Capitolo 85

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Scoprire che mio padre è morto è stato un duro colpo per me...
Non credevo che Il'ya sarebbe arrivato a tanto ed invece sono stata un'emerita ingenua a pensarlo.
Mi è dispiaciuto anche se naturalmente non ricordo assolutamente niente dell'uomo che mi ha cresciuto e tutto questo proprio a causa sua...
Non comprenderò mai le sue intenzioni e mai le perdonerò, per colpa sua ho perso tutti gli attimi positivi e negativi della mia intera esistenza e ancora ricordo ben poco dei miei 23 anni, anzi mi correggo 25 anni.
Sono passati due anni ed io ancora non riesco ad abituarmi al fatto che abbia un'età diversa da quella che mi ricordavo e che ricordo.
Per ora sembra andare tutto a gonfie vele in casa: Maksim mi presta più attenzione e finalmente si è fatto una ragione sulla morte di nostra madre e non mi incolpa di essa, Anton è rimasto il solito fratello innamorato sempre attento a dove io metta i piedi e se mangi cibo sano e non schifezze che tanto mi piacciono.
Inoltre ho scoperto con mia grande gioia che Irina e Vitaliy si sono sposati e adesso vivono liberi la loro storia d'amore.
Poi è arrivato il tasto dolente della faccenda...Roman...
Se ne è andato in Giappone e lì è rimasto.
Un senso di vuoto si è impossessato del mio corpo o meglio del mio cuore nello scoprire che aveva un'altra donna e per questo ringrazio Ksandr, che dopo le "dolci" parole di Irina, mi ha detto la verità.
Ci siamo legati molto negli ultimi due mesi diventando inseparabili nemici.
Ho appreso che Inna si è trasferita in Germania dopo aver sposato un ricco uomo d'affari, almeno il tanto desiderato matrimonio è arrivato.

Chiudo il libro dopo essere rimasta sulla stessa pagina per una buona mezz'ora «Roman...» una lacrime comincia ad uscire dal mio occhio destro seguita poi da quello sinistro, possibile che la mia vita dev'essere priva di gioie?
Pensavo che finalmente avremmo potuto vivere la nostra storia d'amore ma il destino si è beffato un'altra volta di me, crudelmente.
Prendo il cellulare e rileggo i messaggi che gli avevo mandato quel pomeriggio rinchiusa in quella specie di cottage, le lacrime continuano a sgorgare senza alcuna pietà per il mio viso, vorrei non averlo incontrato affatto...
Sarebbe stato meglio per tutti, ma soprattutto sarebbe stato meglio per il mio cuore che continua a sanguinare senza volersi ricucire.
Chiudo gli occhi inspirando profondamente per far calmare i singhiozzi...

ANTON'S POV

Entro nel salotto vedendo quasi subito una figura addormentata sul divano, sorrido sapendo che si tratta di Nastia.
Mi avvicino a lei notando le sue guance bagnate dalle lacrime, il mio sorriso scompare facendo far capolino alla rabbia che comincia a ribollire dentro le vene, stringo le mani a pugno serrando la mascella, quello Smirnov...
Mia sorella continua a soffrire per quel coglione senza cuore mentre lui se la spassa con le sue puttanelle giapponesi.
Scuoto la testa calmandomi, faccio dei profondi respiri per poi prenderla in braccio.
Si appoggia inconsapevolmente sul mio petto mentre io le bacio la fronte «Oh Nastia, quanto vorrei che ti dimenticassi di lui».

ROMAN'S POV

«Si comunica ai gentili passeggeri che il volo 75643 diretto a Mosca è in partenza dal gate n°4, grazie per l'ascolto»

Angolo Autrice
Eccomi qui...
Ehm, uhmmm, beh, devo dire che è lecito ingaggiare un assassino per farmi fuori, si...direi di sì.
Il capitolo è abbastanza pessimo ma in questo periodo ho dovuto fare i conti con gli ultimi giorni della scuola😁
Spero adesso che è finita di poter aggiornare più frequentemente.
Inoltre, visto che parto per l'Ucraina, troverò senz'altro nuovi spunti per la storia😊
Detto questo vi saluto,
Besos😘

Amore Mafioso [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora