Harry Potter: dove tutto è cominciato.

Capitolo 18

Ron

Mancano pochi giorni al ballo ormai. Io, ovviamente, ci andrò con Hermione, la mia bellissima ragazza.
Harry invece ha detto che preferisce non venire, credo che sia perché gli manca mia sorella.
Devo ammettere che sono un po' preoccupato per lui, è sempre cupo e pensieroso negli ultimi tempi, sempre sull'attenti, come se dovesse succedere il peggio da un momento all'altro. Non che non abbia ragione in realtà, per come vanno le cose questo ballo potrebbe davvero essere l'ultima occasione per divertirci tutti insieme per almeno un bel po' di tempo.
"Harry! Ragazzi!" È appena entrata una furia in camera, una furia chiamata anche James.
"Che ti prende Jam?" Chiedo io a quel punto
"Ce l'ha fatta!"
"Chi?" Dice Hermione
"A fare cosa?" Aggiunge Harry
"Remus andrà al ballo con Emmeline! Glielo ha chiesto ieri sera sulla torre di astronomia e lei ha detto si!"
"Finalmente! Miseriaccia, non ci speravo più ormai!" Esclamo io felicissimo per Rem.
"Hai proprio ragione Ron. Tu ci andrai con Hermione vero?"
"Certo!" Diciamo in coro io e lei
"E tu, figliolo?"
Volto lo sguardo verso il mio amico, lui alza appena le spalle e risponde semplicemente "Nessuna, non ci vengo"
"COOSA?"
"No James, non ci vengo e soprattutto non inviterò nessuna - sorride al padre - ho già una ragazza meravigliosa che mi aspetta tra qualche anno."
"Hai capito il ragazzo! E non mi hai detto nulla!? Chi è lei? È una brava ragazza? E, cosa più importante, gioca a quidditch?"
Scoppiamo tutti in una fragorosa risata e Harry, sempre ridendo, risponde "si chiama Ginevra Weasley, la sorella di Ron. È fantastica! E si, papà, gioca a quidditch." Gli fa l'occhiolino.
"Ok, hai la mia benedizione... SPOSALA"
"James!"
"È la ragazza giusta, me lo sento"
"Jam!"
"Si, decisamente si, è il partito giusto per mio figlio"
"PAPÀ"
"Si Harry?"
"Che ne dici se rimandiamo questo discorso a.. beh, a quel tempo?"
"Oh.. si, credo possa andare bene" sorride passandosi una mano tra i capelli.

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Pochi giorni dopo...

Emmeline

"Lene, aiuto, devo lavarmi, truccarmi, sistemarmi i capelli, scegliere cosa mettermi, vestirmi e, cosa molto importante, devo ricordarmi di continuare a respirare. E tutto ciò in sole due ore!"
"Em dai cerca di stare tranquilla! Insomma, due ore è tanto tempo alla fin fine - mi fa l'occhiolino - e poi ti aiuteremo noi! Tranne per il respirare, a quello devi pensarci tu"
Ridiamo tutte insieme e un po' dell'ansia che mi stringeva lo stomaco si allenta: finché ci sono loro con me andrà tutto bene.
Ci guardiamo e sappiamo già cosa sta per succedere.
"Bene, ragazze.." Lily
"Tre.." Alice
"..due.." io
"..uno.." Marlene
"...IL BAGNO È IL MIO!" Urliamo tutte e tre nello stesso istante, prima di fiondarci sul bagno in una guerra all'ultimo respiro.
Ovviamente ha vinto Marlene e, ora come ora, sono circa dieci minuti che Alice ha iniziato a sbattere delicatamente i pugni contro la porta per far fretta alla ragazza rinchiusa in bagno da ormai mezz'ora.
Ed intanto, l'ansia sale.
Esce, finalmente, e Alice non fa in tempo a realizzarlo che una freccia rossa gli passa davanti a una velocità strabiliante e la porta del bagno è di nuovo chiusa.
Bene, Lily è entrata in bagno e Alice ha ricominciato a sbattere contro la porta, questa volta accompagnando il tutto con parole decisamente poco femminili. Male Alice, Frank non ne sarebbe felice.
L'ansia è cresciuta talmente tanto che al momento si è seduta sul letto di fianco a me perché dentro non ci stava più.
Alice si rassegna e torna, continuando a borbottare parole non riportabili, a sedersi sul letto ed è in quel momento che Lily apre la porta.
Io guardo Alice.
Alice guarda me.
Alice sta di nuovo dicendo brutte parole fuori dalla porta del bagno.
"Dai Ali non fare così, tu con Frank ci stai già e lo hai già conquistato da un po', io con Remus sono alla prima uscita!"
"EMMELINE! TI CONVIENE FARE IN FRETTA SE NON VUOI ANDARCI CON UN OCCHIO NERO AL BALLO DI QUESTA SERA!"
"Velocissima! Promesso"

Fu così che arrivammo in sala comune, dove ci aspettavano i ragazzi, con ben venticinque minuti di ritardo.
Vedo Sirius spalancare la bocca alla vista di Lene, in effetti è bellissima con quel vestito rosso fuoco e i capelli morbidi sulle spalle.
James è quasi svenuto quando Lily è comparsa nel stanza con il suo vestito verde, perfettamente abbinato ai suoi occhi.
Frank si è semplicemente illuminato d'immenso al sorriso di Alice, che con il suo vestitino bianco candido è uno splendore.
Ron stava già prendendo Hermione tra le sue braccia per baciarla quando siamo arrivate, lei con il suo vestito nero che mette in risalto le sue forme perfette.
In pochi secondi il mio sguardo arriva su Remus, sperando di apparirgli bella la metà di quanto a me sembrano belle le mie compagne. Lo trovo con la bocca leggermente aperta e gli occhi aperti appena più del normale e mi avvicino piano a lui, facendo attenzione a non cadere con i miei amati trampoli, e quando gli sono davanti lo sento mormorare "Em, sei.. sei favolosa.." sorridendomi dolcemente. Potrei giurare di aver sentito il cuore sciogliersi e alleggerirsi un po' dopo le sue parole.
"Grazie Remus, anche tu - arrossisco un poco - cioè, non favolosa, intendevo che sei molto bello. Favolosa no, al massimo favoloso e tu lo sei, davvero, non intendevo-"
"Em"
Oh, accidenti.
Abbasso il viso "si?"
Mi prende delicatamente il viso con due dita e sussurra "Ti ringrazio molto, ma non so se sono alla tua altezza"
Questo ragazzo è fatto di zucchero filato e caramelle zuccherate! Santo cielo quanto mi piace!
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Remus

La serata è stata fantastica. Tutti si sono divertiti molto e hanno anche tutti bevuto un poco, chi poco più, chi poco meno. Ora io e la bellissima ragazza con cui ho passato la serata siamo in sala comune.
"Oh, grazie Remus.. sono stata benissimo, davvero." Dice dirigendosi poi verso le scale.
È così bella, così dolce, così divertente, ed io mi sento così stupido. Non ho avuto il coraggio di baciarla. Lei era così perfetta, e io non riuscivo a fare altro che guardarla.
Non posso permettere che se ne vada così.
"Emmeline" si gira e incastra i suoi occhi nei miei. In un secondo le sono davanti e la attiro a me per i fianchi.
"Non posso resistere oltre" e la bacio.
Al diavolo tutto. Io ora sto baciando lei e non c'è altro che vorrei. Le sue labbra sono così morbide e calde, e le nostre lingue sembrano conoscere già i passi di questa favolosa danza. Sento una scarica in tutto il corpo e uno strano movimento dalle parti dello stomaco.
Un bacio stupendo. Lei è stupenda. Questa serata con lei è stata stupenda.
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Ehiii il nostro Rem ha, per una volta, seguito l'istinto!!
Yeeeeeeeee

Ditemi cosa ne pensate della *oddio mi manca l'aria quanto sei bello mamma mia* gif! E del capitolo ovviamente 😊