinto a parlargliene? Non ne sappiamo ancora molto".
"Nulla Ron, è come un sesto senso. Sento che è meglio che lo sappiano, e il prima possibile. Mi sono sempre fidato del mio istinto. - mi guarda complice - è anche grazie a lui se sono ancora vivo ricordi?"
Gli sorrido e annuisco.

Riuniamo gli altri in sala e Harry spiega loro tutto, o quasi, quello che sappiamo.
"Il prossimo Horcrux sarà il Medaglione di Serpeverde. È stato Silente a trovarlo nel nostro tempo, ma abbiamo successivamente scoperto che quello trovato da lui non era quello vero. Il vero Medaglione era stato preso e nascosto tanti anni prima, per la precisione, nel 1979."
Lo guardano tutti in attesa, aspettando che continui. Poi, vedendo che tentenna, Frank chiede con voce appena un po' tremante:
"D-da chi?"
Harry abbassa lo sguardo, poi lo riporta su Sirius.
"Da Black.."
"IO? - Scatta Sir. - ma io non ho idea di dove sia.."
"Non tu Sirius.. Regulus Black ha preso il Medaglione, o almeno, questo è successo nel nostro tempo."
"R-Regulus?"
"Si Sirius, tuo fratello ha fatto molti errori, ma è morto cercando di fare la cosa giusta. - vede la faccia sconvolta del suo padrino e si affretta ad aggiungere - non succederà Sir, non lo permetteremo."
Felpato si riprende appena e annuisce piano.
"Quindi il piano quale sarebbe?" Chiede Remus.
"È questo il problema: non abbiamo un piano questa volta. Abbiamo pensato e ripensato, fatto ricerche su ricerche, ma niente. Abbiamo comunque pensato che voi dovete saperlo, e quindi vi abbiamo informato su ciò che sappiamo."
Annuiscono tutti.
E so che stanno tutti pensando a come fare per recuperare il Medaglione.
Tutti, meno uno.
Harry sta pensando a come salvare Regulus.
Lo so bene, lo leggo sul suo volto, nei suoi occhi.
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IO ADORO QUELLA GIF. 😍
Sono gelosa?
No.
Perché?
Beh, perché OVVIAMENTE Marlene sono io, e io non posso essere gelosa di me stessa, dai!

Detto ciò (era importante dirlo? SI LO ERA), spero che il capitolo vi piaccia. Fatemi sapere. ❤️
Bacini a tutte/i. 😘😘