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Bussarono alla porta e io misi in pausa Shameless riluttante. Ero sola in camera perché Mar chissà dove fosse e Flaviola aveva la relazione più normale fra le tre quindi, da fidanzata normale, era uscita con Cameron da questo posto opprimente.

Aprii la porta per trovarmi davanti un Kian sorridente e pieno di sicurezza, era come se non gli fosse mai successo niente e avrei tanto voluto avere la forza che aveva lui di passare sopra le brutte esperienze ed uscirne fuori nuovo e meglio di prima.

"Ciao" lo salutai e lui entrò. Era sempre strano vederlo in camera nostra, lui si sedette istintivamente sul letto di Mar.

"Le ho parlato"

"E..." lo spronai a raccontare appoggiandomi sulla scrivania davanti a lui.

"Ci sarà a Capodanno" mi sorrise vittorioso. Non era capace di dirgli di no.

"Si ma cos'altro c'è?"

Lui cambiò espressione, giocò con le mani e poi si alzò nervoso. La sua muraglia di finta indifferenza cadde. Era ovvio ci fosse altro.

"Senti Mar la conosci almeno quanto me, sai che ha i suoi segreti e i suoi misteri. Ci sono cose che io so e tu no e cose che tu sai e io no. E' fatta così, se non ve lo sta dicendo magari è perché non vuole ferirvi o altro, proprio adesso che va più o meno tutto bene. Credimi, saprà fare la cosa giusta"

In un altro momento mi sarei arrabbiata. Certo, volevo dannatamente sapere cosa avesse detto a lui e non a me ma in qualche modo mi fidavo di Kian, nonostante tutto. Stava parlando della ragazza che amava e lo vedevo nei suoi occhi che fosse sincero quindi non gli chiesi altro e lui sembrò ringraziarmi per aver capito.

"Vieni con me? Sam sta facendo la muffa in camera, magari lo convinci ad uscire con noi" alzò gli occhi al cielo e io sorrisi. Anche io stavo facendo la muffa nel letto prima che arrivasse lui

"Finisco la puntata e arrivo"

"Andiamo Jordy..." sbuffò.

"Kian mancano solo dieci minuti" provai a difendermi.

"No!" chiuse il mio computer "Ti conosco, ora dici così poi parte l'altra puntata. Andiamo, sei tale e quale a Sam"

"E tu come Mar, devi sempre dare gli ordini!" gli feci la linguaccia mentre lui mi trascinava via dal letto.

Convincemmo Sam ad uscire dalla camera, raggiungemmo il resto degli o2l nella sala comune e giocammo ad un gioco che aveva proposto Ricky. Si chiamava 'Most Likely To...' e in pratica si pescava questa carta che diceva una cosa tipo 'Quello che più probabilmente darebbe fuoco alla casa' e abbiamo tutti deciso fosse stato Kian, lui ha preso la carta e poi pescato un obbligo più che una verità.

"Bacia una persona del tuo stesso sesso" la sua faccia era impagabile mentre lo leggeva.

"Cristo santo" sbuffò poi coprendosi i viso.

Mi trovai a pensare che era meglio che Mar non ci fosse o forse sarebbe stato imbarazzante più che così divertente.

"Ok, prima di tutto dobbiamo dire che una cosa del genere è già successa ma puramente per gioco" Kian alzò le mani.

"Oddio, chi hai baciato?" chiese Lia sconvolta, gli altri ridevano, forse già lo sapevano.

"ME" Sam lo disse annoiato.

"Ma è successo per gioco, eravamo più piccoli e stavamo facendo gli idioti" si difese subito.

"Ok quindi il mio ragazzo ha baciato sia la mia migliore amica che il suo migliore amico. Ottimo" dissi ironica e le risate continuarono, ormai la voce era corsa ed era acqua passata per fortuna.

"Jordy..." Sam credeva fossi ferita.

"Sam scherzo" dissi poi roteando gli occhi.

"Tornando a me..." Kian attirò l'attenzione "Non bacerò un ulteriore ragazzo, basti tu, quindi vieni qui!" Kian si sporse oltre me che ero seduta in mezzo ai due e baciò Sam che provava invano ad allontanarsi.

Ebbi un primissimo piano di quel veloce bacio a stampo il che mi fece ridere come un'ossessa.

"Kian che schifo" si lamentò Sam.

"Ok, andiamo avanti" disse l'altro pescando una carta.

"Il più probabile a sparire senza dire niente a nessuno" lesse.

"Dannatamente tu Jordy" me la passò senza nemmeno ascoltare quello che dicevano gli altri perché in effetti me ne ero andata dalla Penn State senza dire nemmeno ciao.

"Hey anche tu sei sparito avvisando solo Mar e Jc!" mi difesi.

"Beh io almeno l'ho detto a qualcuno" mi guardò male "E poi prendi questa dannata carte perché sto perdendo malissimo" me la poggiò davanti e io presi una carta della verità.

"Dì il nome della persona che più ti intimorisce nel cerchio" dissi a voce alta.

Alzai la testa e passai in rassegna i presenti. Nessuno fra Ricky, Jc, Trevor o Connor poteva intimorire nemmeno un bambino, tanto meno Lia, Chelsea e Sara erano considerabili. Rimanevano Kian e Sam.

Beh Kian a volte un po' mi metteva terrore per ragioni ovvie. Ma avevo anche paura che Sam potesse fare qualcosa di brutto e ferirmi come niente perché ero talmente innamorata di lui da averne il potere.

"Direi che sono io" la voce di Mar arrivò alle mie spalle e mi voltai sorpresa di vederla.

Si sedette fra Kian e Jc e mi fece segno di passargli la carta e poi mi fece un occhiolino. Sapeva benissimo che non avrei voluto dire che uno fra Sam e Kian mi intimoriva quindi prese parte al gioco per pararmi il culo.

"Pesca una carta signorina modaiola" le disse Trevor.

"Sono la regina degli obblighi Moran, quanto sarà difficile?" prese una carta obbligo tutta tranquilla e poi quando lesse il contenuto cambiò espressione.

"Manda un messaggio alla persona che ti piace" lo disse con gli occhi socchiusi. Iniziammo a ridacchiare ma non troppo forte perché si sarebbe innervosita e diciamo che si, infondo intimoriva davvero.

Uscì il cellulare e digitò qualcosa, la guardavamo tutti e lei stava morendo di vergogna. Pochi secondi dopo il cellulare di Kian fece un suono. Aveva il suo sorrisetto furbo e compiaciuto.

"Chi sarà mai..?" lo uscì dalla tasca e provai a immaginare le parolacce che stava trattenendo Mar.

Mi allungai per guardare lo schermo, essendo seduta affianco a lui. Lessi "Figlio di puttana", era quello che gli aveva scritto Mar.

"Smettetela e andiamo avanti per favore. Grazie"

The Jam 2 || Sam PottorffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora