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"Mar! Dai Martina, farai tardi alla sfilata!" provavo a buttarla giù dal letto da ore, era ovvio avesse sonno se tornava sempre così tardi la sera e poi continuava a messaggiare Michael.

"Si, ora mi alzo"

"E' la terza volta che lo dici, dai non vuoi vedere le tue creazioni in passerella?" le chiesi quasi sconfitta.

"Jordy le mie ultime creazioni fanno abbastanza schifo" si lamentò mettendosi dritta.

"Non è vero... Le cose dell'ultima festa erano belle"

"Si ma so fare di meglio, poi mi sento io di schifo quindi" mi spiegò.

"forza dai" le tirai un braccio e poi si sbrigò a vestirsi.

Mezz'ora dopo stavamo andando nella sala dove ogni mese davano la sfilata. Funzionava più o meno come ogni cosa rappresentante la facoltà qui. Come la galleria d'arte per i pittori come Sam, come la serata di lettura di poesie per gli scrittori come me.

Mar era fre le migliori e aveva sempre la sua parte di sfilata, anche se quel mese si era fissata che le sue cose facessero schifo.

Quando arrivammo c'erano le solite persone. Eravamo per lo più ragazze, i ragazzi non venivano quasi mai a meno che non facessero moda anche loro. Ma mi ci volle molto per scovare Michael e Ashton fra il pubblico, seduti con Chelsea.

"Che ci fate qui?" chiesi ai due, Mar era andata dietro le quinte e Fla si era già seduta in prima fila. Non che andasse pazza per quelle cose ma le piaceva fae il tifo per Mar.

"Sai in tre anni non ci sono mai venuto, ieri Mar me ne ha parlato così mi sono incuriosito e siamo venuti con Chelsea" cominciava a darmi fastidio il fatto che Michael ci fosse sempre, era diventato una presenza fissa e non so perché la cosa non mi piacesse. Lui era ok, ma volevo Mar più libera.

"Hey" lei arrivò, salutò Ashton e Michael, non se li aspettava, e poi si sedette al posto che Fla le aveva gelosamente conservato.

La sfilata iniziò, c'era un tema, quello di quel mese era 'vestiti principeschi'. Il che praticamente consisteva in vestiti come quelli delle principesse Disney, con le gonne ampie e tutte quelle cose. L'unica differenza è che ogni singolo vestito ha un proprio tema: farfalle, oceano, nuvole, bolle e così via.

Mar aveva tre vestiti, il primo sembrava qualcosa di davvero dark, quasi steampunk e lo adoravo, il secondo rappresentava la natura o almeno credo. L'ultimo, che in assoluto fu il mio preferito, era composto da gemme nella parte superiore e sula gonna era stampato un mandala, simile a quello che stava disegnando il giorno prima, su uno sfondo rosa cipria.

"Ecco perché il mandala ieri" sussurrai.

"Già" disse lei con un sorriso.

Era strano, di solito Mar adorava il giorno della sfilata perché non c'era molto altro per chi studiasse moda in quel campus, però aveva un'espressione strana, quasi melanconica, come se non le andasse di stare lì. Anche se, di cose ne erano successe in quel mese, a noi due più di tutti.

Ce ne andammo una decina di minuti dopo, io andai nella sala comune per vedere Sam che si stava svegliando in quel momento, Mar se ne andò in giro con Chelsea e i 5sos e Fla con Cameron.

"Ma buongiorno!" lo presi in giro.

"Senti Jordy, ti amo da morire ma stamattina non sono dell'umore" mi disse strofinandosi un occhio. Io arrossii anche se era sgorbutico perché aveva appena detto che mi amava da morire.

"Dai, andiamo a prenderci un caffè" lo presi per mano e andammo in caffetteria.

Solitamente eravamo due tavoli ben distinti ma era tardi e in caffetteria quella mattina c'eravamo solo io e Sam.

"Come mai tutto questo sonno" lo guardavo sorseggiare il caffè caldo mentre io rigiravo il cucchiaino nel cappuccino. Aveva gli occhi socchiusi, risi perché mi ricordava Mar, erano davvero simili.

"Ieri Kian ha passato la notte fuori" mi disse guardandomi serio.

"Cosa?" non capivo.

"Non chiedermi dove sia stato perché non l'ha voluto dire né a me né a Jc" si stropicciò il viso "Non è stato con Mar immagino"

"No" scossi la testa "Mar è stata sempre in camera ieri a parte..."

"A parte?" mi guardò curioso, io lo guardavo perché mi volevo mordere la lingua perché se l'avesse detto a Kian sarebbe stata la fine.

"Jordy senti se ancora non ti fidi di me, è inutile che rimaniamo qui a parlare" disse davvero stufo "Ma non capisci che sto cercando di aiutarti?" sembrava quasi arrabbiato con me.

"Scusa, hai ragione, è solo che... Non so nemmeno io cosa sta combinando Mar" mi misi una mano sulla fronte.

"Come ti capisco"

"E comunque ha passato la serata con Michael, oggi era alla sfilata anche" confessai al ragazzo.

"Cazzo" sbuffò lui per poi finire il caffè e pagare.

"Sam a chi tocca lo Spillet giovedì?" gli domandai mentre camminavamo verso i dormitori mano nella mano.

"In teoria toccherebbe a me" sorrise. "Anche se eviterei volentieri credimi"

"Hai idea di chi vorresti?" chiesi ancora.

"No, zero. Anche se sceglierei te ma sai benissimo che non è il caso. Fra Mar e Kian non so chi darebbe di più di matto"

Risi leggermente e poi poggiai la testa sulla sua spalla.

"Jordy" mi richiamò piano.

"Si?" continuai a tenere la testa su di lui.

"Se quei due non fanno pace torneremo alla situazione dell'inizio. E ho paura per noi. Se Mar e Kian non fanno pace, lui comincerà di nuovo a fare lo stronzo e i due gruppi si faranno ancora guerra"

"Questa volta sarò io la prima a non permetterglielo." dissi dura "Questa volta Mar vincerebbe lo sai, questa volta la vedo brutta per Kian. Alla fine mi piacciono come coppia, ma se Kian continua così non farà altro che gettarla nelle braccia di Michael"

"Che facciano pure quel che vogliono quei due, mi sono stancato di andargli dietro, adesso mi interessa solo di noi due" si girò e mise la fronte sulla mia "Promettimi che qualsiasi cosa accada fra voi e noi, non ci lasceremo, Jordy non lo sopporterei una seconda volta" mise le mani sulle mie guance tonde.

"Tranquillo Sam, io ti amo"

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora