Capitolo 10

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"Basta, smettila! Non sono innamorata di lui!" sbuffo.

"Invece si!" ride euforica Hazel, al telefono.

"Anche se fossi innamorata di lui, non posso starci assieme!" grido e la porta della mia stanza si apre, facendo entrare Cam che getta il suo borsone a terra e si butta sul mio letto, facendomi sussultare.

"Come ti spaventi in fretta!" ridacchia.

"Scusa, ma fino a poco fa stavo parlando al telefono beatamente." dico mettendomi a sedere.

"Ah si, parlavi di un ragazzo che ti piace." sorride.

"Hai sentito tutto?" divento tutta rossa.

"Kate con chi stai parlando?" chiede la mia amica.

"Ehm, ci sentiamo.. A dopo Hazel." attacco.

"Tranqui, non mi interessano i tuoi problemi con l'amore." dice mettendosi a pancia sotto con la faccia rivolta verso di me.

"A me i tuoi, però, interessano. Chi è la sfortunata?" ridacchio.

"Ehm... La conosci e quindi non ti dico il suo nome." sorride soddisfatto lui.

"Non è mica Hazel?!" chiedo a voce alta.

"No! E poi lei piace a Caniff. Cioè.. Io non ti ho detto niente." mi fa l'occhiolino mettendosi a sedere.

"Oddio... Come li posso shippare?!" chiedo con gli occhi che mi brillano.

"Shh! Tu non sai niente." mi zittisce mettendomi un dito sulla bocca.

"Certo, certo.... Che ne dici di Hay oppure Tazel? O meglio Hazy?! Tu cosa pensi?" chiedo eccitata.

"... Penso che tu sia da ricovero." ridacchia lui.

"O andiamo! Dai quale preferisci?" chiedo con il labbruccio.

"Nessuna... Non mi interessa." sputa acido.

"Che palle! Non si può mai avere una conversazione normale con te!" sbotto.

"Non mi interessa cosa pensi..." alza gi occhi al cielo mentre esce dalla porta e scende velocemente le scale.

"Stronzo!" gli urlo contro sbattendo rumorosamente la porta.

Mi dirigo verso il letto e inizio a piangere. Non so perché, ma per ogni singola sciocchezza inizio a piangere, e lui lo sa.

"Dio, non dirmi che ora piangi." dice riaprendo la porta e sedendosi sul letto al mio fianco.

"No." rispondo ascgiugandomi le lacrime e mettendomi a sedere.

"Dai, lo dicevo giusto per dire." dice accarezzand la mia schiena.

"E anche adesso sei qui giusto per farlo. Ogni volta che piango, vieni, ma non perché ti dispiace. Semplicemente non ti sta a genio l'idea di me che piango, e quindi ti scusi. Ma non lo provi veramente." sbotto rimettendo la testa sul cuscino.

"Forse hai ragione." sputa acido andandosene, ed ecco che svariate lacrime riscendono.

Porca puttana smettila di piangere. Sono 16 fottuti anni che piangi per ogni sciocchezza.

Cosa ci posso fare se sono emotiva?

Non sei emotiva! Sei solo una bambina che frigna ogni volta che non ottiene ciò che vuole. È ora di cambiare stile di vita, Kate.

Hai ragione. Non posso piangere per ogni cazzata che mi viene detta. Se lui fa lo stronzo con me, io faccio la stronza con lui.

Amen. Però ammettilo che è carino.😏

Oddio si. No. Non devo cadere nella sua trappola.

Brava! Questa è la mia Kate!

Sono fiera di me.

Si okay, ma adesso torna alla realtà, Sierra ti sta parlando.

Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora