Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |

Capitolo 61

Mi sveglio al suono della sveglia del mio telefono, e sbuffando, la rimando di dieci minuti, per poi cercare di prendere sonno.

FLASHBACK.

"Hey Kate, sono Zia Gina... Volevo chiederti se martedì potevi passare da me... È successa una cosa di cui vorrei parlarti... Riguarda Cameron. So che non siete in buoni rapporti ora.. però ti chiedo per favore di venire.."

"D'accordo.. vedrò di venire.."

"Oh cazzo." Impreco per poi alzarmi dal letto e notando solo ora una figura maschile, dall'altro lato.

"Shawn?" Chiedo, e lo sento mugugnare qualcosa di incomprensibile.

"Dio... Mi hai fatta spaventare." Sospiro, per poi prendere i vestiti dall'armadio di Shawn, nel quale avevo lasciato dei completi per precauzione, e mi precipito in bagno.

"Dovrei farmi una doccia anche io..." Sbadiglia Shawn, dall'altra stanza, dopo una decina di minuti.

"Ho finito, puoi venire." Acconsento, per poi uscire.

"Perché ti sei alzata così presto?" Chiede prendendo i suoi vestiti.

"L'altro giorno mi ha chiamata Zia Gina, ha detto che dovevo andare da lei per parlare... Riguarda Cameron... Ha detto che anche se non siamo in buoni rapporti, parole sue, dovevo andarci... Anche se non ne ho per niente voglia." Sbuffo.

"Vengo con te." Sorride.

"Non vorrei disturbarti..."

"Tu che disturbi me? Lo fai ogni santo giorno da diciassette anni, ormai!" Ridacchia facendo ridere anche me.

"Va bene... Però muoviti." Gli do un colpo sul sedere, e lui va in bagno.

                           ***

"Ah grazie al cielo sei qui!" Mi abbraccia Zia Gina.

"Shawn! Come mai qui?" Chiede Sierra.

"Gliel'ho chiesto io." Mento per poi sorridere ed abbracciarla.

"Ecco, questa l'ha lasciata Cam, per te..."mi porge una busta delle lettere.

"Dovrei leggerla?" Chiedo con poca voglia.

"Ne ha data una anche a noi... E c'era scritto che tu dovevi leggere la tua... Noi non l'abbiamo aperta... Ma per favore fallo." Chiede disperata Sierra.

"Okay..." Mi siedo su un gradino.

"Shawn, ti va una tazza di caffè?" Chiede Gina, e lui annuisce per poi entrare in casa seguiti da Sierra, mentre io mi siedo su uno scalino.

Apro lentamente la busta con le mani che mi tremano. Perché mi fa ancora quest'effetto?! Io lo odio... Eppure eccomi qui...

"Cara Kate....
Ti starai chiedendo dove diavolo
Sono finito.... Anzi no.
Non te lo stai chiedendo perché tu mi odi... Ecco volevo semplicemente dirti.. che sono felice per te e Shawn.. più o meno..
Volevo anche dirti che mi manchi.
Si ho la faccia tosta di dirti che mi manchi.
Perché è impossibile che tu mi abbia dimenticato completamente.
Io... Ti amo Kate... Ed è proprio
Perché ti amo, che devo andarmene.
Andare via, lontano, così che
Tu possa vivere la tua vita,
Senza me fra i piedi.
So che non è il caso, e che tu non cambierai idea...
Ma mi dispiace. Mi spiace per tutte le cazzate che ho fatto.
Di tutte le cose fuori luogo che ho detto. Mi spiace di tutto.

                         Per sempre tuo
    
                                              Cam.

Delle lacrime iniziano a rigarmi il volto, ma le rimando via ripensando a tutto ciò che mi ha detto, tutti gli insulti, le parole orribili...

"Kate è successo qualcosa?" Chiede Shawn spuntando dalla porta d'ingresso.

"No. È tutto apposto. Se n'è andato, non potrei sentirmi meglio." Sputo acida entrando in casa.

"Zia, Sierra, ci vediamo giovedì, per darmi una mano a portare le mie cose al college, ciao" dico di fretta prendendo per mano Shawn, e andando via.