Capitolo 57

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"Shawn, hai per caso visto il mio arriccia capelli?" Chiedo dal piano di sopra.

"No... Non mi pare... Tu sei sicura di averlo portato?"

"Ehm... Non lo so..." Sbuffo, e lo sento ridacchiare.

Vado in camera, indosso il mio tubino nero, le scarpe col tacco nere, e decido di tentare di arricciare i capelli con la schiuma... Ma ottengo semplicemente dei capelli alla baby Hermione Granger...

"Porca puttana!" Impreco.

"Kate? È successo qualcosa?" Chiede preoccupato Shawn, per poi raggiungermi.

"No..."  Dico e poi lo sento ridere.

"Non è affatto divertente!" Sbotto.

"Oh si che lo è!" Ride ancora.

"Vai a fanculo."

"Oh su via... Magari se metti anche la divisa di Hogwarts, sembrerai la Granger." Ride dinuovo.

"Smettila di ridere. Mi dai sui nervi, avvolte." Sbuffo accendendo la piastra.

"Hai intenzione di lisciarteli?!"

"Cos'altro dovrei fare?! Non posso di certo uscire così."

"Dio... Faremo tardi."

"Non mi importa." Sorrido.

                            ***

"Eccovi finalmente!" Urla per sovrastare la musica, Jack.

"Hey Kate! Stasera si sboccia." Viene verso di noi Virginia, seguita da Rachel, ma a stento si tengono in piedi.

"Siete già ubriche?!-le rimprovero e loro fanno una faccia dispiaciuta- Eh no ragazze, non potete superarmi!" -grido afferrando uno shot sul bancone, e mandandolo giù.

"Vai così Kate!!" Grida Scott.

"Whooooooa!!" Gridano tutti in coro mentre iniziamo a sfrenarci in pista.

Questa sera non voglio ubriacarmi, infatti, ho fatto finta di bere quello shot, voglio avere la mente lucida. E mentre sto ballando, se così si può definire, il mio sguardo si posa su lui. Cameron. Che continua a fissarmi.

"Ehm... Io devo andare a prendere un po' d'aria..." A momenti soffoco.
Nessuno mi ha sentita, quindi decido di stringermi nel mio giubbotto di pelle, e uscire fuori da quell'inferno.

"Kate.." sento sospirare qualcuno alle mie spalle, e so di chi si tratta.

"Va via."

"Ti prego Kate... Abbiamo litigato per una cazzata... Non era una cosa seria."

"Si, è partito tutto da una cazzata, ma per il resto, sono tutte cose serie quelle che ti ho detto, e quelle che TU mi hai detto. Ti rendi conto di come mi ci sia potuta sentire?! Mi hai detto che mi metto in mostra, che tutto quel dolore era finto, che piangevo per farvi pena, ma te ne rendi conto, Cazzo!" Grido.

"Mi... Dispiace... Non volevo dire quelle cose.. ero incazzato."

"Si ma le hai dette! E il fatto di essere incazzato non è uno scusante! Se io decidessi di uccidere una persona solo perché sono incazzata, è giusto per te?! Cameron io non ho parole! Mi fai schifo!" Urlo.

Non risponde sta zitto, lì, a fissarmi.

"Bene. Sai mi ero stancata di questo tira e molla. È meglio che sia andata così. Ti sei rivelato per ciò che sei."

"Anche tu." Sospira.

"Kate, che succede?" Chiede Shawn.

"Nulla. Portami a casa, ti prego."

"Okay.." prende le chiavi e ci avviamo al parcheggio.

"Dio..." Scoppio in lacrime appena entrati in auto.

"Kate, shh, shh." Mi abbraccia Shawn, accarezzandomi i capelli.

"Io... Lo odio, Shawn. Lo odio con tutta me stessa." Singhiozzo.

"È tutto okay, ci sono io con te..."

"Grazie." Sospiro stringendolo più a me, ed alzando la testa all'altezza del suo viso.

Lui mi si avvicina e io faccio lo stesso, pronta a baciarlo, e dopo diversi momenti di un allontanamento e riavvicinamento, le nostre labbra si incontrano, dando vita ad un bacio, pieno d'amore.

Scusate gli errori di ortografia, e scusate se ci ho messo tempo ad aggiornare❤❤

Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora