The Jam 2 || Sam Pottorff

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"Sam è dietro di te"

Come potevo muovermi se il mio cuore si era del tutto fermato? Sentivo mancarmi l'aria, non potevo e non volevo girarmi. Sapevo che sarebbe stato seduto con i suoi cari amici, magari era con la sua nuova ragazza. Lei sarebbe diventata la migliore amica di Lia, avrebbe parlato di Pokemon con Ricky e cantato Hannah Montana con lui? Continuai a mangiare la mia cena con grande sforzo. Mi ripetevo le parole di Mar per non piangere o scappare.

Quella ragazza sapeva essere cattiva e direttamente anche, ma cavolo se non ti spronava sempre a uscire il carattere. Non mi sorprendeva il fatto che avesse condotto proprio lei quella specie di ribellione lo scorso anno.

"Jordy" sentii la sua voce alle spalle.

Alzai lo sguardo su Chelsea che aveva la bocca spalancata e Sara che era sbiancata. Sam era dietro di me. Sentivo lo sguardo di tutta la mensa a dire il vero.

"Che c'è?" chiesi fredda senza nemmeno girarmi o alzare lo sguardo dalla mia forchetta.

"Possiamo parlare?" mi chiese a bassa voce.

"Non ho niente da dirti"

"Io si" sentivo imbarazzo nella sua voce.

"Non m'importa, credo tu abbia di meglio da fare, tipo andare con i tuoi amici al Jam" notai gli altri O2L sotto la porta della mensa ad aspettare Sam. La sua ragazza compresa. Era più carina di quel che sperassi e sembrava anche dolce, non sapevo come odiarla.

"D'accordo Jordan" disse duro prima di andarsene, lo guardai spalancare la porta, prendere la mano della sua attuale ragazza, e andare via.

"Hai fatto bene Jordy" Chelsea si sedette affianco a me e mi accarezzò la schiena.

"Andiamo in camera, dobbiamo prepararci per la serata al The Jam"

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Non potevo credere che avessi davvero deciso di farlo. Forse non ci credevano nemmeno le mie due amiche che camminavano dietro di me.

Arrivate salutai Cameron che ancora non avevo visto, ci cercammo dei posti sugli spalti più lontani possibile dal palco. Una volta seduta, mi misi a guardare con tristezza il posto, il pavimento non era più grigio ma nero lucido, sembravano esserci più luci e casse più grandi. Si erano preparati per bene gli O2L. Quando vidi arrivare Flaviola e Mar, le seguì con lo sguardo, si sedettero con Cameron a metà nelle gradinate. Almeno Fla e Cam stavano ancora insieme.

Camminavano sempre a testa alta sapendo che tutti le osservassero ma non curanti di ciò, mentre io odiavo gli occhi di tutti addosso. Ecco perché non avrei mai potuto essere una dei sei ragazzi che stavano uscendo in scena. Iniziava la pagliacciata.

"Buonasera Penn State!" Trevor lanciò un urlo dei suoi nel microfono e tutti iniziarono a battere le mani. Sarà che le matricole erano nuove e quindi non a conoscenza del gruppo, ma mi sembrava ci fosse più gradimento per i sei.

"Bentornati per un altro divertente anno in questo college! E ovviamente quando parlo di divertimento parlo di questo posto, la nostra casa, The Jam" Jc fece un inchino all'ulteriore applauso e io mi guardai intorno. Dov'era finito il terrore a cui ero abituata?

Oh, eccolo, Kian che prendeva in mano il microfono, sentiamo che aveva da dire.

"Bentornati agli studenti dello scorso anno e benvenuti alle matricole e alla appena ritornata da Londra Jordan Sparks"

Al sentire il mio nome quasi feci un salto. Kian mi stava guardando maligno e qualcuno si era girato a guardarmi. Cavolo era una delle sue frecciatine, quelle che di solito mandava a Mar. Capivo come si sentisse la ragazza in quella situazione. Era brutto perché ti veniva da ammazzarlo ma non potevi fare nient'altro che non fosse guardarlo male. Il che forse lo divertiva di più.

Non prestai molta attenzione al resto perché guardavo triste Sam e ogni tanto guardavo la sua ragazza seduta in prima fila con Lia.

"Allora buona serata e ci vediamo giovedì" finì Ricky e il benvenuto era andato.

"Visto? Siamo sopravvissute" mi disse Sara ottimista.

"Perché Kian non ha imbarazzato te"

"Lascialo perdere, si diverte a far innervosire le persone, lo conosci"

"Hey" la voce di Fla ci interruppe.

"Noi ci andiamo a prendere una cosa al bar, venite con noi?" ci sorrise Cameron.

Sara e Chelsea mi guardarono. Sapevo volessero andare ma volevano anche starmi accanto.

"Ok" dissi io.

Ci dirigemmo al bar più o meno in silenzio, Mar taceva al fianco di Fla, davanti a me. Cameron e Fla si tenevano per mano e Chelsea e Sara parlavano fra loro.

Ci sedemmo ad un tavolo ed ordinai una soda.

"Gli o2l sono i soliti idioti" fu Cameron ad uscire il discorso.

"Dio non me lo ricordare, io non lo sopporto un altro anno Trevor la pop star in classe con me" Fla alzò gli occhi al cielo.

"Io ho Kian in classe ne parliamo?" Mar alzò un sopracciglio guardando fisso il suo bicchiere. Tacemmo tutti.

"Almeno lui non se ne va in giro con la sua nuova ragazza bionda, dolce e perfetta" mi misi in mezzo anche io.

"Jordan tu non vuoi nemmeno ascoltarci ok? Non lanciare queste frecciatine del cazzo" mi disse infastidita.

"Saranno anche frecciatine del cazzo, ma ti ricordo che tutta questa merda nella quale siamo è colpa tua" le ricordai.

"Non ti ho mica chiesto io di innamorarti di Sam"

Mi spense. Lo ammetto. Non potevo replicare, non c'era modo. Era vero, ero ancora fottutamente innamorata di lui e nessuna ragazza, Jam, Londra o Kian avrebbe potuto cambiare le cose.

"Oh, non fai tanto la spavalda quando si parla di lui"

"Ok Mar ora smettila" la rimproverò Sara. Il che era tutto dire, si stava mettendo contro sua sorella.

"Tu perché non mi hai detto niente eh? Lo sapevi che sarebbe tornata vero?"

"Gliel'ho chiesto io, e per la precisione sono in America dall'inizio dell'estate" le spiegai.

"Ottimo" annuì ma era ironica ovviamente.

"Scusate, io me ne torno in camera, domani è lunedì e ho la prima giornata di scuola, ci vorrà una bomba per svegliarmi" con questo se ne andò da sola.

"E' più nervosa del solito" disse subito Fla.

"Lo abbiamo notato" le dissi.

"Anche se non ha tutti i torti sai" detto questo si alzò anche lei con Cameron che la seguì.

Rimanemmo di nuovo io e le mie due amiche.