8. Mc Losco

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VIOLA

Mio DIO, non ci posso credere. C'è Fedez nella mia macchina. Quella che sento non è una registrazione su CD, ma la sua voce. Sono a mille, penso che il mondo potrebbe crollare anche domani. Mi tremano le mani sul volante. Si è messo così spaparanzato sul sedile che sfioro il suo ginocchio nudo ogni volta che cambio marcia. Mannaggia a te e sti pantaloncini Fe. E' una tortura ed un sogno nello stesso tempo.

Vorrei dire qualcosa di sensato che mi faccia apparire per quella che sono e non per una fan in piena crisi adolescenziale. Oddio - rido tra me e me - in parte lo sono, facciamo in buona parte. Ma anche se lui non lo sa, ho 26 anni, dovrei essere una donna, vorrei darmi un certo tono. Cazzo come non detto, la locandina della sua serata in disco di dicembre sta piazzata là in bella vista sul cruscotto. Spero non la veda. Non voglio sembrare una ragazzina.

Troppo tardi la sta osservando divertito.

"Che fai raccogli miei cimeli? Mi sei così devota? "

Arrossisco. Si ti sono devota cavolo, talmente tanto ora che ti ho qui mi sento un ebete e non so nemmeno formulare una cazzo di frase sensata, figurati un intavolare una conversazione più o meno adeguata. Naturalmente non ho il coraggio di dirlo ad alta voce, e lascio rispondere ad una mia espressione idiota. Forse sto sognando lui è non è qui.

"Perché non sei venuta? "

"Dove ? "

"A questa serata "

"Che ne sai che non sono venuta ? "

"Mi sarei ricordato di te "

Scatta il rosso, siamo fermi. Sta rigirando nelle mani il BEST di Tiziano Ferro. Mette il broncio. "Allora non sono il tuo preferito?"

"Al 95 % "

"E perché? "

"Perché mi hai salvato da una profonda tristezza interiore" Glielo dico così a bruciapelo, lui non sa quanto dolore nascondono queste semplici parole. Ma io sì.

"Si ma perché non 100 % ? "

Ma senti che megalomane. "Perché vorrei darmi un certo contegno. Ma ti assicuro che condividere questo abitacolo con te è davvero difficile". Rimane un attimo a guardarmi, tempo di scoppiare a ridere, e si allenta la tensione tra di noi.

"Bella risposta Viola "

Silenzio, ci guardiamo di nuovo per un secondo, torno sulla strada ma lui no. Potrei morire ora se continua a fissarmi. Con le luci artificiali i suoi occhi sembrano abbiano mille tonalità. Tutte accecanti. Mi sento stregata dalla sua presenza. E quella bocca. Basta, basta Viola. Vuole solo mangiare qualcosa, ci sta andando con te perché ti percepisce così innocua che non ha nemmeno paura di avere una fan come te vicina. Pensa che effetto gli fai. Inoltre è impegnato, ma sopra ogni cosa è Fedez. Non so se hai presente quel cantante che ha milioni di fan su ogni social network esistente. Tu sei una semplice fan.

Nel vortice dei miei pensieri, siamo giunti di nuovo ad un semaforo rosso e mi ritrovo con lo sguardo incollato a lui, ancora. E' come una calamita, aspetto inconsapevolmente che si distragga per ammirarlo. Ma lui si gira e mi frega. "Perché mi fissi la bocca?". Oddio che impertinente. E ora come ne esco? Sincerità paga sempre. "Perché mi sembra tutto così assurdo che sei qui, che stiamo parlando, che stiamo andando a mangiare un boccone insieme. Voglio fissare nella mia mente ogni tuo dettaglio nel caso mi svegliassi da un momento all'altro "

Mi sorride, sembra apprezzare. Eccoci arrivati. S'infila cappello, occhiali da sole, foulard al collo ed entriamo. Lui sembra un'improbabile rapinatore. Io una cretina, perché svolazzo a 10 centimetri da terra. Ci mettiamo in fila, sono le 22.00 passate, non c'è davvero nessuno, solo 2 persone avanti, menomale. Le cassiere sono tutte esclusivamente giovani e Fedez-sensibili purtroppo, speriamo non lo riconoscano. Penso che non sono troppe, nel caso si metta male possiamo metterle fuorigioco più facilmente. Ordiniamo e ce ne andiamo nell'angolo più remoto della sala.

Fiori di Ciliegio || Fedez FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora