The Jam 2 || Sam Pottorff

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Era giovedì. Avevo mal di stomaco per il nervoso. Io, Mar e Fla stavamo aggiustando il nostro rapporto, anche se lei non mi aveva ancora parlato di quello che era successo con Kian dopo aver rotto. Mi rifiutavo di credere che era davvero stato troncato lì il loro rapporto.

Ad ogni modo con loro mi sentivo più... Protetta? Beh le avevo sempre viste come le mie sorelle maggiori e poi erano Mar e Fla, andiamo!

Guardavo le matricole confuse perché nessuno di loro aveva mai visto con i propri occhi lo spillet, credevano facessero spettacolini nel Jam? No tesori, questo non è High School Musical, tanto meno Camp Rock. Gli O2L non ti cantavano canzoni intorno al falò, ti davano mazzate secche e basta.

"Buonasera ragazzi" Kian aveva già il microfono? Diobono, la serata prospettava male.

"Lasciate che io e i ragazzi vi spieghiamo le regole dello Spillet"

Mar come sempre faticava a starsene ferma e non imprecare contro Kian, era assurdo il loro rapporto odio/amore, giuro.

"Questa è la settimana di Ricky quindi gli lascio la parola" tirai un sospiro di sollievo nel sentire il nome di Ricky, credo anche Mar.

"Allora, io credo di aver scelto giorni fa, mi dispiace ma la voglio troppo per sclerare con me"

Mar alzò la testa immediatamente richiamata all'attenti, io non stavo quasi più ascoltando.

"Jordy sali sul palco dai"

Sentii gli occhi del Jam addosso, soprattutto tutti e sei gli O2L, la ragazza di Sam, le mie amiche ma Mar stava guardando malissimo i ragazzi.

"Ricky ma che cavolo..." Sam gli si avvicinò.

"Jordan non lo vorrai davvero fare?" mi chiese Mar.

"Andiamo, è solo Ricky, perché no? Vanno così d'accordo" mi appoggiò Chelsea.

Titubante mi alzai dal posto e scesi gli scalini, non c'era musica e mi sentivo così a disagio, la prima volta non c'era così tanta gente e Kian praticamente mi costrinse.

"Si, ok, so che lei ha già fatto lo Spillet, ma io e i ragazzi stiamo provando a fare i bravi e per la prima settimana niente matricole, così capirete meglio" spiegò Ricky.

"Ok, allora, per stasera è tutto, a giovedì prossimo" Connor prese in mano la situazione perché eravamo tutti immobili sul palco.

"Davvero furbo Ricky" disse subito Kian all'amico.

"Hey io l'ho scelta perché mi sta davvero simpatica" si difese il ragazzo, non era per niente cattivo.

"No Dillon te lo scordi!" appena il Jam si svuotò Mar corse sotto il palco. Era incazzata nera.

"Mar non cominciare, tu poi sei anche bandita dallo Spillet, il giovedì non dovresti nemmeno presentarti qui" Kian attaccò subito la mia amica.

"Oh, guardate un po', io faccio come mi pare qui, come è sempre stato caro Kian" salì i pochi scalini davanti al palco, venne verso di me.

"Stiamo provando a rimettere le cose a posto e con lei nel vostro gruppo malato non mi sei d'aiuto" disse poi Fla a Ricky.

Intanto eravamo diventati un teatrino sul serio, gli altri erano andati via, ma c'erano Cameron, Niall e Ashton con Chelsea e Sara, Lia e la ragazza di Sam, Rosa credo si chiamasse.

"Dai ragazze calme, potete comunque stare insieme poi è solo una settimana, lo abbiamo già fatto" Jc provò a coprire Ricky.

"Kian dillo che sei stato tu a suggerirlo a Ricky" Mar puntò il dito.

"Ti giuro che non ci avevo nemmeno pensato" lui quasi rideva, lei si innervosiva di più.

"Scusate ma non credo nessuno stia considerando Jordan" Lia mi difese fortunatamente.

"Giusto, sentiamo Jordan, cosa vuoi fare?" Mar incrociò le braccia.

Pensai che potevo anche farcela, in fondo più della metà di loro non era male, si trattava solo di evitare Kian e Sam e divertirmi con gli altri quattro. Onestamente adoravo Ricky e Trovor e Jc e Connor erano stati così carini con me. Poi mi ricordai che a malapena riuscivo a guardare Sam. Sedersi a tavola con loro, tre volte al giorno per una settimana, camminare nei corridoi, andare alle feste insieme, tutte quelle cose con lui e la sua ragazza.

"Io, io non credo che..."

"Ricky prendi me al posto suo" Disse decisa Chelsea interrompendomi e tutti la guardammo. Ashton non voleva, glielo si leggeva in faccia.

"Ha scelto Jordy" ribadì Kian.

"Può cambiare idea, non credo ci sia una regola scritta Lawley" la mia amica aveva gli artigli se voleva.

"Kian, Jordan non vuole, è evidente, mi divertirò lo stesso con Chelsea, per me va bene" fortunatamente Ricky capì e io tirai un sospiro di sollievo.

"Su, andiamocene" Mar mi prese per una mano e andammo via da lì.

"L'hai scampata Jordy" disse Fla quasi sorridendo, Mar era ancora serissima. Preoccupata più che incazzata ormai.

"Ok voi non capite" si fermò in mezzo al corridoio.

Eravamo noi tre e Sara e Chelsea. Era arrivato il momento delle verità, lei e Kian si comportavano in modo strano, parlavano e non parlavano l'uno dell'altro. Era strano visto che o si amavano da impazzire o si odiavano da ammazzarsi a vicenda. Entrambe le opzioni includevano parlare in continuazione l'uno dell'altro.

"Io non vi ho detto tutto, fra me e Kian ci sono degli accordi, li abbiamo presi quando sono uscita dal gruppo e sarebbero dovuti ancora essere validi ma a quanto pare..." iniziò.

"Perché io non ne so niente?" chiese Fla.

"Perché era una cosa fra me e lui e basta, neanche gli O2L lo sanno ma ora che lui ha infranto il patto penso si giochi senza regole" ci spiegò.

"Quindi?" domandò Sara.

"Andiamo in camera, è più sicuro lì"

Andammo nella camera di Mar, Fla e Sara, eravamo in piedi in cerchio e ascoltavamo tutte la più grande.

"In pratica quando sono uscita dagli O2L siamo state automaticamente bandite di nuovo dallo Spillet ma questa volta mi sono curata di estenderlo a te e Chelsea, ovviamente Ricky non lo sa quindi vi ha scelte ma Kian non ha nemmeno fermato la cosa"

"Poi? Cos'altro abbiamo?" domandai io.

"beh, come anche l'anno sorso, siamo noi a organizzare la maggior parte delle feste, loro però possono chiederci il permesso di organizzarne anche se ora le festaiole siamo noi"

"Poi?" eravamo tutte così curiose.

"D'altro canto Kian ha voluto che io non scatenassi un'altra ribellione, che non dicessi niente, non posso avere contatti con gli altri degli O2L, e avrei dovuto starmene calma, come dice lui, come per ricordarmi che comandano loro qui al campus"

"Ecco perché sembrava tutto così calmo, tu e Kian eravate scesi a patti" Flaviola scuoteva la testa, come se l'avesse sempre saputo che fosse strano. Era così.

"Ora dilla a me la verità" ruppi il silenzio guardando Mar seria.

"Tu e Kian vi siete visti ancora dopo aver rotto vero? Perché io non ci credo che vi siete lasciati da un momento all'altro, cos'hai fatto davvero quest'estate?"

Lei abbassò la testa sulle sue converse ed evitò la mia domanda.

"Mar rispondimi! Hai solo fatto finta di evitarlo vero? Tu e lui vi vedevate di nascosto!"

"Jordan cosa dovevo fare? Loro tre ce l'avevano con me, i ragazzi ce l'avevano con lui ma allo stesso tempo ci amiamo ok? Non possiamo fare finta di no. Certo è un cazzo di amore malato a dir poco ma non ci possiamo fare niente, a volte non lo sopporto, tipo oggi e sicuramente tutta la settimana seguente, ma lo sai come funziona fra di noi!"

Era sull'orlo di una crisi di nervi, la stavamo guardando stupite. Così mi avvicinai e l'abbracciai perché ne aveva bisogno e per una volta volevo essere io ad aiutare lei.