Amore Mafioso [In Revisione]

Capitolo 12

Era passata una settimana e Nastia non dava segni di miglioramento.
La febbre, dai 40°C, non aveva intenzione di abbassarsi, ogni notte delirava e non riusciva a rimanere cosciente per più di 5 minuti.
Il dottore sembrava preoccupato per lo stato della ferita, per questo motivo,a mio discapito, ho dovuto portarla in ospedale, dove fu subito dato il codice rosso: la ferita si era infettata facendo, di conseguenza, salire la febbre e lasciarla in stato incosciente.

Sono quasi due ore che vado avanti e indietro per il corridoio della sala operatoria, si operatoria!
L'hanno internata d'urgenza.
Giuro che quando rivedrò quel medico da quattro soldi si pentirà di essere nato.
Quel brutto figlio di puttana ha messo in pericolo la vita della mia Nastia.
Mi siedo sconfortato sulla sedia della sala d'attesa e mi prendo il viso tra le mani, sono distrutto, non ho dormito quasi per niente per la costante paura che avevo.
Sento una porta aprirsi, mi giro e vedo la figura del dottore, tutto sporco di sangue, avvicinarsi a me così mi alzo di scatto e gli vado incontro -Allora? Come sta?- mi guarda con espressione neutra sulla faccia -L'intervento è andato a buon fine, l'infezione, per fortuna, non si è distesa ulteriormente.
Ancora non ha ripreso coscienza ma entro due o tre orette dovrebbe svegliarsi, adesso la stiamo sistemando e tra cinque minuti la porteremo nella sua stanza- ringrazio il dottore e più tranquillo mi concedo il lusso di andare in bagno e di prendermi un caffè.
Ho l'aspetto di un barbone ma ho rifiutato categoricamente di fare a cambio con Irina.
Apro la porta e la vedo lì, stesa sul letto con la flebo attaccata al braccio.
Mi avvicino e le accarezzo la guancia pallida, respira così piano che per sicurezza mi sono avvicinato a controllare che fosse viva.
-Nastia, mi dispiace tanto- le bacio la fronte e mi siedo accanto a lei tenendole la mano.

? POV

-Ho cercato di non peggiorare di molto la situazione, ma ho fatto in modo che la portasse all'ospedale- racconta il dottore.
Come avevo pensato, Nastia è stata presa da Smirnov.
Ho fatto infiltrare una mia agente spacciandosi per cameriera e grazie a quest'ultima ho potuto scoprire che la mia piccola stava progettando la fuga oltre al fatto che ancora non aveva recuperato la memoria.
Avevo ipotizzato che non sarebbe uscita illesa dalla sua pazzia e così, purtroppo, è stato.
Un mio caro amico, dottore per l'appunto, ha fatto sì che Smirnov fosse costretto a portarla in ospedale da dove mi sarebbe stato più facile portarla via.
Adesso sono qui all'ingresso della struttura col cuore in gola...

Angolo Autrice
Buongiorno a tutti quanti!
Grazie alla mancanza di una mia 'carissima' prof, sono riuscita ad aggiornare.
Nastia è messa male e Roman non perde tempo a portarla in ospedale pur sapendo che sarebbe rimasto scoperto.
Chi sarà l'uomo misterioso che cerca la protagonista?
Sarà un antagonista o un aiutante?
Commentate con vostre opinioni e lasciate qualche stellina, può essere che gentile come sono pubblicherò entro stasera un altro capitolo😏
Adesso vi lascio, ci si sente dopo!
Besos😘