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Pov di Sam

"Quindi...?" non sapevo davvero come attaccare il discorso e lo sapeva, per questo stava già ridendo.

"Mettiti comodo, abbiamo parlato molto stanotte" mi avvisò Kian.

"Immagino, cosa ti ha raccontato?" poggiai i gomiti sulle ginocchia, ero anche un po' spaventato.

"Ti ha detto del Jam vero?" chiesi ancora.

"Sam..." mi rimproverò "vuoi davvero parlare del Jam? Insomma si, sono incazzato nero, ma Jordy? Lo ha scoperto, cosa vi ha detto?"

"Tranquillo, abbiamo chiarito" lo rassicurai.

"Sicuro?"

"Si, e sinceramente sembra molto più convinta di te" gli dissi.

"Non volevo litigare con te quella notte, ero solo arrabbiato con Mar. Anche un po' con me, in quel momento tu non centravi e mi dispiace"

"Hey è tutto ok. Insomma in questa storia abbiamo tutti la nostra parte" provai a sorridergli ma mi veniva difficile.

"Ma sentiti, si vede proprio che frequenti una che studia letteratura" scherzò lui e io risi.

"A proposito..." ne approfittai del discorso "Tu e Mar... Beh ti ha baciato quindi..."

"Lascia stare, lo sai come funziona fra noi" scosse la testa.

"Non puoi immaginare quanto sia stata male questi giorni, forse tu non riesci a vederlo come noi altri ma ti ama"

"Lei ha anche ragione sai, tu e Jordy dovreste smetterla di preoccuparvi per noi. Davvero, avete già i vostri problemi, molti dei quali causati da noi, non avete bisogno di altri" alzò gli occhi al cielo.

"Va bene..." non volevo continuare a discutere così lo lasciai riposare e ne approfittai anche io visto che avevo dormito poco.

"Sam..." una voce familiare mi svegliò dopo. Non avrei saputo dire bene dopo quanto tempo.

"Hey Mar" mi stropicciai gli occhi.

"Vai a prenderti un caffè o se preferisci torna al college. Ci sono io adesso" mi sorrise.

"Ehm ok, si, forse dovrei andare al campus, in queste condizioni non servo molto" le dissi.

"Vai, resto io con lui finché non tornano i suoi" mi disse amorevolmente a voce bassa.

Una volta al campus chiamai Jordy per sapere dove fosse.

"Che diavolo ci fai al Jam?" speravo di aver capito male.

"Mi sono intrufolata, non so questo posto mi fa pensare" disse innocua.

"Ok, beh, mi raggiungeresti in camera mia?" risultai imbarazzato forse.

"Arrivo" e chiuse la chiamata.

Pochi minuti dopo eravamo stesi sul mio letto e lei mi accarezzava i capelli, stavo per abbandonarmi al sonno.

"Kian ti ha detto qualcosa?" mi chiese dal nulla.

"Poco"

"Anche Mar" piegò la testa.

"Però hanno ragione: lasciamoli fare, smettiamola di metterci in mezzo" le dissi stufo.

"Si, hai ragione, tanto sono sempre tornati uno dall'altro in qualche modo. Lo faranno ancora" concordò per fortuna.

"Adesso dormi" mi disse e io mi rilassai di nuovo sotto il suo tocco.

"E' bello averti Jordan" le dissi guardando il vuoto.

"Grazie" Mi diede un bacio sul collo.

"Dico sul serio, siamo fortunati ad averci"

"Lo so Sam"il suo sorriso era sempre così poco certo, mi dava fastidio perché era bellissima e nemmeno lo sapeva. Allo stesso modo mi piaceva perché quel suo lato era solo mio.

"Posso chiederti un bacio o siamo ancora offesi?" Mi avvicinai al suo viso piano.

"Ma vieni qui" mi prese per la maglia e mi baciò.

"Dormi adesso" farfugliò con un sorriso.

Così mi addormentai perché ero esausto. Quando mi svegliai Jordy era seduta alla scrivania, intenta a scarabocchiare sul suo quaderno, chissà cosa le stesse passando per la testa. Mi avvicinai senza farmi sentire e le lasciai un bacio sul collo.

"Oh, che paura Sam" ridacchiò.

"Andiamo a mangiare qualcosa?" si era fatta ora di cena senza che me ne rendessi conto.

"Beh direi, e poi è tutt'oggi che non ci vedono gli altri, si staranno preoccupando" mi disse lei alzandosi.

"Stavi scrivendo prima..." le presi la mano nel corridoio.

"Si te l'ho detto, il Jam mi fa pensare molto" sembrava pensierosa.

"Jordy sicura che è tutto ok?" ero ancora preoccupato.

"Si Sam, anzi sono molto sollevata di come stiano andando le cose, presto tornerà tutto alla normalità. O almeno andrà tutto bene, perché non è mai andato niente bene" scosse la testa.

"Hai proprio ragione" sbuffai.

Quando entrammo a mensa ci sedemmo con gli O2L, ci riempirono di domande varie e poi iniziammo a cenare.

"Ugh" Jc aveva una faccia disgustata così io e Jordy ci girammo per vedere i ragazzi dietro di noi: Daniel, Derek e Rachel ci stavano squadrando.

"Problemi?" gli mandai un'occhiataccia.

"Abbiamo saputo che ti sei fatto male, ci chiedevamo come stavate tu e Lawley" mi rispose Daniel.

"Meglio di prima grazie" lo guardai ancora male, Jordy mi tirò il braccio come per dirmi di lasciarlo perdere.

"Comunque volevamo dirvi che il Jam adesso è in gestione dei professori, quindi ci saranno ancora eventi" Rachel incrociò le braccia.

"Tipo?" chiese Ricky.

"Tipo la festa che ci sarà prima delle vacanze di Natale" Lei ci porse un volantino preso dalla borsa.

"Ci occupiamo della vendita dei biglietti, spero verrete numerosi" fece un sorriso cattivo prima di andare via.

"Contateci" Jordy si rigirò.

"Che figli di puttana" commentai io con odio.

"Lasciali perdere" mi consigliò Jc.

"Che succede?" Mar ci raggiunse dal nulla.

"Hey, sei tornata al campus" Jordy sembrava sorpresa.

"Si, c'erano i genitori di Kian in ospedale, non volevo essere di più" ci spiegò "Mi dite che succede?" si sedette fra Lia e Jordy.

"Party di Natale" le allungai il volantino "Al Jam" precisai.

Lei non disse niente fissando il foglio, lo allontanò da sé e iniziò a mangiare. Jordan mi guardava stranita e io alzai le spalle, mi aspettavo una reazione diversa.

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora