Amore Mafioso [In Revisione]

Capitolo 46

-E tu sei pronto a morire?- non stacco gli occhi dai suoi e con tacita domanda gli chiedo il motivo del suo comportamento. La sua indole bipolare è difficile da gestire ma ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto quella piccola intesa, eravamo una coppia mal assortita però c'era quel qualcosa che mi piaceva in lui, la sua esagerata gelosia nei miei confronti, la sua ossessione, mi facevano capire che in qualche modo ci teneva a me.
Ma adesso, adesso è tutto diverso, dopo la sua ultima dimostrazione di perversione la mia coscienza ha dato uno STOP fermo alle mie emozioni, al mio cuore che troppo debole non è riuscito a ribaltare la situazione, ma d'altronde cosa non si fa per essere felici?
Di tutto, anche sottostare a qualcuno, basta che questa X porti alla felicità e alla pace l'individuo il quale altro non vuole che essere lasciato nella sua pace.
-Potrei essere ripetitiva, ma ancora non riesco a capire il tuo cambiamento, cosa ti spinge a farmi del male?- il suo sguardo vacilla sotto il mio così scrutatore, la pistola è ferma sulla sua fronte, il mio dito è pronto a mettere fine alla sua dannata vita -Come puoi non capirlo? Sei davvero così ceca da non vederlo?- ma di che diavolo sta parlando?
Ha dei seri problemi mentali, questo ormai è chiaro -Sapere che il tuo cuore non potrà mai appartenermi totalmente mi manda in bestia, sapere che per quel Smirnov daresti anche la vita mi fa stare male, pensi che non abbia capito?
Ho visto la sofferenza nei tuoi occhi quando alla festa gli hai mandati tutti al diavolo, e ho visto la sofferenza con cui guardavi Smirnov allontanarsi dal nostro tavolo ieri.
Pensi che a me questo non faccia male?
Sapere che la donna che da sempre amo pensi ad un altro uomo mi fa salire una rabbia incontrollata che mi spinge a fare azioni brutali di cui, molte volte, mi pento- chiude per un istante gli occhi per riaprirli subito dopo, la sua dichiarazione mi ha fatto rimanere di stucco, cioè, avete sentito cos'ha appena detto?!
MI AMA??!
Stuprarmi, torturarmi, ferirmi, tutti questi verbi per lui sono sinonimi di amare?!
Spero vivamente che stia scherzando, come può un uomo del genere provare dei sentimenti?
Smirnov avrà anche ucciso sua sorella ma questo non gli permette di fare del mio corpo ciò che vuole!
-La tua è tutt'altra causa, vuoi vendicarti della morte di tua sorella e posso capirlo ma non puoi mettere me in mezzo, capisci? Io non centro niente con questa storia! Vuoi capirlo si o no?- allontano la pistola dalla sua fronte per poi colpirlo allo stomaco, si, di nuovo, per far risvegliare il dolore precendente, questo è niente in confronto a quello che lui ha fatto a me, proprio niente...
-Dì addio al tuo uomo Dudaiev perché tra poco non rivedrai la luce del giorno- detto questo avvicinandomi alla porta incito il suo scagnozzo ad aprimerla -Meglio non fare scherzi, il tuo capo è a rischio- prende la chiave e la gira un paio di volte nella toppa -Bene- uscendo fuori mi assicuro che non ci sia nessuno in giro -Grazie per tutto Dudi, è stato un vero piacere averti avuto come sverginatore- faccio partire il colpo...

Angolo Autrice
Buonasera,
Bene, bene credo che per oggi vi ho accontentato abbastanza, voi che dite?
Nastia ha davvero fatto partire quel colpo?
Dudaiev veramente sta per lasciarci le penne?
Sembrerebbe strano, troppo strano, voi che ne pensate?
Lasciate le vostre opinioni, mi fa piacere leggerle😁
Al prossimo capitolo,
Besos😘