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Mi manchi tantoooo Rage_Love 😭❤

Indosso il cappotto sopra al vestito nero. Ebbene si, Mar sarà fiera di me perché dopo anni ho capito come vestirmi da ragazza matura. Penso non mi riconoscerà anche perché un anno fa ho detto addio ai miei capelli grigi e li ho anche tagliati tornando al mio castano scuro naturale.

Entro nel taxi e gli indico la via che mi ha mandato per messaggio, dopo quindici minuti l'uomo si ferma e io lo pago. Quando scendo, esattamente alle sette, mi aggiusto il colletto della giacca per il freddo e mi guardo intorno.

Dall'altra parte della strada noto il club con una insegna neon rossa e grande, si nota anche nella via affollata. C'è scritto "THE JAM" e a me quasi prende un colpo al cuore.

Mi tremano le gambe come la prima volta in cui Mar e Fla mi portarono al Jam originale, timidamente attraverso la strada ed entro nel locale. Non c'è molta gente, giusto qualcuno ai tavolini, sembra funzionare più come una discoteca.

Appena entro sulla destra c'è un lungo bancone bar con un sacco di bottiglie diverse, sulla sinistra tavolini e un vecchio jukebox che dà una canzone dei Coldplay. In fondo alla stanza la cosa che mi fa rabbrividire di più: uno spazio aperto che funge da pista da ballo con addirittura un palco, identico a quello che c'era al Jam della Penn State.

"Posso fare qualcosa per lei signorina?" ma io questa voce la conosco...

Mi giro e il barman è un ragazzo con gli occhi dolci e i capelli ricci.

"Jc!" dico sorpresa di vederlo.

Lui lascia i bicchieri che aveva in mano e fa il giro per venirmi ad abbracciare.

"Dio, scusa Jordy non ti avevo riconosciuta con questi capelli, che ci fai qui?"

"Adesso vivo a New York, tu piuttosto... Voglio dire cos'è questo posto?" continuo a guardarmi incredula, sa così tanto del vecchio Jam.

"E' nostro" apre le mani.

"Nostro?" domando.

"Gli Our Second Life" mi risponde "Beh facciamo 4 su 6 visto che il tuo ragazzo chi lo vede più? E Connor è sparito pure lui" mi spiega meglio.

"Mi dispiace che ci siamo tutti persi di vista.." gli confesso con gli occhi bassi.

"Aspetta un attimo" mi si accende una lampadina nel cervello "Mi stai dicendo che quindi ci sono anche Kian, Trevor e Ricky?" domando felice.

"Si ma attualmente Kian è andato a sbrigare una cosa e Ricky e Trevor arrivano più tardi quando iniziamo le serate, sai loro fanno baldoria durante le feste" ride e si siede su uno degli sgabelli alti.

"Mi piace un sacco questo posto" continuo ad osservare.

"E indovina un po' chi è il nostro dj e la nostra manager" mi guarda furbo.

"Flaviola e Cameron?" non posso crederci, lui annuisce "Assurdo... E noi non ne sapevamo niente"

"Ma come mai sei venuta qui?" mi chiede poi.

Giusto, Mar.... E' sempre in ritardo.

"Devo vedere Mar, è stata lei a dirmi di questo posto" gli dico.

"Strano non vediamo nemmeno lei da anni" mi dice.

E proprio mentre stavo per rispondere lei arriva alle spalle di Jc.

"Allora è vero..." si sta guardando intorno, evidentemente stava aspettando di venirci con qualcuno che conosceva la storia del Jam bene quanto lei per avere più coraggio.

"Ricorda proprio il Jam, siete stati bravi" va ad abbracciare Jc.

"Oh ma grazie" lui scherza.

"Cavolo Jordy quanto sei cambiata" mi scruta da capo a piedi, lei è sempre la stessa, solo sembra più donna.

"Ma scommetto che sei ancora le ragazzina che adora i miei abbracci" e infatti viene a stringermi fra le sue braccia, come se niente fosse cambiato, come se fosse stata ieri l'ultima volta che ci siamo viste.

"Quanto mi sei mancata Mar" le dico all'orecchio.

"Anche tu piccola"

Jc ci porta due drink fatti da lui e noi ci mettiamo a parlare di tutto quello che ci siamo perse e di come va la vita.

"Sono contenta che tu e Sam stiate ancora insieme, so che sta avendo un bel successo"

"Si, diventa sempre più geniale io quasi non riesco a stargli dietro" ridacchio "Mar posso chiederti una cosa?"

"Mh?" prende un sorso del drink.

"Perché sei voluta venire proprio qua? Non ci eri mai stata suppongo, quindi non vedi Kian da molto no?" a questa domanda si muove scomoda sullo sgabello.

"Esatto" annuisce guardando il bicchiere "Sinceramente avevo un po' paura di venire qui ma ero troppo curiosa quindi ho pensato fosse il momento giusto" mi sorride.

"Ho sempre creduto che tu e lui vi sareste finalmente messi insieme come una coppia normale dopo il college e adesso vengo a sapere che non vi vedete da quando vi siete laureati" le confesso tutto e lei sorride delicatamente.

"Io invece no, lo sai, ho sempre ammesso i miei sentimenti per lui però sapevo che non era destino" alza un sopracciglio.

"E chi lo dice? Guarda: il destino ci ha riportati tutti qui. Io e te, questo posto, domani arriva Sam e i 5sos partiranno giusto un paio di giorni dopo l'uscita del libro, è tutto perfetto" le faccio notare io.

"Sara è tornata oggi da Londra per la mia sfilata" ride dandomi retta, il destino è dalla nostra parte.

"Cavolo Sara..." mi brillano gli occhi.

"Hey ma festeggerai per l'uscita del libro?" Jc si intromette nel discorso.

"Si ma ancora non so cosa fare" gli confesso.

"Potresti organizzare una festa qui, come se fossimo a una delle vostre feste al Jam, riserveremo il club a te" mi propone.

"Davvero? Sarebe fantastico, i 5SOS potrebbero anche suonare" dico io, ricordandomi delle nostre vecchie feste al campus.

"E chi ha detto che io accetterò quei quattro idioti nel mio locale?" una voce di distoglie dalla chiacchierata, ci giriamo per vedere il ragazzo che credo non crescerà mai, il suo sorriso e l'espressione da stronzo di sicuro non sono cambiate.

"Kian..." sussurra la mia amica affianco a me.

"Benvenute nel nostro paradiso, o angolo di inferno se preferite"

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora