Capitolo 34

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Remus


James sussurra un piano nell'orecchio di Sirius.
"Come ti permetti? Questo è orribile!" risponde fintamente sconvolto Sirius.
Sospiro sollevato.
"Bene, avevo paura che volessi davv-"
"Ci sto!"
"Appunto" scuoto la testa sconsolato.

Hogwarts. A quei tempi il problema più grande era convincerli a non finire tutti i giorni nei guai, di fare almeno qualche pausa tra uno scherzo e l'altro.
Sorrido amaramente.

"Questo è terribile" Esclamo allarmato.
"Peggio"
"Hai ragione James! Non ci sono parole: un altro caso mancato al Mini-"
"No, non quello! Lily! È ovunque, non vuole uscire dalla mia testa! Guardala! - La rossa scuote i capelli - Mi farà impazzire Rem!"

James.. dove diavolo sei?
Sento gli occhi pizzicarmi.

"Reeee-" cantilenano insieme Sir e Jam.
"NO"
"Cosa? Non sai nemmeno cosa stavamo per dire!" ribatte Sirius.
"La risposta più sicura per qualsiasi cosa che vi riguarda è sicuramente no!"

Stringo i pugni. Chiudo gli occhi e una lacrima mi tradisce scivolando piano sulla mia guancia.
Sirius, per Merlino, che è successo?
Mi passo esasperato le mani tra i capelli. I ricordi continuano a tormentarmi, devo concentrarmi e invece non faccio altro che perdermi nei bei momenti che ho passato con loro. Se gli fosse successo qualcosa.. se fossero.. io non avrei pace, non me lo perdonerei mai. Sarei dovuto andare con loro! Anzi no, non sarebbero dovuti andare nemmeno loro!
Va bene Remus, mantieni la calma, devi trovarli. Concentrati.
Continuo a camminare per la foresta ma l'unica cosa che vedo è il bianco della neve e tanti alberi.
"JAAAAMES"
"SIIIRIUS"
Ricevo in risposta solo l'eco della mia voce.
E mentre il panico sale, e le ipotesi peggiori si fanno spazio nella mia mente, continuo a camminare.
"Andiamo ragazzi.. avanti rispondete" prego tra me e me.
"JAAAAMES"
"SIIIRIUS"
E ancora niente.
Poi d'un tratto i miei occhi intravedono qualcosa di marrone sul bianco della neve. Mi avvicino velocemente e le vedo.
"Non è possibile.. non è vero"
Le bacchette di James e Sirius sono lì, per terra, davanti a me. Sono le loro, ne sono sicuro.
Sento le gambe cedermi e cado sulla neve. È fredda e mi sta ghiacciando le mani, ma non mi importa. Sono senza bacchette, sono disarmati: li hanno presi. Non ci sono alternative, non lascerebbero mai le bacchette di loro volontà, non sono così idioti.
"Maledizione."
Cerco di rimettermi in piedi, le afferro e arranco il più velocemente verso la tenda,
"HARRY! Harry - si volta a guardarmi - l-le bacchette.. le l-loro bacchette.."
"N-non..-" sbianca immediatamente. È talmente cadaverico che fa tranquillamente concorrenza al paesaggio che ci circonda.
Vediamo arrivare di corsa tutti gli altri, attirati sicuramente dalle mie urla.
"Che succede? Li avete trovati?" Chiede speranzoso Ron.
Scuoto la testa, ad un passo dalle lacrime.
"Solo queste, Ron."
Le mostro le bacchette e ricaccio indietro il nodo che mi si è formato in gola.
Devo essere forte. Devo farlo per loro.
"Harry dobbiamo fare qualcosa"
Riacquista un po' di colore e determinazione.
"Puoi stanne certo, Rem - ci guarda tutti - li troveremo, entriamo venite"

E ancora una volta ci ritroviamo seduti intorno a questo tavolo.
"Va bene ragazzi, dobbiamo mantenere la calma. - esordisce Harry - sappiamo chi è stato, non ci vuole Merlino per capirlo" ci lancia un occhiata eloquente.
"I mangiamorte.." mormoro io.
"Si Rem - ha la voce ferma quando parla, sembra aver seppellito nel profondo di se tutta l'ansia e la preoccupazione portando fuori solo la sua determinazione e la sua forza - e potrei quasi azzardare un'ipotesi più dettagliata.."
"Chi pensi sia stato?" Incalza Hermione, quasi temendo e conoscendo la risposta.
"Non mi sembra difficile Herm. Chi vuole vedere più di chiunque altro James e Sirius soffrire?"
"Non penserai a.."
"Esatto, Bellatrix Lestrange e-"
"Lucius Malfoy" ringhio io anticipandolo "ha trovato molte volte da dire con James quando era ancora a scuola, lo tormentava tutte le volte che gli capitava a tiro. E James gli ha sempre tenuto testa, cosa che non gli è mai andata a genio ovviamente.. ma James non ha mai abbassato la testa di fronte a nessuno, e nemmeno Sirius."
Lo guardo dritto negli occhi mentre sento il mondo crollarmi sulla testa al pensiero di quello che potrebbero fare loro quelle due serpi.
Il panico arriva.
L'ansia sale formandomi un nodo in gola.
Le lacrime iniziano a scendere senza il mio consenso.
Sento la testa esplodermi.
'Fa che siano vivi, ti prego' riesco solo a pensare a questo prima di cadere provocando un tonfo sul pavimento.
Vedo tutto sfocato, poi il buio.
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Spero vi piaccia 😊 fatemi sapere nei commenti e con le stelline!

Lo so, lo so, vi sto lasciando sulle spine, spero possiate perdonarmi ❤️❤️

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