Capitolo 40

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Lily

L'aria fresca e profumata di Maggio riesce a farmi stare bene per qualche minuto.
Inspiro a pieni polmoni, cercando di riempirli mentre svuoto la mente.
Troppi pensieri Lily.
Troppe preoccupazioni.
Manca ancora il Diario di Riddle all'appello degli Horcrux.
Harry ci ha spiegato che alla loro epoca il diario lo avevano avuto da Malfoy a Diagon Alley. Che Voldemort è riuscito ad aprire la camera dei segreti attraverso Ginny, la sorella minore di Ron, grazie a quel diario. Che era stata tutta una trappola del biondo per far tornare il suo maestro. Ginny ha rischiato la vita, e anche Harry. Ma, da quello che ho sentito dai racconti dei ragazzi, lui rischiava la vita tutti gli anni, almeno tre volte l'anno. Assomiglia così tanto a suo padre, a James, al mio James.
Al loro tempo è stato quasi semplice avere quel diario ma ora sembra impossibile venirne a capo. Harry, Ron ed Hermione sono mesi che tutti i giorni si smaterializzano in qualche biblioteca nella speranza di riuscire a trovare anche solo un singolo indizio. Qualche volta vado con loro per aiutarli, per distrarmi dal fatto che il 1980 si avvicina inesorabilmente e in un battito di ciglia potrebbe già essere troppo tardi.
"Lily.."
La voce lontana di Silente mi riporta in una delle tante foreste dove siamo stati negli ultimi mesi, alla realtà.
Alzo di scatto la testa.
Vedo di fronte a me una fenice. Il patronus del professore.
"Lily.. scappate, non fatevi trovare. Hogwarts è sotto attacco, presto cadrà. Siete la nostra ultima speranza."
Mi porto una mano davanti alle labbra, che hanno iniziato a tremare, cercando di trattenere le lacrime. Hanno attaccato Hogwarts. Casa mia. Casa nostra.
Devo dirlo agli altri. Subito.
Sfreccio verso la tenda entrando come una furia mentre si girano tutti a guardarmi.
Respiro velocemente cercando di riprendere un po' di fiato per riuscire a parlare.
"Hogwarts.. Silente... attaccare"
Mi rendo conto che il mio 'discorso' è stato decisamente poco chiaro, ma è l'unica cosa che la mia testa è riuscita a tirare fuori.
Vedo James avvicinarsi velocemente a me con al volto una maschera di preoccupazione.
"Lily.. riprendi fiato e spiegaci per bene cosa è successo"
Mi fa sedere sul divano mentre gli altri si radunano intorno in attesa che io dica qualcosa di più chiaro di quelle tre parole.
"Silente mi ha mandato un patronus: hanno attaccato Hogwarts, dice che presto cadrà. Ha detto di nasconderci e non farci trovare, che siamo l'ultima speranza.."
Vedo Harry di fronte a me sbiancare.
Ci pensa un po' su iniziando a camminare nervosamente su e giù per la stanza, facendomi venire un leggero mal di mare.
"No. Non posso farlo. - ci guarda tutti intensamente - Voi andate, nascondetevi, scappate. Io devo andare ad aiutare!"
"Non esiste Harry, scordatelo!"
"Ma Hermione-"
"Veniamo con te!"
"Frank.. è pericoloso-"
"Si perché in effetti fino ad ora è stato tutto così semplice.. - James sorride dolcemente a suo figlio - verremo con te. Possiamo stare qua a discutere su questo, per poi andare comunque tutti insieme, oppure evitare perdite di tempo e andare subito a dare una mano. In qualunque caso, noi verremo con te. Chiaro Harry?"
Il ragazzo scuote debolmente la testa, consapevole del fatto che, quando quei ragazzi si mettono in testa qualcosa, niente e nessuno può far cambiare loro idea.
"Bene - annuncia infine a testa bassa - allora, a questo punto, è inutile perdere tempo. Andiamo."
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Harry

Apro gli occhi e mi ritrovo avvolto nel caos.
Gente che corre urlando.
Incantesimi che tagliano l'aria.
Ragazzi che cadono a terra, l'ultima luce che si spegne nei loro occhi.
Lacrime. Tante lacrime.
Hogwarts sta cadendo.
Stringo forte la bacchetta e mi preparo a combattere, ma prima di andare mi volto un ultima volta a guardarli.
"Fate in modo di tornare. Tutti."
Prego con tutto me stesso di rivederli davvero tutti. Che la decisione di venire qui non costi la vita di nessuno di loro.
Poi mi butto nel vivo della battaglia, seguito da Hermione e Ron, e iniziamo a lanciare incantesimi da tutte le parti cercando di coprire e salvare quanti più studenti possibile.
Vedo in lontananza Dorcas, un'amica delle ragazze, se non sbaglio, poco dietro di lei un ragazzo vestito di nero, un mangiamorte, la bacchetta puntata alle spalle. Poche parole, due, e l'ultimo respiro della ragazza si immobilizza un istante nell'aria prima che lei cada a terra, priva di vita.
Codardo, l'ha attaccata alle spalle! Sono stato troppo lento, dovevo intervenire, sento le lacrime confondersi alla rabbia e arrivarmi agli occhi.
Deglutisco rumorosamente.
Devo andare avanti, o ne moriranno molti altri.
"Dobbiamo trovare Silente!"
Urlo ai miei amici per sovrastare il caos che ci avvolge.
Vedo Hermione annuire e iniziare a correre a perdifiato verso le scale.
Primo piano.
Secondo piano.
Terzo piano.
Quarto piano.
"Hermione dove stiamo correndo?"
Quinto piano.
Sesto piano.
"Hermione, per Merlino!"
Settimo piano.
"La torre di astronomia, Harry! Non chiedermi perché, ma sento che dovremmo essere lì! Non fare domande e corri!"
Sento tanti brividi gelarmi la spina dorsale. La torre di astronomia.
Cos'è questa sensazione che avverto all'altezza dello stomaco?
Corriamo a perdifiato lungo le scale che portano alla torre, facendo i gradini di tre in tre.
Quando arriviamo in cima apriamo la porta con uno scatto, poi è tutto in un secondo.
Un incantesimo.
Un tonfo.
Un urlo.
Hermione che, in lacrime, cade in ginocchio di fianco a me.
Un secondo, un secondo troppo tardi.
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Ehilaaa, si esatto, sono ancora viva!
Mi dispiace, scusate, perdono!!
Spero comunque che vi piaccia, fatemi sapere! ❤️

Per chi ne avesse voglia voglio informarvi che ho pubblicato un'altra 'storia' (no non è proprio una storia), dateci un occhiata se vi va! Fareste felice una ragazza nel mondo ahah 😍

Cooooomunque, arriviamo alla cosa più importante..... 7k di visualizzazioni e 1k di stelline!
VI AMO ALLA FOLLIA.
Non potete capire quanto sono felice e realizzata. Mai, mai, mai, mai al mondo mi sarei aspettata tanto.
Grazie, grazie, grazie, grazie un milione di volte ed è comunque poco.
Grazie a chi continua a leggere ciò che scrivo.
Grazie davvero.
A tutti.
Vi adoro. Troppo.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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