The Jam 2 || Sam Pottorff

7

Era difficile tornare a quel metodo di studio, era diverso dall'Inghilterra e mi pesava molto. Fortunatamente i prof capirono che per la nostra mente era ancora estate e ci andarono molto leggeri.

"Ci facciamo una passeggiata?" mi chiese Sara lasciando i libri, faceva caldo.

"Si, ho bisogno d'aria" ci avviammo attraverso i campi di basket, fino alla pineta, decisamente più fresca.

"Ieri Mar ha esagerato, non la sopporto quando fa così" esordì dal nulla.

"Ho notato ma Sara, non aveva tutti i torti. Lei affronta ogni giorno Kian e ben altro da quando me ne sono andata"

"Questo non la autorizza a fare la stronza" alzò le spalle.

"Devo ancora capire com'è possibile che voi due siate sorelle" ridemmo.

"Eppure lo scorso anno la adoravi"

"Già, lei e Fla erano le mie migliori amiche ma adesso non so, forse le vedo per quello che sono davvero, mi hanno molto deluse, Mar soprattutto."

"Jordy credo che lei non ti abbia mai detto una cosa" sospirò e io la guardai.

"Prima di venire qui lei non si era mai innamorata, aveva si e no il cuore di pietra. Quello che prova ad avere adesso ma che in realtà finge" Sara sorrise, credo fosse l'unica a conoscerla davvero in fondo dei conti.

"Il suo primo anno qui conobbe Kian e impazzì per lui ok? Adorava gli Our Second Life, più di quanto possa fare ogni ignara matricola qui dentro. Poi successe quello che successe, mi chiamava in lacrime spesso e io ero a casa, non sapevo cosa fare. Dio Jordy lei non piange mai" si passò la mano fra i capelli scuri come quelli della sorella maggiore.

"woo.." dissi stupita.

E all'improvviso capii quanto fossimo simili in realtà io e lei, il nostro primo anno qui fu un inferno per entrambe.

"Chissà se io riuscirò mai a uscire il carattere che ha uscito lei"

"Oh ma quello lo ha sempre avuto" Sara rise "Solo che gli Our Second Life lo eclissano."

"Senti io credo di essere pronta a sapere quello che è successo dopo che me ne sono andata"

"Scusami Jordan ma dovresti davvero fartelo raccontare da Mar e Fla" 

E così mezz'ora dopo stavo camminando nei larghi corridoi del campus. Il Jam era vuoto e mi faceva strano, era così silenzioso.

"Ciao" dissi timida alle mie due ex compagne di stanza.

"Hey" Flaviola era seduta sul palco che giocava col cellulare e Mar di fronte a lei.

"Senti Jordy, mettiamo da parte la giornata di ieri ok? Facciamo che nessuno deve scuse a nessuno, parliamo tranquillamente e basta" propose Mar e io accettai.

"Allora ti racconto, mettiti comoda" mi sedetti sul palco affianco a Fla.

"Quando ci siamo seriamente rese conto che eri andata via siamo andate nel panico, sono andata subito da Sam con Fla, da premettere che io e lei non ci parlavamo da giorni anche essendo nella stessa camera." mi venne da ridere, sapevano essere delle tali bambine a volte.

"Lui non ci credeva, ma poi realizzò che avevamo ragione, si scatenò il finimondo, lui e Kian litigarono di brutto, perché anche se già vi eravate lasciati, perderti era diverso. Gli Our Second Life avevano cambiato del tutto umore e noi anche, fino a quando io e Kian decidemmo che era ora di riportare le cose al loro ordine"

"Che vuoi dirmi? Hai lasciato Kian per causa mia e di Sam?" le chiesi.

"Diciamo di si, non avevo la coscienza pulita e dovevo allontanarmi da loro per un po'. Fortunatamente io e Fla cominciammo ad andare di nuovo d'accordo perché la ribellione ci serviva più forte di prima ma ormai nessuno mi vedeva più come una volta, e ci credo. Gli O2L tornarono con The Jam e perfino..."

"Perfino?" volevo finisse.

"Beh lo sai come funziona: fuori io, dentro qualcun altro"

"Non mi starai dicendo che..."

"Spillet"

Lo pronunciò come si pronuncia Voldemort, o morte, o qualsiasi altra cosa orrenda. In effetti lo era.

"Riportarono lo spillet lo scorso anno?" mi misi una mano sulla fronte, sentivo la testa pesante.

"No, piccola Jordy, loro hanno ancora lo spillet" mi corresse Fla "Giovedì inizierà di nuovo, per il terzo anno di fila"

Guardai Mar per conferma. Supplichevole che mi dicesse che stava scherzando, ma il suo sguardo era quello cattivo, quello della ribellione, quello che aveva quando si parlava di Kian appena la conobbi.

"Sempre divertente il giovedì vero?"

Lo disse in modo agghiacciante, infatti tremai, non volevo passare una settimana con loro, non di nuovo.

Sentivo Kian nella voce di Mar.

"No, non per noi di certo"