FEDERICO
L'ho baciata di nuovo. Sono un coglione, mi ero ripromesso di non farlo mai più ed invece ci sono ricaduto di nuovo. Come uno sprovveduto, come un adolescente in piena crisi ormonale. Con Chiara a pochi metri!
Non so per quale miracolo non ci abbia scoperto. Ho rischiato di mandare tutto a puttane, devo essere impazzito seriamente. Non è da me comportamenti così alla rinfusa senza nessun piano, senza calcolare le conseguenze. Quella ragazza mi fa perdere la ragione. Mi destabilizza e per quanto sia evidente, non riesco ad accettarla come cosa.
Sono andato via da codardo, nemmeno l'ho salutata. Avevo così paura che Chiara s'insospettisse che ho pensato solo ad allontanarmi con lei dalla situazione che si era creata. Il solito egoista che pensa solo a sé stesso. Viola mi odierà. Devo trovarla e chiederle scusa. Per l'ennesima volta.
Guardo tra la gente, ma non c'è traccia dei suoi capelli biondi, né del suo abito candido. Se ne è andata davvero, magari con quel tipo che le stava appiccicato addosso.
Sapevi che stava andando via, aveva la giacca sulle spalle. Cosa pensavi stesse facendo?!
Rischio di impazzire, cammino stralunato tra la gente dispensando strette di mano e sorridi finti quanto una banconota da due euro. L'apparenza prima di tutto. Improvvisamente scorgo la testa pelata di Luca, forse almeno lui saprà aiutarmi.
"Ehi è andata via?"
Penso che la mia faccia sia l'emblema della mia non sobrietà. E me ne accorgo da come mi guarda, riconosco quello sguardo e significa solo una cosa. Ho le sembianze di uno ubriaco fradicio.
"Sì, almeno mezzora fa!"
Lo dice con tutta la calma del mondo, come se fosse un dettaglio scontato. Non fa altro che accrescere il mio stato d'ansia.
"Con chi?"
"Non lo so"
"Come non lo sai?
Non me ne sono nemmeno accorto ma mi sono aggrappato ai lembi della sua giacca e lo sto tirando con fare minaccioso. Devo sembrare davvero ridicolo. Data la sua stazza e la mia potrebbe spazzarmi via solo soffiando. Infatti con un minimo sforzo mi rimette al mio posto, guardandosi prima intorno con aria preoccupata, come se qualcuno potesse star spiando la nostra conversazione.
"Amico ma sei impazzito??! Certo che non lo so, non sono un detective. Ne' tantomeno una babysitter, anche se forse nel tuo stato tu ne avresti bisogno di una sai?! Comunque sia Viola è persona libera e può fare quello che vuole!"
"Maledizione!"
Luca guarda sgomentato la mia mano che ha appena colpito pesantemente una parete in cartongesso creandovi una piccola incrinazione.
"Lo sai che sei un pirla e quella mano ti diventerà un pallone?"
"Perché non capisci?! Dobbiamo andare!"
La mano mi fa male da morire, sono il solito idiota che non sa dosare le proprie reazioni.
"Innanzitutto calmati, ma poi dove?"
"Da lei!"
"Ma quando?"
"Ora, adesso. Subito!"
"Ora? Ma tu sei proprio impazzito!"
"Devo chiederla scusa"
"Di nuovo? Non sarebbe più facile non sbagliare ed evitare tutto questo a priori?"
"Si, ma lo sai come sono. Dobbiamo trovarla Luca!"
"Gli errori non ti insegnano niente. Non ti ricordi come è finita l'ultima volta che siamo andati a cercarla?
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Fiori di Ciliegio || Fedez FF
FanfictionLui è il sogno di molte, geniale, sulla cresta dell'onda. Lei infinitamente normale. Lui calca palchi e scrive canzoni. Lei passa le giornate tra scontrini e clienti molesti. Lui un rapper da disco di platino. Lei una commessa part-time. Lui sta...