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"Non mi dire che non vieni!?" Guardai scettica Mar.

"Non ne ho voglia, magari vado a fare un giro con Sara" mi disse.

"Su alza le chiappe e mettiti le scarpe, non noiarmi" Fla era ferma. Mar sbuffò e si alzò.

Alla fine Sara si stava davvero tenendo lontana dal Jam, e non c'era Chelsea, in effetti potevamo anche non andarci. Volevo solo essere vicina a Sam.

Per questo era all'entrata dell'anfiteatro ad aspettarci, faceva strano vederlo sugli spalti di giovedì. Cameron quando lo vide esitò un attimo poi fece finta di niente, forse Fla non gli aveva raccontato molto.

Mar invece aveva quella che chiamavo la "bitch face", come quando entravamo in un negozio che non le piaceva e schifava tutti i vestiti o come quando usciva una canzone di Taylor Swift e lei la odiava automaticamente. Era più o meno quella la situazione.

Sorrise solo quando i 5sos ci passarono davanti e li salutò con la mano.

"Chi credi che sceglierà Jc?" Chiesi a Sam. Aveva litigato con Kian, non con gli altri.

"Non ne ho idea, sai dopo quello che è successo evitano di parlarne davanti a me" guardò per terra e io gli strinsi la mano.

"Stanno facendo tardi" disse Fla dal nulla.

Vero, erano le 9.10 e non me ne ero nemmeno accorta. Di solito erano puntuali.

"Che succede?" Mar cominciava a diventare nervosa e anche Sam non capiva.

Dopo un po' partì la loro canzone e tirai un sospiro di sollievo.

"Buonasera Penn State!" Sorrisi davanti agli urli di Trevor e anche Sam. Era la prima volta che vedeva lo Spillet da spettatore.

"Tranquilli per Sam, sta bene, ha solo deciso di non giocare più allo Spillet" precisò Ricky facendo sentire il ragazzo affianco a me scomodo.

"Ok e adesso quello per cui noi tutti siamo qui" Jc prese in mano il microfono dopo che l'amica di Connor, Eve, scese dal palco.

Le luci si accesero, Sam sembrava accecato.

"Woo" pronunciò sbalordito. Vedeva lo Spillet dalla nostra prospettiva.

"Benvenuto nel mondo dei comuni mortali Pottorff" Fla scherzò.

"Allora vediamo un po' cosa abbiamo qui..."

Jc cominciò a cercare fra il pubblico, posò gli occhi sul nostro gruppo, stavano cercando Sara. Lo capimmo perché quando ci videro si scambiarono tutti e cinque un'occhiata. Mar sorrise, li aveva battuti sul tempo. Ancora.

Jc passava velocemente gli occhi sul pubblico del gioco. Non avevano nessuna idea, non ce l'aveva nemmeno Kian, che si passava una mano fra i capelli.

Poi Jc notò il gruppetto di ragazzi in jeans neri che in realtà venivano al Jam perché non c'era molto da fare, non perché importasse loro qualcosa dello Spillet. I 5sos erano dei bersagli facili in quel momento.

Se gli O2L non potevano avere la sorella di Mar avrebbero preso il suo migliore amico. E lei lo aveva capito già, guardava preoccupata Michael.

"Michael Clifford, vieni sul palco dai"

Gli studenti della Penn state erano stupiti, era raro che gli O2L scegliessero un ragazzo, ma a noi preoccupava di più il resto della questione.

Michael si alzò poco convinto.

"Ma seriamente?" Chiese a Jc.

"Si forza, raggiungici"

Michael non sapeva bene come funzionassero le cose ma credo avesse capito che era obbligato a farlo se addirittura lo aveva fatto Mar.

L'unica cosa certa era che Kian non sarebbe potuto essere più fiero del suo migliore amico per l'ottima scelta.

"Non stanno facendo sul serio" disse Fla rompendo il silenzio del nostro gruppetto.

"A quanto pare..." le rispose Sam.

"Cazzo!" Disse Mar mettendosi la testa fra le mani.

"Mar..." la chiamai, la vedevo sprofondare.

"No Jordy, potevo prevederlo, è in mezzo per colpa mia, non è giusto"

Stavamo discutendo mentre il Jam si svuotava. Michael era ancora lì sul palco che non capiva niente.

"Vi prego andiamocene da qui" disse Fla.

"Voi andate, vi raggiungo in camera" disse Mar seduta ancora mentre noi eravamo in piedi.

"Sicura?" Le chiesi io.

"Devo parlare con Michael" ci spiegò.

"Parlare con Michael o sbraitare contro Kian e Jc?" Cameron aveva un sorrisetto.

Mar lo fulminò "ok, ho capito..." Fla e Cameron andarono via e io e Sam ci trattenemmo ancora un po'.

"Lo sai meglio di me che era prevedibile, perché non mi hai detto niente?" La mia amica si stava rivolgendo a Sam.

"Lo hai visto anche tu: erano nel panico, Jc ha scelto al momento"

"Sam lui a malapena sa chi sia Michael" Mar scattò in piedi.

"Che colpe mi stai dando?" Stavano iniziando a scaldarsi e non andava bene perché era a portata di orecchio degli O2L.

"Ok ok adesso calmiamoci" mi misi fra i due.

Luke e il resto dei 5sos ci passò davanti, Mar andò dietro al biondo.

"Mar lasciamo stare"

"Luke non credevo che..."

"Non importa! Sai perché hanno preso lui" Luke ce l'aveva con lei.

"Hey" Michael arrivò alle nostre spalle.

"Oh, ti hanno lasciato la serata libera?" Luke incrociò le braccia.

"È un fottutissimo gioco Luke" si discolpò il ragazzo.

"Certo... a me sembra più una guerra inutile" detto questo Luke se ne andò lasciandoci con Michael.

"Mi dispiace" gli sussurrò Mar.

"Tranquilla, non mi succederà niente" Michael la abbracciò e il guaio era che oltre che a portata di orecchio eravamo anche nella vista del gruppo che comandava lo Spillet.

Sotto gli occhi di Kian.

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora