Entro all'interno e mi dirigo alla reception dove un'infermiera mi guarda dalla testa ai piedi, che odio...
-Una ragazza è stata portata qui per una ferita alla gamba, vorrei sapere dove si trova- la guardo freddamente e con fare intimidatorio, mi guarda stralunata per poi controllare il registro -Solo i parenti possono trovarla, lei chi è?- sbuffo sonoramente e la fulmino col sguardo, che stupida regola di sto cazzo -Sono il fratello- mi fissa per qualche minuto per poi sistemarsi gli occhiali sul naso -Secondo piano, camera 378. Ci deve essere il marito ancora con lei- senza ringraziarla entro nell'ascensore e schiaccio il bottone col numero 2.
Quel farabutto si spaccia per suo marito, ma non per molto, tra poco se la dovrà vedere con me e la mia rabbia repressa per due lunghi mesi...ROMAN'S POV
Qualcuno entra nella stanza ed alzando lo sguardo mi accorgo che si tratti della receptionist.
- È qui- sorrido tranquillo e dopo aver baciato la guancia di Nastia esco dalla stanza chiudendo la porta.
Mi dirigo verso l'ascensore e aspetto che esca.
Finalmente avrò un faccia a faccia con quel pivello figlio di papà.
Le porte si aprono e i nostri sguardi azzurri e truci si scontrano -Anton, quanto tempo! Come vanno le cose dalle tue parti?- domando per sfotterlo, esce dalla cabina e mi si avvicina tranquillamente -Roman, brutto coglione, dov'è mia sorella?- domanda alzando la voce e prendendomi per il colletto della maglia -Ma come, la receptionist non ti ha dato il numero?- gli chiedo ghignando e togliendo le sue mani dalla mia maglia -Quella puttana lavora per te, pensi che sia tanto scemo da non capirlo?- il piccoletto è migliorato, leggo ira nei suoi occhi ma non capisco come mai ancora non mi abbia sfiorato con un dito...
-Senti Anton, patti chiari e amicizia lunga, tua sorella sta male, dove vorresti portarla?
E poi tuo padre l'ha rinnegata, dove la terrai? Con le cagne di qualche casino?
Se lo vuoi proprio sapere, tuo padre l'aveva lasciata proprio li, tra i rifiuti di una struttura di Ul'yana, la tua dolce cognatina- lo vedo sbarrare gli occhi per lo stupore, si siede sulla sedia accanto all'ascensore e scuote ripetutamente la testa -Non può essere, il vecchio non arriverebbe a tanto, Nastia è sua figlia!- pronuncia quella frase più a sé stesso che a me, sospiro -Senti Anton, non è il caso che la porti via da qui, non voglio che le accada qualcosa, con me sarebbe più al sicuro- si alza e stringe i pugni - Si è visto infatti, lascia stare Roman, me ne occuperò io di mia sorella, ora vattene- dice spintonandomi e andando verso la stanza di Nastia.
No, non può farlo!
Non si deve permettere di portarmela via!
Lei è mia, solamente mia!
Lo strattono per un braccio e lo faccio girare - Eh no bello, mi sa che non ci siamo capiti, lei Resta Con Me.- detto questo gli sferro un pugno sulla faccia facendolo barcollare, si pulisce con la mano il sangue dal naso e avvicinandosi a me mi colpisce alla mascella, è la guerra che vuoi? E guerra avrai.Angolo Autrice
Buona sera!
Ho pubblicato questo minicapitolo per far felici alcune delle mie, spero, fan😁
Qui vediamo Roman e come si è capito il fratello di Nastia, Anton (nella foto in alto) alle prese con le loro ragioni contrastanti e con la voglia di avere Nastia tutta per sé.
QUIZ
Chi sarà il vincitore dell'ormai preannunciato scontro all'ultimo sangue?
Nastia si sveglierà dal suo stato o farà la Bella addormentata ancora per molto?Bene, vi lascio con questi due quesiti!
Grazie a chi legge e vota la storia, vi adoro😍
Besos😘PS Per chi non si ricordasse di Ul'yana, la può trovare nei primi capitoli delle storia.
STAI LEGGENDO
Amore Mafioso [In Revisione]
Ficción General⚠️Attenzione! Storia totalmente NON REVISIONATA! È stata la prima storia pubblicata qui su Wattpad quindi se la trovate trash non vi posso dare torto! Avevo circa quindici anni e scrivevo per passatempo e per hobby, adesso sto cercando di dare pi...