Il venerdì mi piaceva perché le lezioni duravano di meno e soprattutto perché non avevo da studiare. E poi il venerdì era la nostra giornata, la festa al Jam.
"Allora, che problemi ci sono?" entrai nell'anfiteatro con una Mar indaffarata a disegnare fiori sullo striscione da appendere sul palco.
"Qualche genio" alzò lo sguardo su Cameron che le sorrideva colpevole "si è dimenticato di comprare le bibite, insomma le solite cose, Coca Cola, Vodka, Lemon Soda, succo di frutta, Vodka..." mi fece capire.
"E quindi cosa dovrei fare?" risi.
"Faresti un salto veloce in città a comprare qualcosa? Te lo do io il documento, so che non hai 21 anni ma ti puoi spacciare per me per una volta" mi fece una faccia supplichevole.
"Cosa? Perché non ci va uno di voi?" le chiesi scocciata.
"Perché io sto facendo questa cosa, Cameron ancora deve portare qui tutta la sua roba, Flaviola è andata a vendere gli ultimi biglietti della festa e di Chelsea e Sara non mi fido troppo se si tratta di alcol" sorrise.
"Uff e va bene!" sbuffai così lei mi consegnò soldi e il suo documento, raccomandandosi di comprare il rum giusto.
Uscii dal Jam e dal campus e mi andai a sedere alla fermata dell'autobus, misi le cuffie nelle orecchie provando a rilassarmi con i Green Day, cosa non mi sapevano far passare?
"Hey tu ragazzina" sentii a malapena la voce profonda di Kian con le cuffie ma lo vidi comunque nella macchina scura, fermo davanti a me.
"Ciao" dissi.
"Vai in città?" mi chiese e io annuii.
"Anche io, vuoi un passaggio?"
In un primo momento esitai, preferivo stare sola ma ci avrei di sicuro messo meno tempo così salii senza farmelo dire due volte.
"Grazie, cosa vai a fare in città?" gli chiesi dopo essere partiti.
"Beh visto che alla tua migliore amica piace fare le feste a tema, vedo di comprarmi una coroncina di fiori e degli occhiali tondi da Claire's o che ne so" scosse la testa.
"Quindi vieni alla festa?" domandai e lui annuii.
"Ho sentito che qualcuno qui ci viene con Sam vero?" si girò verso di me curioso.
"Beh inutile che te lo dica, credo ti racconti tutto lui" alzai le spalle.
"Forse una volta, adesso non proprio" si fece più serio.
"Cosa vuoi dire?"
"Che Mar non è l'unica che si è allontanata da me un po' di tempo fa"
"Sam ce l'aveva con te vero?"
"Decisamente. Tutti ce l'hanno sempre con me, e non posso biasimarvi, sono un tale idiota a volte. Ma non posso farci niente, sono fatto così" almeno era consapevole di questo.
"Io al posto di Mar credo seriamente che non riuscirei più a guardarti, non so come faccia ad amarti dopo tutto quello che è successo fra di voi"
"Già dovrebbe decisamente mettersi con qualcun altro..." mi guardò come se stesse recitando il mio pensiero.
"Tipo Michael" finì poi lui tornando con lo sguardo sulla strada. Sapevo che non avrei dovuto accettare il passaggio.
"Non ho detto niente io"
"So che lo pensi, lo pensa anche Sam, e soprattutto so che a Michael piace Mar, so che si vedono. Non sono stupido Jordan, semplicemente sto lasciando scorrere perché non sono nella posizione di discutere con lei" mi spiegò e vidi i suoi occhi farsi poco poco più bui.
"Eccoci, devi comprare le cose qui no?" fermò la macchina davanti al negozio.
"Si, grazie del passaggio Kian" scesi e chiusi lo sportello.
"Ci vediamo stasera" mi salutò lui.
"A stasera" gli feci un cenno con la mano "e per quanto possa valere, non credo che a Mar interessi del tutto Michael" mi girai senza aggiungere altro, sapeva benissimo cosa volessi dire.
Presi quello che c'era da prendere nella lista per la festa e tornai di corsa al campus per cambiarmi.
"Wow Fla" dissi vedendo la mia amica già vestita.
"Ti piace? Me l'ha fatta Mar" sorrise e fece un giro su se stessa. Aveva una camicetta nera con dei ricami, a maniche lunghe, con le spalle nude.
"Lo adoro" le dissi.
"Ha detto che se volevi potevi indossare questo" mi fece vedere un gilet beige con le frange e una cinta davvero carini.
"Oh, mi ha salvata di nuovo!" risi "Credo lo metterò con i pantaloncini e una maglietta bianca" decisi e poi mi feci una doccia veloce.
Arrivai al Jam che era ancora deserto, aiutai Mar e Fla ad aggiustare i divanetti. La stanza era più colorata del solito, piena di fiori, farfalle, simboli della pace e cose varie.
"Ma tu non dovevi venirci con Sam alla festa?" mi chiese Fla.
"Si, ci incontriamo in corridoio, volevo solo vedere se aveste bisogno di aiuto"
"Vai pure, qui è tutto ok" mi disse Mar.
"Sicura che va tutto bene?" le chiesi.
"Certo" bisbigliò ma non mi guardò in faccia.
"Hey!" arrivarono i 5 Seconds Of Summer con Chelsea e Sara che aggiustarono le loro cos per poi suonare così decisi di andare da Sam.
Ci dovevamo vedere in corridoio ma era presto quindi andai in camera sua e bussai.
"Jordan" mi aprì ed era senza maglietta.
"Ciao.. Woo!" cominciai a sbattere le palpebre come un'idiota "ti metteresti una maglietta per favore? Non riesco a guardarti in faccia" scherzai e lui mi fece entrare.
"Che succede?" mi chiese.
"Kian e Jc sono qui?" domandai ma non mi sembrava di vederli.
"No, perché?"
"Senti hai ragione, voglio fidarmi di te, e in più ho bisogno del tuo aiuto" subito mi sorrise, sembrava sollevato.
"Dimmi tutto, si tratta della festa?"
"Si ma c'è altro Sam, dobbiamo evitare una possibile scenata"
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The Jam 2 || Sam Pottorff
Fanfiction"Sempre divertente il giovedì eh?" Forse lo era per gli Our Second Life, perché per noi, a distanza di un anno, faceva ancora venire la pelle d'oca. Il sequel di The Jam che potete trovare sul profilo di @Rage_Love