Capitolo 94

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E ora? E ora che faccio? L'ho lasciato andare ma ora io? Io che fine farò?

"Hey, andrà tutto per il meglio. Lui sta bene, è in un mondo migliore, attenderà il nostro arrivo anche se sarà molto ma molto tardo. Lo rivedrai un giorno, e saremo di nuovo felici come prima, ma adesso cerca un altra felicità, cerca la felicità in nostro figlio, in me, nella tua famiglia." Mi accarezza una guancia, Cam.

"Io... Cameron... Lui era importante per me andava oltre l'immaginabile. Lui mi ha salvato la vita... Io invece non sono riuscita a salvare la sua." Sospiro.

FLASHBACK

"Sai, avvolte credo che New York sia solo una città fantasma e le persone che ci vivono sono fantasmi." Ammette Hayes tenendo anche la mia valigia, oltre che al suo borsone.

"Mmmh, interessante quindi siamo diventati fantasmi anche noi? Su andiamo... Come ti vengono queste stronzate?" Scoppio a ridere.

"Non sono stronzate! Spiegherebbero tante cose le mie teorie." Si difende lui mettendo il broncio.

"Ad esempio?"

"Nah sei troppo piccola per saperle adesso." Mi da un colpetto sulla fronte.

"Io?! Ma se tu sei più piccolo di me!"

"Touche." Mi fa un occhiolino e un sorriso perfettamente bianco.

"Ma ora dove dovremmo andare?" Chiedo dopo qualche minuto passato a seguire la rotta misteriosa di Hayes.

"In un motel qui vicino, affittiamo una stanza e la teniamo per un po', io cerco lavoro, tu cerchi lavoro anche se sei incinta... E poi possiamo comprare una casa, no?" Mi illustra il suo piano.

"Bene... Ma questa catapecchia è il motel?"

"Ehm... Senti non abbiamo molti soldi al momento, quindi si... Questo è il motel." Si gratta la nuca.

"Perfetto...." Roteo gli occhi sbuffando.

"Buonasera, io sono Karl." Ci sorride un uomo con una barba folta.

"Salve.. vorremmo una camera."

"Matrimoniale?" Chiede questo Karl iniziando a digitare sulla tastiera, ha un viso familiare.

"Uh... No letti singoli." Preciso io.

"Oh... Ehm d'accordo... L'unica disponibile è la 3B." (Riferimenti puramente casuali all'appartamento di Ezra Fitz Gerald.😂 Che poi non so se il cognome si scrive staccato o attaccato ma oc.)

"Perfetto, grazie mille." Paga Hayes per tre notti e si dirige verso le scale.

"Avrebbero potuto mettere un ascensore... Capisco che sono solo due piani da fare ma comunque è stancante." Sbuffo mentre iniziamo a salire.

"Stai sempre a lamentarti..." Scuote la testa.

"Ma taci che tu sei peggio di me."

"Ceeeeeerto." Inizia a salire le scale di corsa.

"Brutto stronzo torna qui!" Corro a mia volta finché raggiungo la camera e lo vedo sistemare le sue cose nell'armadio più grande e prendersi il letto più comodo.

"Bastardo quella incinta sono io, quella donna sono io, quindi il letto comodo va a me e anche l'armadio più grande." Sbotto incrociando le braccia.

"Contaci." Si stende e spegne la luce iniziando pochi minuti dopo a russare.

"Magnifico." Sbuffo cercando di dormire anche io, cosa altamente impossibile.

Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora