Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |

Capitolo 91

Davanti a me... Una scena deprimente... Nash con Hazel in un angolo a piangere. I signori Grier seduti in prima fila per assistere alla morte del figlio, ma come si fa? E altre persone sedute in punti differenti che chiacchierano tra loro ricordando i vecchi tempi. Come ad un funerale. Si... Come ad un funerale, solo che qui non c'è ancora nessun morto. Come si può essere persone così?! Come si può ridere e scherzare mentre un fratello piange e due genitori fissano, senza mai distaccare lo sguardo, la stanza adiacente a questa, separata da una vetrata?!
Nell'altra stanza c'è solo una sedia con dei lacci attorno ai braccioli, forse per legare i condannati...

"Kate... Dove... Dove preferisci sederti?" Mi domanda Cam appoggiandomi una mano sulla schiena.

"Accanto ai Grier." Affermo secca, e lui mi scorta fino a quelle sedie, facendomi sedere, per poi sedersi anche lui vicino a me.

"Melody... Se hai bisogno... Io, Shawn e Rachel siamo dietro di te, va bene?" Mi accarezza la guancia, mia madre.

"D'accordo..." Sospiro. Tutte queste attenzioni su di me mi infastidiscono. Non sono io quella che deve essere aiutata. Non sono io, non sono i Grier, non è Nash. È Hayes quello da aiutare. Hayes.

"Nash... Ti prego... Siediti qui.." Lo supplica la madre, mentre lui ci passa accanto.

"S-si..." Balbetta lui per poi accomodarsi accanto a me e alla mamma.

Non ho neanche il tempo di chiedergli qualcosa che due guardie entrano tenendo Hayes stretto a loro, per poi farlo sedere su quella sedia, e subito dopo legano i suoi polsi ai braccioli.

Una fitta al cuore. È una fitta al cuore vedere il suo sguardo puntarsi prima sui suoi genitori, poi su Nash, e infine su di me. A quel punto mi sorride come se volesse dirmi che andrà tutto bene... Che lui starà bene.. Ma non è così... Lui morirà e io morirò dentro. Hayes è stato l'unico ad aiutarmi... L'unico che durante la mia gravidanza mi è stato vicino. Come potrò mai dirgli addio? Come potrò abbandonarlo... Io non ci riesco..

"Hayes Grier, accusato di triplo omicidio, dichiaratosi colpevole, è condannato a morte." Inizia a parlare un uomo accanto ad Hayes ma io non faccio caso a ciò che dice e inizio a ricordare tutti i momenti passati con lui:

Sono su questo treno da sette ore ormai... Arriverò mai a New York?? Vedrò mai la Grande Mela? Anzi vedremo... Non posso ancora credere che presto avrò un bambino... Un bambino tutto mio... E se sarà una femminuccia? O mio Dio... Una piccola me che gira per casa... Sarà testarda come me? O sarà egocentrica come sua padre? In qualunque modo sia... Sarà la più bella/o bambina/o del mondo.

"Non vedo l'ora di vederti..." Sussurro sorridendo e accarezzando la mia pancia ancora piatta.

"Kate O'Connell seduta tutta sola in un treno... Cosa ci fai qui?" Chiede qualcuno.

"Hayes Grier... Wow, a cosa devo l'onore?" Sorrido.

"Beh... Sai... Viaggio per tutta l'America.. è un bel passatempo." Fa spallucce sedendosi difronte a me. " Tu piuttosto?"

"Sono diretta a New York."  Sospiro.

"Senza Dallas?"

"Non voglio parlarne." Sbotto.

"Mmmh avete litigato... Ricevuto."
"No... È che..." Cerco di dire ma scoppio in lacrime.

"Hey, Hey, Hey...  Cosa ti ha fatto?!" Alza il tono di voce.

"È andato a letto con un altra mentre era ubriaco, e io... Io... Io sono incinta..." Balbetto tra un singhiozzo e l'altro.

"Oh Cristo.... Lui lo sa?"

"No... Non gliel'ho più detto... Avevo intenzione di farlo.. lo giuro volevo dirglielo... Ma poi ha iniziato a parlare prima lui... Mi ha detto ciò che aveva fatto è l'ho mandato a quel paese.... Sono andata via di corsa non gli ho neanche dato il tempo di spiegarsi... Ho preso le mie cose e senza pensarci due volte sono uscita dal college e ho preso il primo treno per New York senza prenotare albergo né niente... Non ci ho riflettuto e sono corsa via.. Forse ho sbagliato... Dopotutto anche io una volta l'ho tradito... Dovrei chiamarlo?" Dico tutto di fretta iniziando a farmi prendere dal panico.

"Assolutamente​ no. Se ci tiene a te sarà lui a chiamarti. Non pentirti di nulla. Vai per la tua strada. Pensa a te stessa e al tuo bambino e a ciò che lo farà star bene. Se hai bisogno ci sono." Mi tiene la mano.

"Grazie Hayes..." Sussurro.

"Di nulla, ora se vuoi scusarmi, la Grande Mela mi attende, sai questa è la sua fermata..." Mi fa l'occhiolino mentre si alza e mi tende la mano, che afferro subito e prendendo la valigia scendo insieme a lui.

"Dichiaratosi colpevole ancora una volta signor Grier, lo sa? Ha una bella faccia tosta." Sento dire.

"Orgoglioso fino alla morte, mi spiace." Fa spallucce Hayes.

"Si... I delinquenti sono tutti così." Sbotta un agente.

"Lui non è un delinquente." Ringhio alzandomi di scatto.

"Come scusi?"

"Non. È. Un. Delinquente! Ha aiutato un amico! Magari l'ha fatto in modo esagerato, ma quelle persone non erano assolutamente innocenti!" Urlo.

"Signorina si calmi."

"No non mi calmo! Uccidendo Hayes diventerete anche voi degli assassini! E credetemi sarete molto peggio! Mi dispiace per i familiari di quella famiglia, ma quella gente avrebbe avuto l'ergastolo o addirittura la pena di morte. Se la legge fa schifo e Hayes avrà la pena di morte okay. Ma non vi permetto di ricordarlo come quello che non è. Non vi permetto di ricordarlo come un assassino." Continuo a gridare a denti stretti.

"Kate..." Tenta di farmi sedere Cam.

"No! Lasciami. Ho altro da dire! Hayes è stato l'unico ad aiutarmi durante la gravidanza. Mi ha protetta lui da tutto il male che mi ha circondata in quei nove mesi. E credetemi non potete neanche immaginare cosa ha fatto per me. Quindi no! Non vi permetto di ricordarlo come un delinquente, come una persona spregevole e non vi permetterò di credere, neanche per un secondo, che forse è meglio che sia stato tolto dalla circolazione. Per me Hayes Grier è stata, è, e sarà sempre, la persona più buona di questa terra."

~Spazio Autrice~

Che dire... Kate si farà valere? Riuscirà a salvare Hayes? Cosa le è successo durante quei nove mesi?? Fatemi sapere le vostre idee con un commento qui sotto!❤
-9 Gentaglia❣

~Bek.❤