VIOLA
"Non ci posso credere!"
"A cosa?"
Non riesco a smettere di ridere, mi è presa così. Mi starà sentendo tutta Boa Vista. Sarà questa felicità che sento scorrermi nelle vene. Non so perché ha cantato quella canzone, ma mi ha fatta sentire al centro del mondo. E anche se tutto ciò durasse solo per questa sera, è così bello che va bene così.
"Ma la smetti di ridere? Ancora non mi hai risposto comunque!"
Mi abbasso e passo sotto il suo braccio per sgattaiolare in camera, lascio cadere le scarpe che tenevo in mano, vado di corsa verso il letto e mi ci butto di peso di schiena.
Sono esausta.
Il suo arrivo ieri all'improvviso, la corsa all'aeroporto, il volo e questa serata inaspettata.
Sento il materasso abbassarsi, giro la testa leggermente. Si è sdraiato anche lui, affianco a me. Guardiamo il soffitto ognuno perso nei propri pensieri.
"Non posso credere che tu ti sia vestito come un pinguino!" – allunga la mano e mi butta tutti i miei capelli sul viso - "Ehi fermo!"
"Ma più di ogni altra cosa che tu abbia cantato una canzone del genere"
"Ti è piaciuta?"
"Moltissimo"
"Questo è ciò che conta. Ti fai troppe problemi e perdi l'essenza delle cose"
Ho paura a chiedergli se quella canzone avesse qualche significato.
Se mi dicesse di sì non saprei cosa fare, il pensiero che lui sia impegnato non so se sarebbe un deterrente sufficiente stasera.
Se mi dicesse di no ci rimarrei male. Perché sogno con tutto il cuore che anche lui provi qualcosa per me.
Sarebbe tutto più facile se uno di noi due si decidesse ad essere più chiaro con l'altro. Ma non sarò io a fare il primo passo.
Mi alzo per andare un secondo in bagno e noto nel salotto il mio trolley.
Perché è qui?
"Non avevo dubbi che ti avrei conquistato con la mia interpretazione, ho chiesto io prima di cena che lo portassero qui!"
Mi legge anche nel pensiero, perfetto.
"Sei pieno di te, qualcuno te lo ha mai detto?"
"Più o meno ogni giorno!"
Mi avvicino al trolley, lo sdraio in terra e lo apro alla ricerca di qualcosa da mettermi per stanotte. Il fatto che la mia valigia l'abbia fatta lui mi fa solo che preoccupare.
Infatti non c'è un cavolo di sensato da mettermi per dormire.
"Sentiamo quale dei due dovrei indossare secondo te?"
Fede si tira su a sedere, si toglie la giacca e non appena vede ciò che ho in mano esplode a ridere.
"Giuro non è colpa mia! – si mette una mano sul cuore e alza l'altra – "Me li ha dati la tua amica!"
Non ho nessuno dubbio nel credergli. Da Ale mi aspetto questo ed altro. Come se io potessi realmente indossare uno di questi due babydoll per dormire con lui.
Chissà cosa starà pensando lei.
Si è vista piombare in casa di punto in bianco Fedez che le ha chiesto se poteva farmi la valigia.
La sua amica ghiacciolo, come dice lei, che parte nel cuore della notte con il ragazzo più famoso d'Italia. Spero solo abbia mantenuto la promessa di non dire nulla a Bea. Penso sia giusto che gli racconti io di tutta questa storia assurda.
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Fiori di Ciliegio || Fedez FF
FanfictionLui è il sogno di molte, geniale, sulla cresta dell'onda. Lei infinitamente normale. Lui calca palchi e scrive canzoni. Lei passa le giornate tra scontrini e clienti molesti. Lui un rapper da disco di platino. Lei una commessa part-time. Lui sta...