Capitolo 48

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"Jack, metti quei festoni li, Scott piano con quel carrello!" Sono sotto stress...

"Bu!" Sento urlarmi da dietro le spalle, e due braccia muscolose mi fanno scendere dalla scala.

"Cazzo, Shawn! Mi vuoi far prendere un infarto?!" Urlo.

"Scusa, piccola, ma mi annoiavo" ridacchia lui.

"E questo è un buon scusante?!"

"Calmati dolcezza!" Continua ridacchiando.

"Bene.. se ti annoi così tanto.... Inizia montare il palco con quei due tizi, o se preferisci metti in ordine i tavoli e le sedie." Sorrido falsamente.

"Sei una grande stronza, lo sai?"

"Ne sono consapevole." Torno sulla scala.

"Okay!! Bande presa! Twenty One Pilots, vanno bene??" Entra euforico Caleb.

"Oddio, Cal! Li adorooooh" gli salto in braccio per abbracciarlo. (Scusate il gioco di parole😂)

"Bene... Allora per le bevande ho ordinato Vodka di ogni tipo, birra, Whisky, Tequila e cose così..." Dice annoiata Margo.

"Trattieni le emozioni Spiegelman..." ride Jack.

"Zitto, frocio." Rotea gli occhi lei.

"Attenta a come parli." L'avverto.

"Altrimenti?" Sbuffa.

"Altrimenti ci penso io a tenere a freno quella lurida boccaccia del cazzo che ti ritrovi." La insulto.

"Rimangiati ciò che hai detto O'Connell... O dovrei dire FIGLIA DI NESSUNO?!" risponde sarcastica lei.

"Puttana!" Le salto addosso tirandole i capelli.

"Troia del cazzo, ti fa male la verità, non è così?!" Inizia a tenermi per i capelli anche lei.

"Ehy! Ragazze ferme!" Grida Jack, mentre Scott tiene ferma Margo e Shawn me.

"Wright, conviene che fai ammutolire quella stronza del cazzo che ti ritrovi come ragazza!" Ringhio.

"E tu tieni a freno la lingua." Si difende lei.

"Senti chi parla! Hai iniziato tu a chiamare in quel modo Jack."

"Se lo meritava." Controbatte lei.

"Margo basta. Smettila." La rimprovera Scott.

"Cosa?! Stai scherzando?!"

"No. Smettila."

"Dio.." sbotta lei uscendo.

"Sei una ciambella ribelle." Sorride Shawn.

"E tu un biscotto rompicoglioni" gli do un bacio sulla guancia, per poi dirigermi al bagno.

"Si tranquillo... Nessuno sospetta niente... Si... D'accordo... Lo dirò a Shawn... Okay... Ciao Zio... Si... Ho capito... Va bene! Ti chiamo Lucien! Okay! Porca puttana." Sento parlare al telefono Margo.

"Roth, perché eri a telefono con Lucien Castle?" La guardo male.

"Niente che ti possa interessare, stronzetta del cazzo."

"Sei fortunata ad essere la ragazza di Scott e la migliore amica del mio ragazzo. Altrimenti saresti già fuori da questo gruppo."

"Beh... Lo sono. Quindi se mi succede qualcosa... Non la passi liscia." Fa per uscire.

"Non credo proprio, hai visto come mi ha difesa Scott?" La fermo.

"Fanculo." Va via.

Mi sciacquo la faccia e torno in palestra ma mi fermo sentendo Shawn parlare.

"Senti Spiegelman, non voglio essere più coinvolto in questa storia. Non me ne fotte un cazzo di tuo zio, non fingerò ancora di essere il nipote di Lucien." Sbotta Shawn.

"No ascoltami tu, Mendes, se non lo farai la prossima della famiglia O'Connell, a morire sarà la tua cara e dolce Kate. Non abbiamo ucciso Alexa per nulla."
A quelle parole rabbrividisco.. Lucien, Margo e Shawn hanno ucciso mia madre?! Nonono non ci posso credere... È impossibile.

"Voi l'avete uccisa, io non c'entro niente."

"Shawn?" Dico con la voce tremante.

"Kate..." Si pietrifica lui.

Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora