Estratto dal capitolo precedente:
"Riascoltare la storia non cambierà la mia decisione. Signorina Mendes, mi dispiace. Ma non vedo altre soluzioni se non la pena di morte." Sentenzia il giudice.
"Noooo!"
"Kate promettimi che non starai male per me. Promettimi semplicemente che vivrai." Mi sussurra Hayes.
"Te lo prometto." Gli sorrido.
"Io non dimenticherò mai il tuo sorriso. Tu non scordare il mio."
Capitolo
"Hahahahah, Hayes ma smettila! Hahaha basta! Così mi fai il solletica hahah!" Urlo ridendo senza mai fermarmi e continuando a tenermi la pancia.
"Okay, okay, mi fermo, contenta?" Si mette a sedere mentre io mi rialzo facendo fatica a respirare.
"Sei un coglione." Sorrido estenuata.
"Su, adesso puoi sdraiarti qui sul bellissimo prato verde. Giuro che non ti stuzzico più." Ridacchia battendo la mano al suo fianco, indicandomi il punto in cui avrei dovuto stendermi.
"Lo faccio solo perché questa giornata è magnifica." Sospiro buttandomi a peso morto al suo fianco.
"Guarda quella nuvola, sembra un pomodoro o sbaglio?" Indica una nuvola in cielo.
"Hai ragione! Hahahah per fortuna che non c'è Shawn, avrebbe dato sicuramente di matto."
"È molto probabile... Uh! Guarda quella è un.... Un lupo!"
"Ora mi dici dove cavolo lo vedi il lupo..." Roteo gli occhi.
"Ma è lì! Guarda! No okay, ora si è dissolta. Ma ti giuro che era un lupo!" Mette il broncio.
"Hayes, tu sei cecato."
"No, sei tu quella cecata..."
"Oh, oddio guarda!!!" Indico con espressione stupita il cielo.
"Cosa? Cosa???!" Sorride entusiasta.
"Un ammasso di nuvole senza forma!" Ridacchio facendo spegnere il sorriso creatosi sul suo bel faccino.
"Che antipatica." Sbuffa.
"Tuo fratello dov'è?" Chiedo dando un occhiata all'orologio.
"Ha detto che sarebbe venuto insieme a tuo cugino, ma non li vedo da nessuna parte..." Fa spallucce.
"Viene anche Cameron?! Oddio no! Non lo sopporto..." Perché a me?!
"Guarda la cosa è reciproca, in un certo senso." Sento la sua voce dietro le mie spalle.
"Guarda un po' chi si rivede..." Sbuffo.
"Piantatela. Siete patetici. Si vede lontano un miglio che vi volete bene infondo." Ci fa notare, Nash.
"Non è vero." Ringhiamo all'unisono io e Cam.
"Ah... L'amour." Mi spinge scherzosamente Hayes.
"Ci odiamo. Fine della storia." Roteo gli occhi sdraiandomi di lato sull'erba.
"Ho portato un pallone, giochiamo a pallavolo?" Chiede Nash e in un attimo scatto in piedi, prendo una corda dallo zaino, la collego a due alberi creando così una rete e mi posiziono per giocare.
"Ehm... Dovrebbe essere un si?" Ridacchia Hayes mettendosi in squadra con me.
"Ovvio. Muovete il culo e venite a giocare." Urlo sorridendo ai due imbecilli che ho come avversari.
"D'accordo... Giochiamo." Sussurra Cameron andando in battuta. Troppo facile, battuta con il pugno destro preso sul pollice il ché lo ha fatto sbagliare mira, infatti porta la palla ad un altezza abbastanza elevata e fuori dal campo.
"Vado io!" Annuncia Hayes.
"No! Vado io!" Cerco di fermarlo. Come se potesse accadere qualcosa di brutto.
"Shhh. Ho detto che vado io!" Inizia a correre e poi boom un proiettile dritto al cuore.
"Hayes!" Urlo svegliandomi di soprassalto.
"Shhhh, va tutto bene... Va tutto bene... Ci sono io con te." Cerca di tranquillizzarmi Cam, mentre mi tiene stretta a se.
"È stato un sogno orribile." Sussurro posando una mano sul mio cuore, come se quel gesto potesse rallentarne i battiti.
"Non era nulla. Era solo un sogno. Shhh... Va tutto bene." Mi posa un bacio sulla fronte.
"Mammina... Ti ho sentita gridare..." Si presenta sulla soglia, Alex, con il suo pupazzetto di peluche preferito, in mano.
"Scusami tesoro non volevo spaventarti... Vuoi dormire con noi?" Chiedo tastando una parte del letto e lui corre subito a sistemarsi tra me e Cameron.
"Grazie. Buonanotte papino, buonanotte mammina." Chiude i suoi occhietti abbracciando il papà.
"Sicura di stare bene?" Chiede Cam.
"S-si.... Era solo uno strano sogno." Borbotto girandomi dall'altro lato mentre Cameron allunga un braccio per cingermi la vita.
***
Ogni passo che mi separa da questo posto orribile è una pugnalata dritta al cuore. Come farò a dirgli addio? Come farò a lasciarlo per sempre da dietro un vetro? Come farò ad assistere alla sua morte? Come farò a restare ferma mentre qualcuno gli inietterà il veleno? Ne sarò capace? Sarò così forte da resistere? E se non ce la facessi?
"Kate... Ci sono io..." Mi accarezza la schiena Cam, mentre continuiamo a camminare lungo il corridoio, le pareti sono grigiastre, il pavimento è formato da tante piccole piastrelle bianche separate da linee di contorno nere, sui muri ci sono diverse ammaccature, chissà che cosa è successo qui... Non lo immagino nemmeno.
"Melody..." Mi viene incontro mia madre.
"Se non ce la fai non devi andare per forza..." Si aggrega Shawn.
"Devo andarci. Non posso non andare." Dico secca guardando sempre un punto indefinito avanti a me.
"Sei sicura?" Domanda quella che credo sia la voce di Rachel.
"Sono sicurissima. Dov'è Nash?" Chiedo io ritrovandomi davanti la porta che mi condurrà da Hayes un ultima volta.
"È dentro con Hazel e Taylor..."
"Magnifico." Sospiro chiudendo gli occhi e aprendo la porta.
~Spazio Autrice~
Che dire... Mi aspettavo di meglio... Comunque volevo fare una statistica per vedere quale serie TV è guardata di più tra:
-The Vampire Diaries
-The Originals
-Teen Wolf
-Shadowhunters
-Sherlock
-Pretty Little Liars
-Grey's Anatomy
Quindi lasciate un commentino qui sotto per farmi sapere la vostra serie preferita
(massimo 2)
E niente... Vi amo😏
~Bek.❤
STAI LEGGENDO
Cugini Per Caso. | Cameron Dallas |
Fanfiction"Non scusarti! So che non ti dispiace! Ma devi capire che non puoi piombare nella mia vita e baciarmi!" Urlo. "È vero non mi dispiace! Non mi dispiace di essere follemente innamorato di te. Non mi dispiace di aver perso la testa per mia 'cugina'. No...
