Capitolo 55

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"Capisco..." Sospira Shawn senza staccarsi dal nostro abbraccio.

"Cioè... Dopo tutto quello che ho passato, lui viene a dirmi che mi metto in mostra?!" Singhiozzo.

"Shhh. Tranquilla." Mi accarezza la schiena.

"Non posso stare tranquilla! Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, lui mi parla in questo modo?! Dio lo vorrei strozzare." Mi stacco da lui, per poi alzarmi e andare a prendere una coperta.

"Lo sai che dovresti cambiarti?" Ridacchia lui.

"Questo vestito non lo voglio più vedere. E pensare che avevo organizzato tutto quello per lui. Dio che idiota che sono." Mi metto una mano tra capelli.

"Kate, tranquillizzati. Io vado a togliermi questo smoking, tu intanto mettiti questi." Mi passa una felpa e un pantalone della tuta.

"Mi andranno un po' grandi." Ridacchio.

"Accontentati. Sei tu che sei voluta venire a dormire a casa mia." Ride lui, per poi uscire.

Mi tolgo velocemente quel bellissimo vestito che voglio assolutamente bruciare, lo ripongo nella cassettiera e metto il mio 'pigiama'.

"Kate, posso entrare?" Chiede Shawn.

"Si.." sospiro mettendomi a pancia in giù sul pavimento.

"Hai intenzione di dormire li per terra?" Ride.

"Mmmm.." mugugno qualcosa di incomprensibile.

"Dai alzati." Mi prende in braccio, e mi poggia delicatamente sul suo letto.

"Io sono sul divano se hai bisogno di qualcosa." Fa per andare ma lo fermo.

"No. Resta. E poi sarei io quella a dover dormire sul divano." Ridacchio.

"Okay." Rotea gli occhi e si infila sotto le lenzuola accanto a me, mettendo il suo braccio dietro la mia testa.

"Buonanotte Big Brother." Chiudo gli occhi.

"Notte Little sister." Immagino stia sorridendo.

                             ***

"Kate... Ti squilla il telefono." Dice con la voce impastata dal sonno Shawn.

"Mmm..." Mi alzo e prendo il cellulare, non leggo il nome e rispondo direttamente.

"Pronto?" Sbadiglio.

"Kate... Scusa per le cose che ti ho detto prima... Ero incazzato.... Io non penso che tu voglia solo metterti in mostra... Non so perché ho detto quelle cose." Risponde Cameron.

"Hai finito? No perché vorrei tornare a dormire... Sai com'è sono le quattro del mattino, e so che le tue scuse sono solo per sistemare le cose. Non credo che tu abbia mai realmente pensato di chiedere scusa, perché tu avevi sbagliato. Lo fai solo quando le cose si mettono male, e questo è l'unico modo di uscirne. Ma sappi che io non ci casco più. Passa una buona giornata Dallas." Gli attacco il telefono in faccia.

"Gliel'hai cantate per benino." Ridacchia Shawn.

"È quello che si merita." Ritorno a letto.

"Sei proprio sicura di non volerlo perdonare? Forse stavolta era pentito davvero."

"Shawn... Si tratta di Cameron Dallas... Lui non cambierà mai..." Sospiro girandomi dall'altra parte del letto.

"Sarà... Ma secondo me tra qualche giorno andrai strisciando da lui..."

"Ah davvero?!"

"Già." sorride.

"Questa me la segno, Mendes."

"Sono tuo 'fratello' devo pur dirti la verità, non trovi?" Ride virgolettando la parola FRATELLO.

"Te lo concedo solo perché sei tu."

"Che onore." Si mette una mano sul cuore.

"Ma dormi, che è meglio." Scuoto la testa.

"E perché mai? Domani non c'è scuola, anzi non ci sarà per ben tre mesi... Che pensi di fare?"

"Una bella vacanza senza persone indesiderate." Sorrido.

"Mmmm. Progetto molto interessante..."

"Buonanotte. Di nuovo." Ridacchio.

"Buonanotte." Sospira lui.

~Spazio autrice~

Godetevi la calma finché dura!! Notte a tutti.😘

                                               ~Bek.❤

Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora