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Ero nella sala comune, sprofondata nel divano di pelle che guardavo un vecchio film con Chelsea, Mar e Fla erano piene di cose da studiare e Sara era con Niall.

"Novità riguardo i Muke?" Chiesi a Chelsea, Ashton la sapeva lunga.

"Neah, solo che Michael ha scritto una nuova canzone"

"Su chi?" Chiesi curiosa.

Sinceramente al campus le cose non erano mai piatte (con gli O2L poi) ma quella settimana era lo Spillet di Mar e lei evitava di fare scenate, lei e Kian nel campus non si parlavano e in più c'era tensione ma gli O2L sapevano benissimo che non sarebbe dovuto accadere niente alla mia amica.

"Non so, non l'ha ancora sentita Ash" Chelsea fece una pausa e poi staccò gli occhiali televisore per guardare me "Jordy e se a Michael piacesse Mar?"

"Dici che la canzone l'ha scritta per lei?" La guardai stupita anche io.

"Non so, sto facendo ipotesi" si morse il labbro carnoso.

"Beh in tal caso farebbe meglio a scappare dove Kian non possa trovarlo" scherzai e tornammo al film.

"Ciao!"

Entrarono nella stanza Sam, Trevor e Ricky.

"Hey, che fate di bello?" Chiesi io.

"Niente, un giro, ci annoiamo, gli atri stanno studiando" disse scocciato Ricky.

"Niente, un giro, ci annoiamo, gli atri stanno studiando" disse scocciato Ricky

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#squadgoal

"Vado a vedere se Lia vuole fare un giro" disse Trevor seguito da Ricky.

Sam era li, con un sorriso strano, mi guardava come se dovesse dirmi qualcosa.

"Che c'è?" Ero curiosa, gli brillavano gli occhi.

"Vieni" mi fece cenno con la testa di seguirlo e lasciai Chelsea al film.

Andammo nella sua stanza d'arte.

"Ok, promettimi di non arrabbiarti se non ti piace come idea" si fermò davanti alla porta.

"Ok" prese la sua chiave (wow era ancora nel vaso) e aprì la porta.

"Eccoci" aveva le mani sui miei occhi e poi le tolse ad un tratto per mostrarmi cosa avesse fatto.

"Sam... ma come?" Ero senza parole.

C'era questa tela enorme, tipo una dozzina di volte la grandezza standard dei quadri di Sam, c'erano tre fogli di quaderno incollati, erano caduti sicuramente dal mio quaderno, riconobbi il mio modo disordinato di scrivere. Tutto intorno c'erano rappresentate le mie poesie. Letteralmente.

C'era la poesia di cui forse un po' mi imbarazzavo, ma allo stesso tempo odiavo. Avevo scritto quelle parole contro Kian, quando andai via dalla Penn State. Occhi neri e bandana rossa.

Qualcosa sulla mia amicizia con Sara e Chelsea, Skittles e Arizona Tea.

Sam, il nostro amore triste, la nostra incomprensione. Un grande cuore di un rosso scuro, colore del sangue, spaccato in due. Ma non come i cuori spezzati di whatsapp, letteralmente lacerato.

"Li ho trovati qui dentro, spero non ti dispiaccia"

"Lo trovo stupendo, va ben oltre ogni cosa tu abbia mai realizzato. Almeno per me" dissi contenta, avevo ancora la bocca spalancata.

"Non ho trovato niente su Mar e Fla" Sam cambiò tono, era una cosa di cui non avevo mai discusso nemmeno con loro.

"Non so perché non scrivo di loro, scrivo per lo più cose forti, momenti brutti, di loro sto provando a conservare i pochi momenti belli che abbiamo perché sono davvero pochi" mi sedetti davanti alla tela.

"Per questo io voglio ricominciare con te, sul serio" disse poi piegandosi sulle gambe, al mio fianco.

"Cosa?"

"Hai da fare stasera?"

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"Mar!" Entrai di corsa in biblioteca procurandomi occhiatacce da tutti e un interminabile "shh" dalla responsabile. Che figura.

Avevo addirittura attirato l'attenzione di Kian, Jc e Connor dall'altra parte della grande stanza, stavano ridacchiando.

"Che succede?" Mi sussurrò mentre mi sedevo davanti a lei e Fla.

"Sam mi ha chiesto di uscire" l'avvisai.

"Beh alleluia" disse tranquilla mentre sottolineava sul libro di inglese.

"Cosa?"

"Ne abbiamo parlato ieri" mi spiegò.

"Da quando tu e Sam vi confessate?" Chiesi con una puntina di gelosia.

"Da quanto ha scoperto da QUALCUNO che entravo nella sua stanza" abbassai la testa colpevole.

"Ok allora, calma. Sam passa alle otto quindi almeno alle sette ti prego vedi di essere in stanza mi dovete dare una mano" le supplicai.

"Guarda anche alle sei e mezza se sparisci e mi fai studiare" Flaviola praticamente mi cacciò mentre Mar sorrideva col viso verso Wordsworth.

Camminavo verso la mia stanza con il cuore leggero ma lo stomaco divorato dalle farfalle. E dall'ansia.

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora