34

151 20 8
                                    

Ci godemmo il nostro doppio appuntamento già che eravamo al 1950 e tornai in camera un bel po' prima del coprifuoco ma Fla non c'era. Forse ne aveva approfittato anche lei per uscire con Cameron.

Così mi misi comoda e mi infilai nel letto con il mio quaderno delle poesie, avevo voglia di scrivere, Ed Sheeran nelle orecchie e la luce della lampada sul comodino mi stavano cullando verso il sonno perché era stata una giornata piena ma volevo comunque rimanere sveglia perché speravo che Mar tornasse, o almeno volevo aspettare Fla.

"Hey" Fla tornò in camera sorridente 5 minuti prima dell'avviso del coprifuoco.

"Ciao" le sorrisi e mi alzai di poco "ti sei divertita?"

"Si, sono stata con Cameron e i suoi amici al campo di basket" mi spiegò "tu?"

"Sono uscita con Sam e Ashton e Chelsea, siamo andati al 1950" le dissi.

"oh bello" mi ascoltava mentre si toglieva le scarpe.

"Fla?" la richiamai dopo un po'.

"Si?"

"Mar non è uscita con Michael, non è nemmeno con Kian, e Sara era in camera a studiare, dove sarà andata?" ero davvero preoccupata e per smaltire il tutto avevo riempito tre pagine ma non mi bastava.

"Jordy tranquilla, è grande e matura, sarà con qualche amica del suo corso, conosce così tante persone..." fece spallucce ma io non mi calmai molto.

Finii per addormentarmi con il quaderno sulla pancia, la mattina mi svegliai così, con un dolore tremendo al braccio che era messo male sotto il mio peso.

"Su Jordy alzati!" farfugliò Fla mentre spegneva la sveglia.

Mi misi dritta e mi stropicciai gli occhi. Quando mi girai Mar non era nel letto. Non l'avevo sentita non perché mi ero addormentata ma perché non era affatto tornata.

"Flaviola ma...." indicai il letto ben fatto di Mar.

"No, non è tornata stanotte" ne era consapevole, doveva essere sveglia già da un po'.

Mi cambiai con calma perché stranamente mi ero svegliata in orario e quella mattina il bagno lo condividevamo in due e non in tre.

Mi incamminai verso la caffetteria ma non mi fermai perché presi solo un caffè e me ne andai in classe.

"Buongiorno dormigliona" Sam mi accarezzò i capelli "Non sei venuta a colazione, tutto bene?"

"Non è tornata stanotte" dissi solo questo mentre alzavo la testa dal banco su cui mi ero arenata.

"Oh... Sembri stanca, l'hai aspettata sveglia?"

"No, non sono stanca, sono solo allarmata, non so con chi o dove sia" gli spiegai e lui mi abbracciò.

"Tranquilla" mi lasciò un baciò fra i capelli grigi.

"Non dirlo a Kian per favore" gli chiesi.

"Certo"

A ora di pranzo mi stavo dirigendo verso l'armadietto per lasciare i libri, vidi Kian venirmi incontro e Michael che mi aspettava appoggiato al mio armadietto con le converse. Due piccioni con una fava, ma che fortuna... Non li potevo reggere insieme, sarei esplosa.

"Jordy posso parlarti un minuto?" mi domandò Michael con un sorriso tenero.

"Certo" aprii l'anta e ci posai i libri.

"Volevo chiederti di Mar, la cerco da ieri sera ma non mi risponde e non la vedo da ieri pomeriggio..."

"Hey ciao" Kian si avvicinò.

"Scusa, stavamo parlando" Michael cambiò tono.

"Si, ho sentito, sai siete in corridoio, e anche io stavo cercando Mar, allora non sono l'unico che si è accorto che mancava..." Kian gli rispose acido.

"Ok senti devi davvero lasciarla stare perché non fai altro che ferirla e ultimamente..." Michael iniziò a punzecchiarlo.

"Tu non mi dici cosa fare, poi chi saresti? Sbaglio o hai un ragazzo?" Kian aveva la lingua di una serpe e avrebbe fatto danno se avesse continuato.

"Ok smettetela" l'anta del mio armadietto sbattè e attirai anche troppa attenzione.

"Sentite nemmeno io e Fla sappiamo dov'è, l'ho cercata ma è stato inutile! Quindi lasciatela stare perché se è andata via è perché vuole stare sola no? Altrimenti ce l'avrebbe detto dove cavolo è andata"

Me ne andai per la mia strada lasciandomeli entrambi indietro, erano preoccupati come me ma era da ragazzine litigare in quel modo.

In mensa andai dritta dai miei amici e mi sedetti fra Fla e Chelsea e iniziai a mangiare qualcosa visto che non toccavo cibo dal pranzo del giorno prima.

"L'ho dannatamente trovata!" Sara venne verso di noi con l'affanno, aveva il cellulare in mano.

"Di che parli?" domandai.

"Secondo te io non so che mia sorella è sparita nel nulla?" mi disse.

Poi ci mostrò lo schermo del suo cellulare, c'era Instagram aperto, nella home c'era una foto postata da olympiaevans e il nome Olympia non mi suonava nuovo, particolare com'era poi... Ad ogni modo la foto rappresentava questa ragazza dai capelli ricci, davvero bella e Mar coi capelli tutti spettinati e la linguaccia, era scattata in qualche club credo.

"Perché il nome non mi è nuovo?" chiesi a Sara.

"Perché è la sua amica di New York che non mi piace, Olympia. Alla fine è davvero andata a stare da lei!" ci spiegò.

Potevo anche arrivarci prima lo ammetto, ma almeno ero contenta del fatto che stesse bene e che non fosse sola.

"Beh almeno sappiamo dov'è e che sta bene" disse Fla.

"Si ma tu non capisci com'è quella ragazza... Prima cosa si saranno prese una sbronza che come minimo mia sorella sarà ancora sepolta nel letto" iniziò Sara "poi non mi piace Olympia, è troppo sfrenata. Si vocifera abbia una qualche attrazione per le ragazze e lei adora Mar e poi devi ammettere che è una bella ragazza e che...."

"Sara non pensarlo nemmeno" la fermai "ha già abbastanza casini di suo, non è stupida"

"Più tardi provo a chiamare Olympia per saperne qualcosa, vengo in camera vostra" detto questo finalmente Sara si sedette e pranzò. Quando Michael ci raggiunse si mise fra Calum e Cameron senza dire niente e io lo evitai come se non fosse successo niente con Kian nel corridoio.

Quest'ultimo era al tavolo con gli O2L che ci osservava, aveva sicuramente capito che Sara avesse trovato Mar e anche lui sembrava più tranquillo. Per ora...

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora