Stellinate per i Jam nella seconda parte del capitolo perché asbdkfiebagah sono vita ❤️
"Tu sei pazza!" mi disse Mar venendo dalla mia parte, evitando tutti gli altri ragazzi con cui ero.
"Provi a farglielo capire tu?" Sam allargò le braccia.
"Chelsea si offre per te per salvarti il culo e ora tu che fai? Ti metti in mezzo?" Era preoccupata sul serio.
"Direi che settimane fa la situazione era completamente diversa Mar" le feci notare.
"Grazie Jordy, non dovevi" Lia mi abbracciò.
"Tranquilla, ti avevano scelta perché tu sei più fragile, credo Daniel abbia più paura di Mar che di tutti e sei gli O2L" sorrisi ed era vero. Mar l'aveva spento due volte, Kian era ancora a zero, l'aveva solo fatto arrabbiare il giorno prima.
Mar scosse la testa e andò via con Michael lasciandomi agli Our 2nd Life, quindi andai a farmi un giro con loro.
"Kian prima hai detto che domani sarà tutto finito, che intendevi?" chiesi.
"Che dopo il disastro che stiamo preparando per il party credimi, non vorranno mai più sentir parlare di Jam" mi sorrise.
"Avete un piano?" domandai anche a Sam.
"Tranquilla, tu pensa a tenerli a bada e a non farli insospettire" Sam mi sorrise furbo.
"Se lo dite voi..." feci spallucce.
Un'ora dopo tornai in camera e ci trovai Flaviola e Cameron intenti a guardare Teen Wolf.
"Hey ciao" mi sorrise lei.
"Ciao..." mi tolsi le scarpe e mi misi sul letto affianco.
"Novità?" domandò distratta lei.
"Si in effetti" mi morsi un labbro indecisa sul come dirlo "Hai davanti a te la prima vittima del nuovo Spillet" provai a scherzare ma tutti e due si girarono preoccupati e si tolsero le cuffiette.
"Aspetta cosa?" mi chiese Fla.
"Avevano scelto Lia, e sapevo l'avrebbero trattata male quindi io mi sono offerta volontaria ma a quanto pare gli O2L stanno escogitando un qualcosa che domani farà finire i dieci minuti di gloria di Daniel" raccontai.
"Cavolo Jordy..." sospirarono.
"Oh siete tutte e due qui" disse Mar entrando in camera "ciao Cam"
Si tolse la giacca e si sedette ai piedi del mio letto, sembrava stanca.
"Jordy tu sei una pazzoide" si passò una mano sulla faccia.
"Kian e Sam mi hanno detto che domani saboteranno la festa, non credo Daniel continuerà lo Spillet" l'avvisai.
"E se li scoprono? Come fanno a essere così sicuri?" domandò Cameron.
"Non lo so, non mi hanno voluto dire niente ma credo che dovremmo andarci per vederlo con i nostri occhi non trovate? Meglio essere presenti" proposi io.
"Yee, che bello, dobbiamo anche comprare i biglietti per andare ad una festa di merda" disse ironica Fla.
"Secondo me Jordy ha ragione, dovremmo esserci" Mar era d'accordo con me.
"E va bene..."
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"Non mi va proprio che passi la giornata con loro" Sam mi accarezzava il collo con le labbra.
Avevamo deciso di saltare un'ora quella mattina per stare un po' insieme ed era l'ora meglio spesa nella mia vita.
Eravamo chiusi nello stanzino dove mi ero confidata con Mar un paio di giorni prima, eravamo dentro da un quarto d'ora scarso e già sentivo un gran caldo.
"Che ne dici se andiamo in camera mia? Se ci beccano sarà la fine, già siamo perennemente nei guai noi due" scherzò sfoderando uno dei suoi più bei sorrisi, era così bello.
"Si, hai ragione" annuii.
Mi prese delicatamente la mano e camminammo per il corridoio deserto facendo meno rumore possibile e andammo nel dormitorio maschile. Entrammo nella camera che ormai conoscevo bene, il suo letto era quello in mezzo. Tolse la luce dalla stanza con le tende scure e ci stendemmo uno di fronte all'altro, stava giocando coi miei capelli e io con la sua mano.
"Abbiamo mezz'ora" guardò la sveglia sul comodino di Kian.
"E se saltassimo anche la prossima ora?" proposi.
"Uuh, allora sei proprio una cattiva ragazza" scherzò cambiando la posizione fra di noi. Si mise su di me e io iniziai ad accarezzare l'attaccatura dei suoi capelli.
"Sono contento di averti Jordy, rendi questo dannato college un po' più sopportabile. Se non fosse per te.."
Non lo lasciai finire e lo baciai, le sue labbra erano morbide e non ne avevo mai abbastanza. Fece scivolare una mano lungo tutto il mio fianco, prese con prepotenza la mia gamba e la mise dietro la schiena. Diventammo tutto un groviglio di passione, con le nostre bocche congiunte che si muovevano insieme. Le sue dita si insinuarono sotto la felpa e poi me la tolse piano. Mi vergognai un po', Sam mi aveva già vista nuda ma parlavamo di un anno prima, quando il nostro amore era fresco, ardente, adesso era più maturo e dolce.
Presi i lembi della sua maglietta e li tirai via lasciandolo a petto nudo e in poco ci togliemmo anche i jeans. Ci infilammo sotto le coperte, ci rotolavamo uno sopra l'altro in intimo e la nostra voglia cresceva, lo sentivo nel suo affanno caldo, i baci erano più vogliosi e le sue mani passarono dai fianchi alle mie curve, prima sopra e poi sotto l'intimo.
"Dio Jordy, ti desidero così tanto" mi sussurrò nell'orecchio subito dopo avermi lasciato un bacio rovente sul collo.
"Anche io Sam, non voglio più barriere fra di noi" restituii il bacio sul collo e finimmo per amarci quella mattina.
Vedevo tutti i colori della sua anima.
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"Sei così bella" sentii la voce delicata e roca di Sam al mio fianco.
"Hey, credevo ti fossi addormentato" gli sorrisi e mi stesi affianco a lui.
"No, mi sono svegliato due minuti fa, ti guardavo scrivere" mi abbracciò e mi rubò il quaderno dalle mani. Lo lasciai fare perché ormai non avevo più segreti o pensieri occulti con lui.
"Ormai è tardi per raggiungere gli altri" dissi sbuffando mentre scorreva le pagine dei miei pensieri.
"Lascia perdere il mondo, per una volta che siamo noi due" chiuse il quaderno e me lo diede, lo rimisi nello zaino.
"Lui era arte ed io poesia, non ci mancava niente se non l'armonia" recitò una delle numerose frasi che avevo scritto nel mio periodo di Londra. A dire il vero ce n'erano davvero tante ma quella era proprio diretta a lui, si capiva.
"La adoro" mi lasciò un bacio.
"E' vera" abbassai lo sguardo.
"Dio si" sbuffò "non so come l'abbiamo trovata quest'armonia ma sono contento di avercela adesso sai?" intrecciò la mano con la mia e io lo strinsi forte.
"E' normale abbia paura?" gli domandai.
"Di cosa J?"
"Di finire come Mar e Kian" sentivo gli occhi lucidi.
"Non averne, non succederà" sentii le sue labbra sui miei capelli e mi calmai.
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The Jam 2 || Sam Pottorff
Fanfiction"Sempre divertente il giovedì eh?" Forse lo era per gli Our Second Life, perché per noi, a distanza di un anno, faceva ancora venire la pelle d'oca. Il sequel di The Jam che potete trovare sul profilo di @Rage_Love